rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Qualità dell’aria, Fontana (M5S): 'Maggiori sforzi della Regione Lazio per garantire il diritto al respiro'

Così, ricordando le misure speciali previste per Roma e la Valle del Sacco, la deputata pentastellata ciociara: “Le parole ‘incentivare e promuovere’ non dovranno nuovamente rimanere soltanto scritte sul piano per altri dieci anni"

A seguito dell’aggiornamento del Piano di risanamento della qualità dell’aria (A-Prqa), adottato dalla Giunta Zingaretti su proposta dell’Assessora all’ambiente Enrica Onorati, la deputata M5S ciociara Ilaria Fontana – originaria di Frosinone – invoca “maggiori sforzi della Regione Lazio per garantire il diritto al respiro – esterna - Le parole ‘incentivare e promuovere’ non dovranno nuovamente rimanere soltanto scritte sul piano per altri dieci anni, bensì essere rapidamente messe in atto”.    

L’aggiornamento, come evidenziato dalla Pisana, ha individuato un nuovo scenario emissivo che ha come obiettivo principale il raggiungimento entro l’anno 2025 dei valori limite indicati dal D.Lgs.155/2010 – "Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa" – sull’intero territorio regionale.

La serie di misure fissate sono articolate in 42 azioni: 16 per il settore dei trasporti, 13 per il settore della combustione civile, 4 per il settore dell’industria, 6 per il settore dell’agricoltura e zootecnia e 3 per il settore delle emissioni diffuse. Tali azioni includono quelle definite dall’apposito accordo di programma sottoscritto nel 2018 tra il Ministero dell'ambiente e la Regione Lazio.

Fontana (M5S): “Misure speciali per Roma e per la Valle del Sacco”

“L’accordo di programma - ricorda la portavoce dei 5 Stelle alla Camera, membro della Commissione Ambiente - prevedeva misure speciali per Roma e per la Valle del Sacco, aree storicamente messe a dura prova dall’inquinamento atmosferico ed osservate speciali dall’Unione Europea circa gli sforamenti dei limiti normativi”.

“Tra le svariate misure proposte - evidenzia - ci sono tantissimi interventi per abbattere le emissioni avviando la regione ad una transizione ecologica, ma oggi come undici anni fa il grosso delle misure riguardano azioni di contrasto e limitazioni del traffico a seguito del rilevamento di parametri elevati di inquinamento da parte di ARPA Lazio”.

“Nessun riferimento - lamenta poi - si registra ancora sulle emissioni odorigene ad eccezione degli allevamenti intensivi, facendo il paio con vuoto normativo regionale in materia; zero novità anche sul fronte della citizen science, il coinvolgimento diretto dei cittadini al monitoraggio della qualità dell’aria, malgrado l’impegno di numerosi comitati e associazioni.

“Un piano di risanamento della qualità dell’aria - suggerisce, infine, la stessa Fontana - dovrebbe non soltanto porsi come obiettivo il miglior sfruttamento dei fondi a disposizione tramite accordi di programma, ma anche accompagnare le misure previste dal Decreto Clima che con uno stanziamento di oltre 250 milioni di euro prevede incentivi di rottamazione per auto e motocicli”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Qualità dell’aria, Fontana (M5S): 'Maggiori sforzi della Regione Lazio per garantire il diritto al respiro'

FrosinoneToday è in caricamento