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Paliano, la Campoli si sfoga in rete ed invoca "il tutti a casa"

L'assessore ai servizi sociali lancia pesanti accuse ai "compagni" di banco ed al primo cittaidno Domenico Alfieri

Invoca il “tutti a casa” l’assessore  Eleonora Campoli facente parte della giunta del comune di Paliano guidato dal presidente del PD provinciale Domenico Alfieri che non avrebbe rispetto per i più deboli mentre parla di rispetto delle “gerarchie amministrative”.

Lo sfogo della Campoli

L’assessore Campoli in un lungo post su facebook, che per strani motivi è stato poi cancellato, si lancia in un pesante sfogo: “Mi è stato sbattuto in faccia che esistono delle “gerarchie” nell’amministrazione. Ebbene se è così siate all’altezza di portarli quei “gradi” che vantate e che portate anche grazie a noi “poco graduati” nell’amministrazione. Servirebbe più rispetto per chi senza sventolare titoli amministra é al fianco dei deboli. Se così non fosse, sarebbe bene praticare il tutti a casa”.

Intanto in giunta si guardano in “cagnesco”

Ma nella sostanza la Campoli avrebbe affermato che il paese è stato affidato ad un manipolo di giovani senza arte ne parte. Non a caso sia lei che il presidente del Consiglio  Avv. Andrea Ficoroni si sono staccati dal gruppo del PD ed hanno costituito un altro gruppo consiliare ed in giunta le due donne si guardano “in cascesco” ed era ovvio che prima o poi il caso sarebbe scoppiato in modo evidente. Lo sfogo della Campoli trova la conferma nei fatti perchè l'assessore alle politiche sociali, scolastiche e dell’agricoltura era stata contestata dopo che aveva chiesto informazioni sull’apertura di un centro diurno per disabili che da più di un anno non trova soluzione.

Gli insulti ed i giudizi personali

Mi sento di condividere con Voi - spiega la campoli nel lungo post di facebook - l’amarezza di questa giornata, iniziata come tante, in cui fin dalle prime ore del mattino mi sono messa all’opera per risolvere problemi, cercare soluzioni, in favore della comunità che ho l’onore e l’onere di amministrare da quasi tre anni, insieme ai miei colleghi. Non ho fatto mai del mio impegno politico il mezzo per offendere nell’animo del mio interlocutore e mai lo farò.  Non mi sono mai sentita superiore  o inferiore a nessuno; per cultura e per preparazione politica credo nella giustizia sociale. Ho lavorato sempre per idee e progetti, mai per simpatie o antipatie.  Ma ecco cosa è accaduto oggi (15/11/2017). Purtroppo ho dovuto constatare, che a distanza di pochi mesi per ben due volte ad un problema o una questione politica amministrativa da me posta (Apertura di un centro diurno per disabili e individuazione dei locali idonei che da più di un anno non trovano soluzione ndr), mi è stato risposto con insulti e giudizi personali, che mi offendono nel profondo. Mi è stato sbattuto in faccia che esistono delle “gerarchie” nell’amministrazione”.

Le sfladature della maggioranza

Dopo quasi 4 anni di amministrazione la squadra di Alfieri si sta sfaldando pian piano senza realizzare nulla per la città se non l’ordinaria amministrazione, che si vorrebbe far passare per straordinaria. Per non parlare dello sperpero di denaro che si sta facendo come  ad esempio per i costi della commissione che deve dare giudizi sull’operato degli impiegati: 18.000 euro l’anno, mentre l’amministrazione Sturvi ne spendeva 3.000 incaricando una sola persona per giudicare il lavoro degli impiegati e funzionari del comune. Questi 15.000 euro di differenza, ad esempio non si potevano dare al sociale come chiedeva la Campoli.

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