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Regione, Consiglio Lazio lunedi’ 1° dicembre giornata della trasparenza

Invitati Sergio Rizzo, Augusta Iannini, Salvatore Giacchetti, Stefano Toschei, Anna Maria Carbone Prosperetti, Francesco Merloni e Vittorio Alvino

Invitati Sergio Rizzo, Augusta Iannini, Salvatore Giacchetti, Stefano Toschei, Anna Maria Carbone Prosperetti, Francesco Merloni e Vittorio Alvino

Consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini; rendere accessibili le informazioni sull’ente; aprire il Consiglio regionale alla valutazione di soggetti indipendenti; offrire un primo rendiconto sull’attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto ‘Trasparenza’ (D. Lgs 33/2013). Sono questi i principali obiettivi della prima “Giornata della Trasparenza” del Consiglio regionale del Lazio che si terrà lunedì 1° dicembre presso la Sala Mechelli del Consiglio, in via della Pisana 1301. Con questo primo evento, il Consiglio cercherà di dare il proprio contributo alla diffusione della trasparenza amministrativa quale strumento fondamentale per un nuovo modo di governare le istituzioni, orientato a un coinvolgimento sempre più ampio dei cittadini. Su questi e altri temi saranno chiamati a confrontarsi nel corso della “Giornata della Trasparenza” esponenti delle Istituzioni (l’Autorità nazionale anticorruzione, il Garante della Privacy, le magistrature amministrative e contabili), rappresentanti dei cittadini (le associazioni dei consumatori e quelle impegnate sul versante della trasparenza) e del mondo dell’informazione. Dopo il saluto del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, il programma della giornata prevede l’introduzione del Segretario generale del Consiglio, Antonio Calicchia e la relazione di Luigi Lupo, direttore della Struttura Prevenzione della corruzione e Trasparenza del Consiglio regionale. A seguire, sono stati invitati a confrontarsi: Augusta Iannini, vice presidente dell’Autorità Garante dei dati personali; Salvatore Giacchetti, presidente di sezione del Consiglio di Stato; Stefano Toschei, giudice del Tar del Lazio; Anna Maria Carbone Prosperetti, presidente della sezione regionale della Corte dei conti del Lazio; Vittorio Alvino, presidente Open Polis – Foia;Francesco Merloni, componente Autorità nazionale anticorruzione; Sergio Rizzo, editorialista del Corriere della sera. I lavori saranno coordinati da Teresa Petrangolini, consigliere segretario dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio. VACCINO: REGIONE LAZIO - FIMMG, PROSEGUE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE CON VACCINO SICURO "Nel Lazio prosegue la campagna di vaccinazione antinfluenzale in piena sicurezza e con l'apporto dei medici di medicina generale. La scelta condivisa di sospendere in via precauzionale la somministrazione del Fluad deriva dal fatto che il lotto interessato in uno degli eventi avversi, segnalato dalla rete di farmacovigilanza, non rientrava nei due lotti indicati da AIFA. Ora attendiamo gli esiti delle verifiche. Ribadiamo l'importanza di avere la copertura vaccinale e di rivolgersi con fiducia al proprio medico di famiglia che è a disposizione dei cittadini. Il vaccino utilizzato dai medici di medicina generale è il Vaxigrip, assolutamente sicuro, indicato anche in gravidanza e in assoluto il più utilizzato nella campagna vaccinale in corso". Lo dichiarano in una nota la Regione Lazio e la Fimmg Lazio (federazione italiana medici di medicina generale). SANITA', SIMEONE (FI): "ZINGARETTI E CAPOROSSI PREVEDANO UNA CASA DELLA SALUTE A PRIVERNO" "Il caso di Priverno dimostra come nell’atto aziendale della Asl di Latina siano state, letteralmente, dimenticate intere aree del nostro territorio. Ad oggi, infatti, dell’ex ospedale, come ha ben sottolineato il consigliere comunale di Priverno, Fabio Martellucci, si sono perse le tracce. Non esiste una ipotesi di riconversione, non è dato sapere come e quali servizi saranno operativi. Non sappiamo se si intende, come avvenuto nel distretto 5, per Gaeta e Minturno, prevedere la realizzazione di un’altra Casa della salute. Eppure, nel piano strategico è lo stesso Caporossi ad evidenziare la frammentazione delle comunità sui Monti lepini che sono, geograficamente e a livello infrastrutturale, mal collegate con il resto del territorio. Peccato che poi non ci sia alcun atto consequenziale a questa analisi. L’unico riferimento che troviamo su Priverno è quando si parla del potenziamento della Casa della salute di Sezze. Nell’atto a firma di Caporossi troviamo la stessa approssimazione che abbiamo riscontrato nel presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, quando è stato chiamato a rispondere alla interrogazione che ho presentato mesi fa sul futuro del presidio di Priverno. Il tutto senza considerare che la mancanza di risposte incide negativamente sui cittadini che si trovano per l’ennesima volta di fronte a servizi carenti e in un limbo inaccettabile quando parliamo di sanità. Si dimentica che la salute è un diritto che, come istituzioni, abbiamo il dovere di garantire. Caporossi e Zingaretti chiariscano quale sia l’ipotesi di riconversione prevista per la realizzanda struttura di Madonna Delle Grazie e se si intende integrare l’atto aziendale, nell’immediato, prevedendo la creazione di una Casa della salute anche a Priverno”.Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

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