rotate-mobile
Politica

Regione, Abbruzzese (FI): complimenti al sindaco Savo per risultato Torrice

"Rivolgo le mie più sentite congratulazioni al Sindaco del Comune di Torrice, Dott.ssa Alessia Savo per il risultato conseguito dal suo ente nelle speciali classifiche di Openpolis. Tutto ciò è la viva testimonianza che Forza Italia in questa...

"Rivolgo le mie più sentite congratulazioni al Sindaco del Comune di Torrice, Dott.ssa Alessia Savo per il risultato conseguito dal suo ente nelle speciali classifiche di Openpolis. Tutto ciò è la viva testimonianza che Forza Italia in questa provincia si fonda su persone competenti in grado di gestire e pianificare l'attività delle amministrazioni comunali.

Torrice è un comune virtuoso, costa ai cittadini soltanto 109 euro pro capite ed è ultimo, appunto, nella graduatoria sia provinciale che regionale per il costo del funzionamento degli uffici comunali.

Alla Savo, il mio augurio di proseguire su questa strada e rendere sempre più virtuoso il Comune che gestisce egregiamente". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Speciale Riforme Istituzionali

ACEA; ABBRUZZESE (FI): NESSUNO TENTI CAMBIARE LE CARTE IN TAVOLA

"Spero che nessuno tenti di cambiare le carte in tavola. Passati i 180 giorni concessi ad Acea per ottemperare alle numerose inadempienze i Sindaci, se non ci saranno riscontri, dovranno "marciare" dritti verso la rescissione della convenzione con il gestore idrico". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Costituzionali".

"I primi cittadini, fino a prova contraria, come tutti i cittadini della Provincia di Frosinone sono ormai in rotta di collisione con Acea ed il giorno della verità è vicino. Siamo in guerra, si. Contro un gestore che ha sempre fatto parlare le "carte bollate" e che tenta ogni giorno di mettere le mani sul secondo bacino idrografico d'Europa, Cassino, e che non pensa a garantire mai un servizio efficiente a chi, come i cittadini, è costretto a pagare maxi bollette che rischiano di mettere in ginocchio intere famiglie. Episodi condannati severamente dall'Antitrust. Organismo che ha sanzionato già due volte Acea per molti incresciosi episodi che accadono quotidianamente anche in Ciociaria. Pratiche commerciali scorrette, maxifatturazioni e richieste di pagamento per consumi solo stimati. Insomma tutte le azioni che sono all'ordine del giorno per i cittadini della provincia e per cui la società dovrà pagare una sanzione di 3,6 milioni di euro. L’Antitrust, inoltre, ha riscontrato nel caso dei conguagli di elevato importo che non sono state adottate misure idonee ad attenuare l’impatto in bolletta, senza nemmeno avvisare gli utenti della possibilità di rateizzazione dell’importo e dei termini di pagamento più lunghi.

Pertanto, non si torna indietro, se non arriveranno gli adempimenti, si marci contro Acea". Ha concluso Mario Abbruzzese.

INFRASTRUTTURE, SIMEONE (FI): “MESSA IN SICUREZZA DELLA PONTINA E ROMA – LATINA, PRIORITA’ OLTRE LA DEMAGOGIA”

“Infrastrutture, sostituiamo alle strumentalizzazioni ideologiche la decisione, la compattezza e il coraggio dell’azione. Solo in questo modo riusciremo a far riemergere la provincia di Latina dall’isolamento a cui è costretta da decenni. Oggi tutti, ciascuno per il ruolo che ricopre a qualsiasi livello istituzionale, deve mettere da parte le bandiere e i tentennamenti per dare ai cittadini ed alle imprese del nostro territorio infrastrutture sicure e adeguate, capaci di essere perno per lo sviluppo e non solo sinonimo di disagio e pericolo. E dobbiamo farlo partendo dalla Pontina. Dell’unica strada che collega Latina a Roma che in questi giorni ha dimostrato, a causa di fatti imprevisti ed imprevedibili come gli incendi che ne hanno imposto la chiusura per giorni, di essere inadeguata e segnata da un degrado che se non eliminato continuerà ad essere fonte di pericolo e di disagio per imprese e pendolari che non hanno strade alternative per raggiungere Roma. I numeri che hanno caratterizzato gli interventi urgenti di questi giorni, gli oltre cinquanta camion di aghi di pino rimossi dalla Pontina, dimostrano che gli interventi di manutenzione ordinaria non sono stati eseguiti e questa incuria e disinteresse oggi si ripercuote solo sui cittadini. La Regione di fronte a questa situazione allarmante e di emergenza costante non può limitarsi ad investire nel triennio 2016 - 2018, quasi fosse una gentile concessione, solo 2milioni e 500mila euro destinati al ripristino di qualche chilometro di asfalto a fronte di circa 140 chilometri di strada totali sommando entrambi i sensi di marcia. Perché significa non avere alcuna idea della dimensione del problema e, soprattutto, voltarsi dall’altra parte rispetto alle esigenze dei cittadini. Da qui dobbiamo partire, e non in ordine sparso, per chiedere subito alla Regione Lazio e al presidente Zingaretti una programmazione mirata, e le coperture economiche necessarie, su tutta la Pontina ed in entrambi i sensi di marcia per procedere al taglio dell’erba, alla rimozione dei cumuli di spazzatura, per metterla in sicurezza. Una programmazione che parta oggi e non sia rinviata, come stanno cercando di fare, al mese del poi e all’anno del mai. E, contestualmente, da qui dobbiamo muoverci insieme per fare in modo che la realizzazione della Roma – Latina entri in cantiere al più presto. La campagna elettorale è terminata. La demagogia non ha più senso di esistere, tantomeno facili quanto fantomatiche supposizioni utilizzate dal fronte del no a quest’opera, fondamentale e non più prorogabile, per bloccare i cantieri. Il tempo per discutere è terminato, lo diciamo da tempo, la gara è stata aggiudicata, le risorse stanziate. Anche il minimo ripensamento porterebbe, una volta per tutte, a perdere i finanziamenti destinati dal Cipe alla Roma – Latina che verrebbero dirottati definitivamente su altre opere. A tutti coloro che continuano a definire questa opera “inutile e dannosa”, a coloro che sostengono che si tratta solo “dell’ennesima colata di cemento”, chiedo solo di percorrere la Pontina per qualche giorno e di vedere i danni che la mancanza di collegamenti con l’autostrada del Sole, con la Capitale, con il resto dell’Italia e del Lazio stanno causando alle imprese che muoiono ogni giorno per mancanza di infrastrutture. I cittadini e le aziende ci chiedono, come istituzioni, di agire. Non possiamo sottrarci a questo che è per tutti noi, sindaci, consiglieri regionali, senatori, deputati, presidenti della Provincia non un invito ma un dovere. Perché senza strade, senza collegamenti, senza sicurezza oltre all’isolamento continueremo a pagare un prezzo troppo alto, ed ormai non più sostenibile, in termini di vite umane, di posti di lavoro e di sviluppo”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione, Abbruzzese (FI): complimenti al sindaco Savo per risultato Torrice

FrosinoneToday è in caricamento