Il partito di De Magistris punta sulla grinta di Sonia Sale
Abbiamo intervistato la candidata alla Camera dei Deputati di Unione Popolare. Ha 38 anni e viene dal piccolo paese del Serrone
Unione Popolare di De Magistris punta come candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale e plurinominale Lazio2 sulla determinazione e la grinta di Sonia Sale. 38enne del Serrone, un piccolo paesino al nord della Ciociaria, precaria oggi della scuola ma in passato anche nel settore del privato svolge attività sindacale nella Usb di Frosinone ed è referente di Potere al Popolo di Frosinone partito nel quale milita da ben quattro anni da.
Come candidata è la prima volta che si cimenta e tra un banchetto ed un’incontro in piazza siamo riusciti ad “intercettarla” telefonicamente per chiederle come sta andando questa campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Come mai questa scelta di scendere in campo in prima persona?
“Come rappresentante di Unione Popolare stiamo sempre in mezzo alla gente. Sono da sempre dalla parte degli sfruttati, dei precari e di tutti coloro che sono vittime degli abusi e di chi trae vantaggio dalla propria condizione di potere. Sono convinta che l'unica strategia per combattere le ingiustizie e invertire la rotta è la lotta! Ho deciso di candidarmi – spiega al telefono a Frosinonetoday.it - con Unione Popolare perché vivendo una condizione di precarietà vivo la frustrazione che si prova nel vedersi sottrarre il futuro e quindi invece di stare sui social a scrivere mi piace stare in piazza tra la gente e cerco di indirizzare questa rabbia in maniera sana e costruttiva”.
Quali sono i punti cardine del vostro programma elettorale?
“Rimozione del Jobs Act ed introduzione del salario minimo a 10 euro e introduzione del contratto a tempo indeterminato come condizione fondamentale, innalzamento delle pensioni a livelli dignitosi, diritto all'istruzione ed allo studio dei nostri figli. Inasprimento delle pene per coloro che non rispettano le leggi con l’introduzione del reato di lesioni ed omicidio sul luogo di lavoro e l’aumento degli ispettori nelle aziende. Diritto alla salute con una sanità pubblica. Giustizia ambientale contro le grandi opere inutili. Siamo per l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro perché pensiamo che gli studenti debbano studiare e non essere sfrittati già dalle scuole secondarie”.
Cosa significa essere candidata in un collegio bloccato per il centro destra?
“Pur sapendo di essere in un collegio difficile – continua Sonia Sale - non dobbiamo arrenderci all’idea che la destra debba governare ed è giusto fare un opposizione che ci consenta di realizzare il nostro obiettivo ovvero quello della giustizia sociale. Sono cose che non facciamo e chiediamo solo oggi, lo facevamo già e lo faremo anche dopo se dovessimo restare fuori del Parlamento per dare voce a quella parte di popolazione che non viene ascoltata”.
Il vostro motto?
“Come Unione Popolare vogliamo essere un’alternativa seria e vera alle forze politiche che governano tutte insieme, perché abbiamo un programma che mira alla realizzazione dell’interesse collettivo ed non al profitto di pochi”.
