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Frosinone, sviluppo e territorio, le sfide del paese in un convegno a Roma

Tra i relatori i parlamentari ciociari la sen. Maria Spilabotte e il Sen. Francesco Scalia

Si terrà giovedì 7 settembre il convegno “Sviluppo e territorio – Le sfide del Paese” promosso dall’Associazione europea dei giovani. L’evento inizierà alle 17,00 e si svolgerà nella Sala Berlinguer della Camera dei Deputati.

L’appuntamento, patrocinato da entrambi i rami del Parlamento italiano, vedrà la partecipazione dei relatori Ginevra La Russa, dirigente nazionale dell'Aeg; il deputato Andrea De Maria e i senatori Maria Spilabotte e Francesco Scalia. Le conclusioni saranno affidate al presidente dell’Aeg Francesco Tabacchino, mentre a moderare l'incontro sarà Veronica Conti.

Un convegno che esplorerà i temi delle periferie del mondo del lavoro (On. De Maria), distretti industriali (Sen. Scalia), imprenditoria giovanile (Tabacchino). La senatrice Maria Spilabotte interverrà sul tema delle pari opportunità e sul il divario retributivo di genere.

La Sen. Spilabotte: si darà la possibilità di approfondire diversi temi

Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: "Il convegno darà la possibilità di approfondire diversi temi, tra cui quello della parità di genere ed i gap da colmare. Credo che il futuro sia delle pari opportunità. Gli indici del gender gap ci mostrano a metà della classifica che prende in considerazione 145 paesi nel mondo. Il nostro modello di riferimento deve essere il Nord Europa, dove c’è un welfare che ha risolto molti dei problemi che ancora oggi le donne sono costrette a vivere. La condizione del genere femminile è ancora troppo lontana da un livello ottimale. Bisogna accelerare nel recupero del divario, perché attendendo i naturali tempi di assestamento rischiamo di vedere negate opportunità nel presente.

In Italia negli ultimi tre anni i Governi Renzi e Gentiloni hanno introdotto una serie di leggi per favorire la parità di genere: abbiamo aumentato i tempi di congedo parentale sia per le madri che per i padri; abolito la pratica delle dimissioni in bianco; abbiamo previsto delle misure a favore della natalità che era crollata; abbiamo esteso l'indennità di maternità anche alle lavoratrici private; introdotto il bonus bebè per le singole mamme lavoratrici sia disoccupate;  il buono una tantum di ottocento euro in un'unica soluzione per le famiglie; Il fondo a sostegno della natalità per favorire l'accesso al credito alle famiglie con figli; un bonus di un mille euro per gli asili nido pubblici e privati. Si tratta di norme e risultati veramente importanti per dare alle donne opportunità nel mondo del lavoro, bisogna continuare nella stessa direzione perché ancora molto resta da fare".

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