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Regione, a Pomezia a riunione presenti con Arpa e Asl, prive di fondamento dichiarazioni raggi

“Alla riunione operativa convocata oggi a Pomezia dal sindaco Fucci erano presenti Arpa Lazio e Asl Rm 6 che sono le strutture tecniche della Regione che dal primo momento stanno monitorando la vicenda. Per questo sono prive di fondamento le...

“Alla riunione operativa convocata oggi a Pomezia dal sindaco Fucci erano presenti Arpa Lazio e Asl Rm 6 che sono le strutture tecniche della Regione che dal primo momento stanno monitorando la vicenda. Per questo sono prive di fondamento le dichiarazioni del sindaco Raggi sulla presunta assenza della Regione”. Lo precisa in una nota la Regione Lazio.

TRASPORTI: CIVITA, ‘GRAZIE A RFI E MIT AL VIA RISTRUTTURAZIONE STAZIONE LATINA’

“L’avvio dei lavori di ristrutturazione della stazione di Latina è solo parte di un piano di investimenti che Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha messo in campo per l’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale dell’intera rete ferroviaria nazionale. Nel Lazio, grazie alle scelte condivise con il ministro Delrio, vengono ristrutturate più di 90 stazioni con lavori di adeguamento delle banchine, accessibilità ai binari, pensiline, comunicazione e servizi all’utenza. Inoltre, grazie al rinnovo del parco rotabile della regione, previsto dal Contratto di Servizio con Trenitalia, e grazie alla rimodulazione degli orari, studiata e condivisa con i comitati dei pendolari, nel primo quadrimestre del 2017 la puntualità è passata dal 92,4% al 96,9%, con un aumento della soddisfazione percepita del 3,6% rispetto al 2016. Questi dati confermano che la strada intrapresa è quella giusta”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, Michele Civita.

MOBILITA’; ABBRUZZESE (FI): ANCHE IN QUESTO SETTORE QUATTRO ANNI DI CHIACCHIERE

"Sostengo già da molto tempo che attraverso la realizzazione della linea veloce Cassino-Frosinone-Roma il governo regionale potrebbe senz'altro riorganizzare l'intero sistema della mobilità del Lazio. Sarebbe quindi opportuno che anche nel settore dei trasporti Zingaretti abbandoni le sue politiche fallimentari e cambi decisamente passo dopo quattro anni di chiacchiere". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Isituzionali.

"Stiamo parlando di una possibilità di collegamento, che a prescindere dal mero aspetto legato alla mobilità, potrebbe rappresentare un'occasione di sviluppo non indifferente per la provincia di Frosinone. Le imprese scappano dal territorio per via dei collegamenti "lumaca" verso la Capitale. Il governo regionale ha sempre sostenuto, a parole, di avere a cuore le sorti della nostra provincia, ma ora occorre chiarezza sulle azioni per la realizzazione di questa linea veloce. Anche perché di promesse ne abbiamo sentite tante, ma di fatti zero. Questo non è giusto e corretto nei confronti dei cittadini che pagano le tasse, tra l'altro tra le più alte della nostra nazione e che hanno diritto ad avere dei servizi garantiti. È arrivato il momento quindi per il presidente Zingaretti di aprire gli occhi e porre rimedio a questi disagi quotidiani che caratterizzano l’intera mobilità regionale e con i quali migliaia di persone sono costrette a fare i conti con grande difficoltà. Da una buona organizzazione della mobilità regionale può ripartire anche lo sviluppo e la crescita dei singoli territori. Serve una riorganizzazione anche se Zingaretti e Civita fanno orecchie da mercante rispetto ai continui appelli che arrivano da tutte le parti della Regione in merito alle criticità relative al trasporto pubblico su gomma e ferro che incontrano i pendolari”. Ha concluso il consigliere regionale di Forza Italia Mario Abbruzzese

TPL. TORQUATI (PD): "RAGGI DIA RISPOSTE AI ROMANI E AI LAVORATORI"

"Un silenzio che imbarazza e che dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, l'esile fragilità politica e culturale di questa Amministrazione che non solo non dà risposte a nessuna vertenza cittadina, ma anzi continua ad ignorare le criticità che le si presentano. Anche su Tpl assistiamo alla tecnica del muro di gomma: ne' i romani ne' i lavoratori meritano risposte.

La Raggi smetta di essere l'ombra di sé stessa ed inizi a dare risposte, garantendo gli stipendi dei lavoratori e il servizio nelle periferie. Si verifichi l'appalto e si lavori per un ritorno alla normalità: già con Tronca chiedemmo di sbloccare parte dei crediti che Tpl vanta. Non saremo silenti con la Raggi.

La città non può permettersi alcuno sciopero (previsto per giovedì prossimo, insieme a quello indetto da Atac), né tantomeno lo stop a 100 linee periferiche servite da Tpl. Domani, nell'ambito del Consiglio comunale dedicato al tema, la Raggi dia risposte e sia presente. Il non rispetto del lavoro e delle periferie dimostrato in questi primi dieci mesi è la misura di un'Amministrazione bugiarda e incapace". Così in una nota il capogruppo del Pd in Municipio XV, Daniele Torquati.

AL VIA LA 2° EDIZIONE DEL CONCORSO REGIONALE “UN BRANO CONTRO LE MAFIE”

Dopo il grande successo dell’anno scorso la Regione Lazio lancia la 2° edizione di 'Un brano contro le mafie', un concorso aperto alle scuole di ogni ordine e grado e ai gruppi musicali studenteschi della regione. L'iniziativa, promossa dall'Osservatorio per la Sicurezza e Legalità , Progetto Abc e LazioInnova ha l’obiettivo di valorizzare il talento e la creatività degli studenti per affermare le ragioni di una vera e propria rivoluzione della legalità attraverso dei brani inediti contro le mafie realizzati dagli stessi ragazzi. “La musica è un linguaggio universale con i quali i giovani musicisti esprimono desideri di giustizia e cambiamento veicolando messaggi di impegno civile che danno vita ad importanti processi di partecipazione. Contro le mafie è proprio la corresponsabilità, l’impegno e la partecipazione attiva dei cittadini che, accompagnata dal sostegno e dalla gratitudine per l’attività delle Forze di Polizia e della Magistratura, può sconfiggere il contagio con il quale le organizzazioni criminali inquinano le nostre comunità” ha dichiarato Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio

Il concorso è aperto a singoli artisti o a band, che, per accedervi, dovranno presentare brani esclusivamente inediti. Partecipare è facile: a partire dall’8 maggio fino al 20 giugno, gli studenti potranno compilare un form disponibile sul sito di “www.unbranocontrolemafie.it ”in cui, oltre ad una breve presentazione, verrà chiesto loro di inserire anche il testo del brano con cui si intende partecipare, fotografie che rappresentino gli artisti e i link ai loro profili social. Verranno accettati tutti i brani musicali in formato MP3 (bitrate minimo 128 kbps, dimensione massima 15 MB, durata massima 4 minuti). Le schede degli artisti in gara, con biografie e foto, verranno pubblicate sul sito del progetto, accompagnate dal brano proposto. Spetterà poi ad una giuria tecnica selezionare dieci tra musicisti e band che accederanno direttamente alla fase finale dell’evento. I dieci selezionati, oltre a veder pubblicato il proprio brano nella compilation “Un Brano Contro le Mafie – Vol.2”, potranno avere la possibilità di esibirsi live in un concerto in programma per settembre. La giuria avrà il compito, inoltre, di scegliere i vincitori del concorso, uno proveniente da un istituto comprensivo e uno da un istituto superiore. Il montepremi, per ciascun vincitore, ammonterà a 3.000 euro, da spendere per l’acquisto di strumenti musicali. Si possono ascoltare i brani dei dieci brani finalisti della prima edizione sul sito “www.unbranocontrolemafie.it ” oltre che su tutte le piattaforme digitali di musica, da Spotify a SoundCloud,passando per Play Music e Listen On Music.

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