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Venerdì, 19 Aprile 2024
La cacciata / Pontecorvo

La punizione politica di Rotondo: la vicesindaco Belli fuori dalla Giunta

Il sindaco di Pontecorvo revoca il suo braccio destro, esponente di Fratelli d'Italia, dalla carica di vice e assessora. E motiva: "Si basa esclusivamente su valutazioni di opportunità politico-amministrative"

Il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo ha firmato il decreto di revoca della nomina di Nadia Belli a vicesindaco e assessora ad agricoltura, ambiente, manutenzione, protezione civile, pari opportunità e centro anziani.

Con il decreto numero 10 sottoscritto oggi, lunedì 17 ottobre, il primo cittadino ha di fatto punito politicamente la sua vice, esponente di Fratelli d’Italia, che resta consigliera comunale.

“Si basa esclusivamente su valutazioni di opportunità politico-amministrative”, motiva il sindaco Rotondo. Ha fatto fuori dalla Giunta chi viene di fatto accusata di minare la tenuta della maggioranza con l’attrattiva che suscita oggi più che mai FdI. Si parla di trattative per salire sul carro dei vincitori delle elezioni politiche.

L’ormai ex vicesindaco Belli, stando ai rumors, si sarebbe messa a disposizione per una candidatura con FdI alle prossime elezioni regionali. Politicamente si creerebbe un “conflitto di interessi” con Rotondo, ad oggi tra le file della Lega, anche in vista della ventura elezione del presidente e del consiglio della Provincia di Frosinone.     

Rotondo: “A garanzia di coesione e unitarietà”

“L’atteggiamento tenuto dall’assessore Nadia Belli, nell’ambito delle decisioni adottate dall’amministrazione, ha fatto venire meno quello spirito di condivisione delle linee politiche e amministrative, senz’altro substrato indispensabile per la continuità nell’esercizio degli incarichi come prima conferiti”.

“Tale verifica è dettata, oltre che da valutazioni politiche, anche a garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di governo con il preciso obiettivo di perseguire con piena efficienza il programma politico e di dare maggiore impulso all’azione politico-amministrativa nell’esclusivo interesse pubblico, a favore della cittadinanza e nel rispetto del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione”.

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