rotate-mobile
Question time / Centro Storico

Pizzutelli e Caparrelli contro l'abuso di alcol e droghe nel centro storico

I capigruppo di Pd e Polo Civico hanno invocato interventi contro la mala movida, specie "la piaga dei minori". Mastrangeli: "Denunciare gli spacciatori". Scaccia: "Falso che si superano i decibel". Magliocchetti: "Locali monitorati"

Nell’ultimo question time Angelo Pizzutelli, da capogruppo consiliare del Pd ma anche da padre, ha levato un grido di dolore: “Moltissime famiglie di Frosinone stanno avendo problematiche a riguardo e un Comune come il nostro, che guarda al rilancio del centro storico, deve assolutamente considerare la piaga dell’alcol tra i minori”.

L’interrogazione di Claudio Caparelli, capogruppo del Polo Civico e suo collega di minoranza, è stata invece rivolta a un’azione contro un potenziale inquinamento acustico nel centro storico. “Tutti i sabato sera, nel tratto alto di corso della Repubblica - ha esternato - si verifica un frastuono che va decine di volte oltre i limiti prescritti dalla normativa vigente. Incide anche a livello cardiaco e nervoso. Vibrano per ore gli infissi”.

A detta di Caparrelli la musica nei locali sarebbe “fuorilegge” e non solo: “Questo stordimento delle teste dei ragazzi serve a indurre a un consumo di alcol e droghe varie, che è diffusissimo”. Ha anche esemplificato: “Io assisto ogni sabato, in via Amendola (parallela di corso della Repubblica, ndr), al continuo svolgimento di trattative volte alla compravendita di sostanze non proprio salutari”. Non sono mancate, ovviamente, le stizzite repliche della maggioranza.

Un Natale senza luci: lo si apprende dal Consiglio

Pizzutelli: “Basta alcol ai minorenni”

Il democrat Pizzutelli, in contrasto alla “piaga dei minori”, ha suggerito “l’utilizzo del fondo antidroga, se ancora disponibile, per gli straordinari della Polizia locale. Oppure un tavolo tecnico con le forze di polizia - si è appellato - se non come extrema ratio prevedere il divieto di somministrazione di alcolici nel fine settimana”. È conscio che sia “una misura forte”, ma vuole un drastico freno alla vendita dell’alcol ai minorenni: “Basta recarsi purtroppo al pronto soccorso nei weekend per avere conferme”.

Maria Rosaria Rotondi, assessora alla polizia locale e alla sicurezza, ha ricordato innanzitutto il progetto “Before driving”: sensibilizzazione e prevenzione dell’incidentalità stradale alcol droga correlata. “Il progetto lavora tantissimo in termini di formazione e informazione - ha risposto l’assessora di Frosinone Capoluogo a Pizzutelli - Per affrontare il problema si deve fare una campagna di massima sensibilizzazione”. Inoltre, però, “la Polizia locale avrà specifiche strumentazioni per incrementare i controlli e verrà formata anch’essa”.

Da Pizzutelli un ulteriore “appello sereno, convinto e responsabile”. Con un distinguo: “La mission non è richiedere formazione ma con urgenza un’attività di controllo più corposo e puntuale, qualcosa di ben diverso”. Poi ha ribadito: “I minori spesso e volentieri, per provare ebbrezze particolari, si vedono somministrare indebitamente e vergognosamente alcolici. Purtroppo i vigili urbani cessano la loro attività alle 21 e di personale se ne vede poco in giro”.

L’assessora Rotondi, pur concorde sulla necessità di maggiori controlli integrati con tutte le forze di polizia, ha messo però al primo posto la prevenzione: “Se si vuole risolvere il problema, bisogna lavorare molto in prevenzione. Il minore deve sapere lui per primo che è il caso che si dia un limite nell’assunzione di alcolici e stupefacenti. Sono la prima a dire che è una grande emergenza”.

Caparrelli manda la Giunta su tutte le furie

Il sindaco Riccardo Mastrangeli, dal canto suo, ha ribadito “l’intenzione è di far vivere il centro storico, dove c’è da tempo un’effervescenza nuova e diversa, ma intendiamo anche rivedere e rimodulare alcune cose”. Rispetto ai segnalati episodi di spaccio, il primo cittadino ha tagliato corto: “Se ci sono notizie di reato, è obbligo di ciascuno di noi denunciarla. Se si vede uno spacciatore, si faccia una foto col telefonino e lo si denunci”.

L’interrogazione di Caparrelli, però, ha mandato su tutte le furie il vicesindaco Antonio Scaccia, delegato all’ambiente, e l’assessore Danilo Magliocchetti (centro storico). “Lei la deve smettere”, ha tuonato Scaccia all’indirizzo di Caparrelli, dopo aver richiesto di produrre i documenti attestanti il superamento dei decibel da parte delle attività commerciali nella parte alta del capoluogo ciociaro.

Magliocchetti, a tal proposito, ha messo in chiaro che “tutti i locali sono monitorati e a mezzanotte terminano con la musica”. Non prima, però, di togliersi un sassolino dalla scarpa. “Caparrelli non ha detto nulla sei mesi, però oggi lo dice”, ha esordito ricordando i trascorsi dell’esponente del Polo Civico tra le file dell’ex maggioranza.

“Mai c’è stato un aumento dell’acustica così forte come sostiene - ha affermato in conclusione l’assessore al centro storico - C’è stata un’eccezione in un sabato sera e, soltanto in quell’occasione, l’Arpa ha verificato. Il resto non è documentabile”.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pizzutelli e Caparrelli contro l'abuso di alcol e droghe nel centro storico

FrosinoneToday è in caricamento