rotate-mobile
Politica Cassino

Cassino e il Cassinate chiedono di uscire dalla zona rossa della provincia di Frosinone

Domattina il sindaco della città martire Salera chiederà un incontro urgente con D’Amato assieme a una delegazione del sud della provincia. Evidenzieranno che è il nord, la Ciociaria, da misure restrittive anti Covid. E chiederanno aiuti per le imprese

Cassino e il Cassinate non si sentono affatto di dover far parte della zona rossa che scatterà domani, lunedì 8 marzo 2021, in provincia di Frosinone. Come dimostra anche l’ultimo bollettino Covid della Asl, d’altronde, non sono i comuni del sud bensì soprattutto quelli del nord, della Ciociaria, a far registrare un boom di casi di Coronavirus. Specie il Capoluogo, Alatri, Monte San Giovanni Campano e Veroli.

Di contro, però, non vanno di certo dimenticati la saturazione dei posti letto Covid (94%) a livello provinciale e l'alto numero di decessi registrati anche nel Cassinate: soltanto a Cassino 11 nel mese di febbraio. Senza parlare della diffusione delle varianti in tutta la provincia. 

Il sindaco di Cassino fa dietrofront, ma il Cassinate è trascinato in zona rossa dal resto della provincia di Frosinone

Salera (Cassino): "Domani chiederò un incontro urgente con D'Amato"

Nella mattinata di domani, in ogni caso, il sindaco di Cassino Enzo Salera chiederà “un incontro urgente all’assessore regionale alla Sanità della Regione Lazio (Alessio D’Amato, ndr) - ha annunciato - assieme a una delegazione dei sindaci del Cassinate al fine di verificare la possibilità dell’uscita di Cassino e dei comuni limitrofi dalla zona rossa”.

La situazione epidemiologica nel sud, sempre a detta di Salera, “non è tale da giustificare una zona rossa e questa ordinanza penalizza notevolmente le attività economiche di Cassino e del Cassinate”. Pertanto verrà anche riunita la Consulta dei sindaci del Lazio meridionale “al fine di chiedere - conclude il primo cittadino cassinate - un sostegno immediato alle imprese di questo territorio”. 

La testimonianza del sindaco di Pastena, anestesista all'ospedale di Cassino

Così il sindaco di Pastena Arturo Gnesi, medico anestesista in servizio presso l'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino, nella nottata di oggi: "Se a quest'ora - ha postato alle ore 1:45 - è necessario venire a Roma per trasferire i pazienti Covid positivi significa che in Ciociaria siamo messi in ginocchio. Terapie intensive e sub-intensive che non hanno più posto mentre un numero sempre maggiore di persone è in attesa di ricovero. Un gran brutto momento, stiamo messi male questa al momento l'unica certezza".

Un monito che è stato condiviso via social anche da un assessore comunale di Cassino: Danilo Grossi. Quest'ultimo non troppo d'accordo, oltre che ormai non proprio allineato politicamente, con il sindaco Salera

Perché la provincia di Frosinone è zona rossa e arriveranno più dosi di vaccino anti Covid

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cassino e il Cassinate chiedono di uscire dalla zona rossa della provincia di Frosinone

FrosinoneToday è in caricamento