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Invettiva alle Direttrici Asl, Fials Frosinone rincara la dose: "Nessun attacco sessista, sono tre donne incapaci"

D'Angelo e Tomasso, segretario e avvocato del sindacato, replicano a Zingaretti e consiglieri regionali. Hanno criticato D'Alessandro, Di Giulio e Carli, ritratte come le nipoti di Paperina. "Satira contro politica sorda" secondo i ribattezzati Cip e Ciop

Secondo la Fials Frosinone "non vi è stato alcun attacco sessista, ma la semplice constazione della incapacità gestionale da parte del management aziendale che, è un dato oggettivo, è composto da tre donne". Il segretario provinciale del sindacato del comparto Sanità, Francesco D'Angelo, e l'avvocato Giuseppe Tomasso rincarano la dose contro le tre direttrici della Asl ciociara: Pierpaola D'Alessandro (manager), Eleonora Di Giulio (amministrativa) e Simona Carli (sanitaria). 

Nelle scorse ore le hanno ritratte come le nipoti di Paperina, ritenendo che "una terna tutta al femminile non avrebbe potuto reggere l'urto delle problematiche" derivanti dall'emergenza Coronavirus. Dai consiglieri regionali di maggioranza fino al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, passando per la stessa Azienda sanitaria, erano fioccate poi le accuse di sessismo agli esponenti della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità. A suonare la carica la consigliera ciociara Sara Battisti. Da qui, a stretto giro di posta, la replica di quelli che sono stati definiti a loro volta "Cip e Ciop". 

Asl Frosinone, le direttrici D'Alessandro, Di Giulio e Carli accostate alle nipoti di Paperina

"Se fossero state due o una il risultato e la critica conseguente non sarebbe cambiata - aggiunge il duo D'Angelo-Tomasso - Il fatto di essere donne non vuol dire rimanere indenni da censure e critiche che riguardano la propria capacità gestionale". Secondo la Fials, pertanto, Zingaretti e i "suoi" non hanno fatto altro che "nascondersi, da bravi politici, dietro il problema sollevando la critica sessista, tipico della politica". Nella loro richiesta inviata per richiedere un intervento regionale circa la valutazione della condotta delle tre direttrici della Asl, infine, "la Fials - ritengono segretario provinciale e avvocato di fiducia - si è avvalsa della satira-ironia sindacale proprio perché la politica è sorda ai problemi concreti e quotidiani della sanità". 

Replica della Fials Frosinone alla maggioranza regionale-2

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