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Morte Astorre, il Pd ciociaro ed il sindaco Mastrangeli si stringono attorno ai familiari

Molti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in questi minuti da tutta la Regione e anche dalla provincia di Frosinone

La morte del Senatore del Pd Bruno Astorre ha segnato in modo indelebile la giornata odierna. Un dolore immenso per tutti coloro che lo hanno conosciuto sin dai primi passi come militante della Democrazia Cristiana e poi nel Partito Democratico dove dalla provincia romana era arrivato ai massimi vertici regionali prima come presidente del Consiglio Regionale, poi come Senatore ed infine come segretario regionale del maggiore partito del centro sinistra italiano.

Una morte sulla quale si sta cercando di fare chiarezza e intanto arrivano anche dai vertici del partito in Ciociaria i messaggi di cordoglio.

“Sono sconvolto e addolorato per la scomparsa di Bruno Astorre, con cui ci conoscevamo da oltre vent'anni. Venivamo da due esperienze politiche diverse, ma insieme ci siamo ritrovati a condividere gli ideali del Partito Democratico. Oggi è un giorno davvero triste per tutta la comunità politica. Un abbraccio alla sua famiglia”.

Così, in una nota, Francesco De Angelis, che con Bruno Astorre ha anche condiviso un’esperienza da assessore nella giunta regionale del Lazio.

Le parole del segretario provinciale Fantini

“La comunità del Partito Democratico della provincia di Frosinone si stringe attorno alla famiglia e ai cari del Segretario Bruno Astorre. Attoniti e sconvolti per questa drammatica notizia, che ci ha lasciati in silenzio e senza parole. Ciao Segretario, ciao Bruno”. Così in una nota Luca Fantini, segretario provinciale del Partito democratico di Frosinone.

Il cordoglio del sindaco Mastrangeli

"Esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Bruno Astorre, in questo momento di grande dolore e sgomento -  ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - Senatore e segretario regionale del PD, ha profuso il proprio impegno appassionato in ogni iniziativa intrapresa, senza mai risparmiarsi, mostrando grande lealtà e sensibilità. Ai suoi cari, a sua moglie Francesca e a tutta la comunità del PD, giunga il cordoglio mio personale e dell'amministrazione comunale di Frosinone".

La carriera politica di Astorre

Bruno Astorre era nato a Roma e viveva a Frascati. Dopo aver conseguito la laurea in economia e commercio alla LUISS Guido Carli di Roma con la votazione di 110/110 e lode,viene assunto nel centro studi di Capitalia.

Militante nella Democrazia Cristiana, con il Partito Popolare Italiano viene eletto consigliere comunale a Colonna nel 1995 e successivamente è primo degli eletti al Consiglio provinciale di Roma nel 1998.

Diventa consigliere regionale del Lazio con La Margherita nel 2003, e viene rieletto nel 2005 nelle liste de L’Ulivo, che sostengono il candidato presidente vincente, Pietro Marrazzo. Diventa così assessore ai Lavori Pubblici ed alla Casa nella giunta Marrazzo, incarico che mantiene fino a quando il 16 settembre 2009 non diventa Presidente del Consiglio regionale del Lazio,  subentrando a Guido Milana nel frattempo eletto eurodeputato al Parlamento europeo.

Alle elezioni regionali del 2010 si candida per la terza volta col PD, nella coalizione a sostegno di radicale Emma Bonino, venendo eletto al consiglio regionale del Lazio, risultando primo degli eletti con il Partito Democratico. Pertanto il 12 maggio 2010 viene eletto vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, in quota della minoranza.

Con la turbolenta fine della consiliatura in seguito alle polemiche collegate a vari scandali nati in Regione e le travagliate dimissioni della presidente Renata Polverini, Astorre nel dicembre 2012 si candida, in provincia di Roma, alle primarie “Parlamentarie” indette dal PD per la scelta dei candidati alle successive elezioni politiche del 24 e 25 febbraio: arriva terzo (dietro Marietta Tidei ed Annamaria Parente) con circa 7 200 preferenze, e perciò ottiene un posto nella lista regionale per il Senato della Repubblica.

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato nelle liste del PD al Senato della Repubblica, nella circoscrizione Lazio, e successivamente eletto senatore per la XVII Legislatura.

Il 4 dicembre 2013 è stato eletto dal Senato, a scrutinio segreto, membro della commissione di vigilanza della Cassa depositi e prestiti.

Eletto all’Assemblea nazionale del Partito Democratico nelle primarie del Partito Democratico dell’8 dicembre 2013, è stato nominato membro della Direzione nazionale del Partito Democratico.

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 viene ricandidato nella medesima circoscrizione, per la coalizione di centro-sinistra in quota PD, e rieletto senatore. Successivamente, entra a fa parte della VIII Commissione Lavori Pubblici, comunicazioni, di cui è segretario.

Il 1º dicembre 2018 viene eletto segretario regionale del PD per il Lazio.

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato per il Senato come capolista nel collegio plurinominale Lazio 02 risultando eletto.

Astorre si era sposato dal 4 settembre 2021 con Francesca Sbardella, sua compagna di partito. Sbardella è sindaca di Frascati dal 20 ottobre 2021.

Era un amante dei Monti Prenestini e in particolare di Rocca di cave dove “si rifugiava” specialmente d’estate per cercare un po’ di tranquillità.

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