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Provinciali, Ciacciarelli non ci sta a sentir parlare di inciuci in Forza Italia

Il consigliere regionale replica alle dichiarazioni del coordinatore Palombo: "lo spieghi a chiare lettere agli elettori di centrodestra se ha intenzione di andare avanti per la sua strada"

Le dichiarazioni del coordinatore provinciale della Lega, Carmelo Palombo, sulle prossime elezioni provinciali non sono di certo passate in sordina. A finire sotto accusa non sono stati i punti fissati da inserire nel programma (acqua pubblica e no ai rifiuti romani) ritenuti imprescindibili per garantire il sostegno al candidato di Forza Italia alla corsa per la presidenza della provincia, bensì il riferimento ad inciuci tra FI e PD. 

"Al momento siamo in attesa che in Forza Italia si chiariscano tra le diverse posizioni di chi è sempre pronto a fare inciuci con il PD e chi è per una linea chiara all’interno del centrodestra“ scriveva ieri in una nota il coordinatore leghista. Una frase che non ha fatto storcere il naso a molti esponenti del partito azzurro scatenando diverse reazioni. Tra queste quella del consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli che è così intervenuto sulla vicenda.

"Evidentemente il segretario provinciale della Lega ha la memoria molto corta. Perché parla di inciuci inesistenti. Se ricorda c’ero anche io al tavolo provinciale del centrodestra, convocato, per esattezza, dal sottoscritto, ed in quell’occasione Forza Italia ha ribadito, in virtù delle percentuali registrate in provincia che l’hanno vista prima dei partiti della coalizione, che può contare su almeno venticinque sindaci e penso che la scelta debba ricadere solo sul nostro partito per la candidatura alla presidenza della Provincia. Palombo parla di inciuci, è vero! Gli inciuci sono stati fatti! Li ha commessi Noi con Salvini, candidandosi prima con il centrodestra, portando a casa un ottimo risultato, e poi facendo l’accordo di governo con un partito di centro sinistra come il Movimento Cinque Stelle. Quindi l’inciucio c’è ma è quello nazionale di governo che sta portando l’Italia nel baratro. Io a questo gioco al massacro non ci sto. Chi non vuole portare avanti la candidatura di un sindaco di centrodestra lo dica chiaramente e se ne assuma tutte le responsabilità. Il signor Palombo lo dica davanti a tutti, lo spieghi a chiare lettere agli elettori di centrodestra se ha intenzione di andare avanti per la sua strada. Noi proseguiremo con la nostra candidatura che è una candidatura alternativa e discontinua rispetto alle politiche fallimentari di centro sinistra. Anche se penso che Noi con Salvini non sia quello rappresentato in provincia di Frosinone, ma quello rappresentato dai tanti aderenti che sono realmente di centrodestra e che vogliono e credono fermamente che il centrodestra unito possa governare la Nazione, la nostra Provincia e la nostra Regione".

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