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Regione, bilancio: Zingaretti, con riacquisto titoli obbligazionari risparmi per 12,7mln di euro per servizi e riduzione tasse

 Oggi la Regione Lazio ha perfezionato la seconda fase di riacquisto dei titoli obbligazionari regionali, in applicazione dell’articolo 45 del DL 66/2014, riducendo gli interessi dal 5,7% all’attuale 2,2% annuo, allungando i tempi di rimborso del...

Oggi la Regione Lazio ha perfezionato la seconda fase di riacquisto dei titoli obbligazionari regionali, in applicazione dell’articolo 45 del DL 66/2014, riducendo gli interessi dal 5,7% all’attuale 2,2% annuo, allungando i tempi di rimborso del capitale e conseguendo così ulteriori risparmi pari a 12,7 mln di euro. L’operazione, avviata nel corso del 2015, ha già prodotto risparmi strutturali, a decorrere dal 2016, per un ammontare pari a 45,8 milioni di euro su base annua. Il passo in più di oggi ha consentito di riacquistare l’intero ammontare di titoli obbligazionari risultati inoptati nel corso della prima fase del processo per un importo pari a 208 mln di euro. Contestualmente, la Regione Lazio ha provveduto all’estinzione anticipata dei contratti derivati sottostanti per un pari importo.

“Si tratta della più ampia e profonda operazione di ristrutturazione del proprio debito finanziario posta in essere da un ente territoriale nel nostro Paese”, spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“In questo modo – continua Zingaretti - liberiamo risorse preziose del nostro bilancio, fino a poco tempo fa utilizzate per pagare gli oneri finanziari, destinandole al miglioramento dei servizi per i cittadini e alla riduzione della pressione fiscale. E non ci fermiamo qui. Continuiamo a lavorare in questa direzione per realizzare nuovi risparmi di spesa per rendere la nostra Regione ancora più virtuosa, efficiente ed attenta alle esigenze dei cittadini e delle imprese”.

“Alla luce di questa nuova importante operazione – dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Alessandra Sartore - i risparmi conseguiti dalla Regione nell’ambito della ristrutturazione del debito sono quantificabili, su base annua e a decorrere dal 2017, in 173,1 milioni. Abbiamo avviato il percorso di ristrutturazione del debito più di due anni fa, rinegoziando i quattro prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti, con risparmi di 21,5 mln di euro su base annua, i mutui con il MEF, ottenendo condizioni finanziarie maggiormente favorevoli con un beneficio per il bilancio regionale pari a 90,5 mln di euro e mutui concessi agli enti locali da CdP e assistiti integralmente da contribuzione regionale, con benefici per 2,5 mln di euro su base annua, oltre ad aver ridotto del 75% il portafoglio derivati regionali. Grazie a queste operazioni – conclude l’assessore Sartore - mitighiamo profondamente i profili di rischio finanziario cui la Regione è esposta, ponendo pertanto la parola fine a una stagione in cui l’Amministrazione condizionava, attraverso il ricorso a tali strumenti, gli equilibri dei propri bilanci alle inevitabili fluttuazioni dei mercati finanziari”.

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