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Politica Centro Storico / Piazza VI Dicembre

Illustrato in aula dal sindaco Ottaviani il programma per i prossimi 5 anni

Nel secondo consiglio Comunale ricordato Ettore Ferrara, figura storica politica del capoluogo

Un consiglio comunale infuocato, il primo svoltosi in seconda convocazione, che la minoranza ha contestato duramente. Il tutto iniziato con un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Ettore Ferrara, più volte Consigliere Comunale. Nel corso della seduta il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha illustrato gli indirizzi generali di governo.

Cultura in primo piano 

Un ruolo di primo piano è stato assegnato agli investimenti sulla cultura e al consolidamento del rapporto con l’Accademia di Belle Arti (partner del Comune in innovativi progetti come quello relativo al Parco del Matusa) e il Conservatorio “Refice”. 
Non poteva mancare il riferimento al Teatro tra le porte di piazza Valchera e al festival dei Conservatori, rassegne che saranno ulteriormente implementate, “Insieme al Carnevale, inteso non solo come classica sfilata, bensì come una serie di eventi di rievocazione storica”, ha dichiarato il sindaco. 

Nuova stagione concertistica 

“Su questo solco si inserirà una nuova stagione concertistica, in parallelo rispetto alla stagione teatrale invernale che, all’interno del teatro municipale Nestor, dovrà continuare a garantire l’accesso a tutte le fasce sociali”. Casa della Cultura (ex Mattatoio), auditorium “Colapietro” e villa comunale continueranno ad assolvere la funzione di location per format culturali rivolti al pubblico più diverso.

Cinema Teatro Nestor e Vittoria 

A proposito del Nestor, il sindaco ha ribadito che nelle intenzioni dell’amministrazione vi è quella di “procedere, anche grazie a partnership pubblico-privato, ad un restyling interno ed esterno”, di cui sarà oggetto anche il Vittoria, “entrato da poco nel patrimonio municipale. 

Urbanistica

"Il concetto base dell’Urbanistica – ha spiegato, cambiando decisamente argomento - dev’essere inteso non come mera attività edilizia, ma come nuovo disegno del territorio. La delocalizzazione del nuovo stadio nel quartiere Casaleno e la creazione del nuovo parco urbano, di due ettari, al Matusa, sono l’esempio di un nuovo concept di assetto del territorio che miri a uno sviluppo coerente e pianificato e alla riqualificazione di tutti i quartieri".

Valorizzazione dell’edilizia pubblica

L’obiettivo dell’Amministrazione è valorizzare l’edilizia pubblica e privata, e la semplificazione e lo snellimento del procedimento amministrativo. Urbanistica e lavori pubblici – ha proseguito -  hanno bisogno di un’unica Governance di coordinamento”.  

Zona scalo e punti luce 

Ottaviani ha quindi ricordato come, a breve, si aprirà la seconda fase della riqualificazione della zona Scalo. Dopo l’installazione dei 9.000 punti luce a led nel territorio urbano ed extraurbano, “bisognerà estendere la rete per alcuni tratti di periferia”.  
Capitolo Monti Lepini: “Completato il primo tratto, si attende il deposito del progetto definitivo per il secondo, ossia dall’incrocio di via Armando Fabi fino al casello autostradale”. 

Nuovo stadio Benito Stirpe e fiume Cosa

Un passaggio non poteva che essere dedicato al nuovo stadio comunale Benito Stirpe, terzo in Italia di ultima generazione: “Contestualmente, cittadini e sportivi potranno fruire, nel quartiere Matusa, di un parco che costituirà uno degli ingressi al futuro Parco del Fiume Cosa. Il collegamento verde del Parco del Matusa con il Cicloparco a De Matthaeis, potrebbe costituire un unicum di primo piano a livello regionale”. 

Riqualificazione Permaflex 

Sulla riqualificazione dell’area ex Permaflex, Ottaviani ha dichiarato: “Occorre incentivare gli investitori a credere nel nostro territorio. Tale area abbandonata dovrà essere posta, seppure parzialmente, al servizio della collettività”. Tutto sarà discusso in consiglio comunale perché ora in comune non c’è nulla. 
In materia di ambiente “l’Amministrazione continuerà ad attuare ogni intervento necessario ed utile a contenere e ridurre i livelli di inquinamento”, come già messo in pratica con il restyling della flotta di autobus del TPL, tutta con mezzi euro 5, 6 e a metano, mentre con l’attivazione del porta a porta su tutto il territorio comunale, “puntiamo a varcare la soglia del 50% della differenziata”. 

Solidiamo-videosorveglianza

Capitolo Solidiamo: “Il progetto sarà ulteriormente migliorato, continuando a trasferire le risorse dalla classe dirigente a chi è più esposto alla depressione economica”, ha spiegato.  Per quanto riguarda la videosorveglianza, il sindaco ha dichiarato che l’obiettivo è superare la quota di 500 apparecchi attivi (ad oggi, sono 350 i dispositivi installati a tutela della sicurezza pubblica)". 

Centro Storico

A proposito del centro storico, “dovrà rafforzare la propria vocazione di autentico polo attrattivo culturale”, mentre, al Piano di Gestione, si affiancherà il progetto di un piano colore e decoro obbligatorio. Gli interventi non potranno prescindere dalla riqualificazione dei Piloni, area che sarà collegata con la rigenerazione e l'utilizzo del parcheggio multipiano, ove sarà creato un mercato coperto a sevizio dei cittadini. 

Welfare

Ottaviani ha, quindi, parlato di welfare: “Vogliamo definire un sistema integrato dei servizi sociali fondato su una concreta analisi del bisogno, su una reale gestione integrata tra pubblico e privato, tra sociale e socio-sanitario”. Grande risalto è stato dato, dal sindaco, anche alla “promozione di attività sportive, culturali e sociali in sinergia con le istituzioni scolastiche, per garantire le giusta crescita delle nuove generazioni”, il cui futuro non può prescindere da investimenti che comprendano la “collaborazione con le diverse Università del Lazio, al fine di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro” e dalle opportunità offerte dall’Europa: 


Sportello Europa

“E’ stato creato lo sportello Europa all'interno del Comune. Ora dovrà essere implementata la gestione dei bandi per finanziamenti comunitari, comunali e regionali, consapevoli che solo la finanza pubblica e la compartecipazione pubblico-privato possono contribuire a far vincere le grandi sfide del futuro”..

Dal canto loro,  le diverse minoranze, hanno ribattuto punto per punto, e a tarda sera si è passati poi a votare le commissioni Consilliari con i rispettivi presidenti.

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