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Nuova Giunta, Mastrangeli scontato o sorprendente?

Il neo sindaco di Frosinone ha detto che garantirà il giusto connubio tra peso politico e competenza. Scoppia un Caso Sardellitti? Parte la settimana degli incontri con i partiti e le liste civiche

Il neo sindaco Riccardo Mastrangeli, in occasione del passaggio della campanella, ha garantito che la nuova Giunta comunale di Frosinone “sarà di grande livello”. Possono partire così gli incontri con i vertici territoriali dei tre partiti (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega) e delle quattro liste civiche (Lista Ottaviani, Mastrangeli Sindaco, Lista per Frosinone e Frosinone Capoluogo) al fine di trovare una sintesi tra peso politico e competenze.

Sono praticamente certi di una poltrona coloro che oltre quattro mesi fa fecero un passo di lato a favore della candidatura di Mastrangeli alle primarie del centrodestra. Si parla soprattutto di Fabio Tagliaferri, Antonio Scaccia e Adriano Piacentini, ma per certi versi anche di Danilo Magliocchetti. C’è chi è sicuro che venga anche premiato uno dei contendenti di Mastrangeli alle primarie: la già assessora Rossella Testa, l’avvocato Sonia Sirizzotti, il docente Raffale Ramunto e l’ingegnere Maria Grazia Cestra

Piacentini, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia – Area Centro, si è però riproposto per la presidenza del Consiglio preferendola a un assessorato. L’unica alternativa come presidente dell’assise, nel caso, potrebbe essere il secondo più votata della Lista Ottaviani: l’uscito assessore Massimiliano Tagliaferri. La più votata della civica dell’ex sindaco, però, è la già assessora Valentina Sementilli e resterebbe in lizza per la carica di vicesindaco secondo Manuale Cencelli.

A contenderla, in maniera più competitiva, i già vicesindaco Tagliaferri e Scaccia. Il primo può vantare un accordo elettorale decisivo per l’unità del centrodestra attorno alla figura di Mastrangeli. L’altro, non da poco, Miss Preferenze Francesca Chiappini: la più votata di tutti con 987 preferenze. Entrambi, come detto, anche e soprattutto la non candidatura alle primarie di coalizione.

Giunta Mastrangeli: tutti gli intrecci

La Lista Ottaviani, prima alle elezioni 2022, potrebbe però schierare in giunta a sorpresa (ma fino a un certo punto) uno dei cinque eletti in Consiglio: in pole position Angelo Retrosi, delegato ai lavori pubblici nella fase finale della doppia Giunta Ottaviani, e Teresa Petricca, pneumologa e responsabile scientifica dell’associazione Medici di famiglia per l’ambiente.  

Per il secondo assessorato di FdI, Tagliaferri a parte, in lizza Elisabetta Tozzi e Simona Geralico. Fratelli d’Italia (quattro consiglieri), infatti, avrà due caselle su nove in giunta al pari della Lista Ottaviani (cinque eletti). A ruota tutti gli altri potenziali assessori della prima Giunta Mastrangeli – pronta alle staffette, come le precedenti guidate dall’uscente Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega – ovvero i succitati Scaccia (Lista per Frosinone) e Magliocchetti (Lega), l’uscente Pasquale Cirillo (in alternativa Domenico Fagiolo, eletto con Frosinone Capoluogo) e l’alleata in corsa Alessandra Sardellitti (Azione).

La dirigente provinciale del partito di Calenda, infatti, ha sostenuto individualmente al ballottaggio l’ormai sindaco Mastrangeli. Assieme a lei Mauro Vicano, candidato sindaco sostenuto dal Centro: oltre ad Azione, Udc, movimento Autonomi e Partite Iva, e Progetto Lazio. La già consigliera provinciale e comunale Sardellitti è risultata non eletta. Il primo dei non eletti della coalizione di centro, invece, è Marco Sordi. Il sostegno della dirigente provinciale di Azione a un candidato di centrodestra aveva già fatto scattare le forti critiche dell’ex ministro Pd Francesco Boccia e ora potrebbe davvero far scoppiare un caso a livello nazionale.

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