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Regione, fondi Ue Smeriglio: oggi comitato di sorveglianza por fse

“Si è svolto oggi il Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Fse Lazio 2014-2020. La Commissione Europea ha dato atto del lavoro sinora svolto dalla Regione per la proficua utilizzazione dei fondi strutturali.

“Si è svolto oggi il Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Fse Lazio 2014-2020. La Commissione Europea ha dato atto del lavoro sinora svolto dalla Regione per la proficua utilizzazione dei fondi strutturali. La stessa Commissione ha apprezzato le iniziative e gli interventi cantierati dalla Regione e in particolar modo ha riconosciuto la validità del sistema di programmazione unitaria delle risorse finanziarie adottato dal Lazio, grazie in particolare all’attività della cabina di regia. Colgo dunque l’occasione per ringraziare la cabina di regia per il lavoro svolto, un lavoro di squadra che sta permettendo alla Regione Lazio di sfruttare al massimo la straordinaria opportunità rappresentata dai fondi europei, una leva per lo sviluppo e l’innovazione che stiamo declinando attraverso programmi all’altezza delle sfide che la nostra Regione ha di fronte.” Così in una nota Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio.

MASTROGIACOMO (RESPONSABILE AMBIENTE PD FROSINONE) – “PATTO PER IL LAZIO FONDAMENTALE PER BONIFICA VALLE DEL SACCO. BUSCHINI DETERMINANTE PER IL TERRITORIO”

"Oggi siamo di fronte ad un passaggio fondamentale verso la reale bonifica della Valle del Sacco. Grazie ad una nuova perimetrazione più oculata, insieme ad un utilizzo dei fondi trasparente e efficace percorreremo quel percorso di risanamento che da troppo tempo il nostro territorio aspetta. Possiamo interpretare in questo senso lo sblocco di 16,5 milioni di euro che il sito ha ottenuto dall’accordo “Patto per il Lazio” siglato da Renzi e Zingaretti: il mio grazie va all’Assessore regionale Buschini che è risultato determinante per l’assegnazione di finanziamenti mirati alla nostra Provincia di Frosinone. Il suo lavoro, perpetuo, a difesa degli interessi del nostro territorio segna un altro punto fondamentale”. Lo dichiara in una nota Luigi Mastrogiacomo, responsabile Ambiente del Partito Democratico in Provincia di Frosinone.

“Sulla bonifica – ha continuato Mastrogiacomo - ci giochiamo una grande partita di credibilità verso i cittadini; lo scopo è quello di restituire aree sicure sotto il profilo ambientale e dunque senza rischi per la salute. Per questo spero che all'impegno economico si avvii un lavoro di semplificazione e velocizzazione delle procedure di bonifica. Sarà un momento per mettere in atto quei processi di fitorimedio delle piante che, grazie alla loro capacità di estrarre la quota biodisponibile dei metalli pesanti dai terreni, porterà a un miglioramento del paesaggio agrario ed a un conseguente miglioramento della fertilità del suolo."

ROMA, COTRAL: GRAZIE A COMUNE E PREFETTURA PER BONIFICA PONTE MAMMOLO

L’operazione di pulizia straordinaria della stazione di Ponte Mammolo è una buona notizia per tutti gli utenti del trasporto pubblico locale. Cotral con una lettera inviata alla Prefettura e al commissario straordinario di Roma ha sollecitato nelle scorse settimane questa operazione di bonifica che ormai non era più rinviabile. Nei locali a servizio del capolinea Cotral di Ponte Mammolo e nella zona limitrofa si era creata una vera e propria emergenza igienico sanitaria.

“Desidero ringraziare il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca e la Prefettura di Roma – dichiara l’amministratore delegato di Cotral Arrigo Giana - per essersi attivati tempestivamente al fine di risolvere il problema ripristinando il decoro e la sicurezza della stazione. Un ringraziamento sentito va anche ai responsabili dell’esercizio e a quanti lavorano a Ponte Mammolo che hanno rappresentato costantemente la necessità di un serio intervento di bonifica. E’ solo il primo passo – conclude Giana – l’azienda metterà in campo una serie di interventi su tutto il territorio regionale per garantire il decoro e la sicurezza dei propri capolinea.”

INFRASTRUTTURE, SIMEONE (FI): “STRADE COLABRODO, ZINGARETTI SOSTITUISCA AI PROCLAMI LA SOMMA URGENZA”

“L’emergenza delle strade del Lazio, in primis la Pontina, non ha bisogno di annunci ma di interventi immediati. Una situazione drammatica, segnata da incidenti quotidiani e spesso mortali ed inasprita dall’assenza di risposte chiare ed immediate da parte di chi governa questa Regione. Quello che i cittadini, e non una parte politica, chiedono è che a questi problemi sia data rapida soluzione. Per questa ragione, dopo l’inconsistenza della risposta ricevuta in aula alla mia interrogazione sulla Pontina, ho inviato una nota al presidente Zingaretti, all’assessore Refrigeri e all’amministratore unico di Astral, Mallamo, chiedendogli di ricorrere, in attesa degli interventi annunciati, alla somma urgenza per mettere in atto gli interventi indispensabili e non più rimandabili per salvaguardare la vita dei cittadini. Oggi il ricorso all’istituto della somma urgenza, contemplato dal codice degli appalti, è l’unico modo per mettere in sicurezza la rete infrastrutturale regionale a partire dalla S.R.148 Pontina. Una proposta che scaturisce dalla consapevolezza che la scadenza, luglio 2016, indicata da Zingaretti e Refrigeri per effettuare i lavori sulla Pontina non sarà e non può essere rispettata. I tempi tecnici, tra indizione della gara dell’appalto, espletamento delle procedure burocratiche inerenti, aggiudicazione dei lavori, sottoscrizione del contratto, messa in opera ed esecuzione di tali interventi, richiedono, e vogliamo essere ottimisti, almeno qualche mese. Ad oggi, tra l’altro, non risulta che la Regione abbia trasferito ad Astral le risorse necessarie per procedere ad avviare l’iter per effettuare tali lavori. Siamo a fine maggio e, a meno che Zingaretti non abbia la bacchetta magica, quanto ha dichiarato è privo di qualsiasi fondamento. Le strade del Lazio sono, come sottolineato anche da tutte le forze dell’ordine, un’arma carica puntata sulla vita dei cittadini e rinviare anche di un solo giorno il loro adeguamento non è più possibile. Le strade su cui viaggiano i cittadini e le imprese non credo meritino neanche di essere definite tali. Stiamo parlando di arterie in evidente e prolungato stato di abbandono. In cui non i chilometri, ma i metri, si possono contare sul numero di buche esistenti. In cui la segnaletica orizzontale e verticale sono solo uno sbiadito ricordo, in cui l’illuminazione è inesistente, in cui i guard rail sono per lo più divelti o sporgenti, in cui l’asfalto è un colabrodo e in cui anche le più semplici e banali norme sulla sicurezza non sono attuate. A peggiorare la situazione si aggiunge il grave pericolo causato dall’erba che, a causa della mancanza di manutenzione, è cresciuta a dismisura sui margini delle strade, sugli spartitraffico, a ridosso degli incroci, delle curve, delle rotonde e degli svincoli. Vere e proprie foreste che coprono la segnaletica, invadono i guard rail rendendo di fatto la visibilità nulla, anzi assente, tanto da aumentare in modo esponenziale il numero di incidenti e creando un pericolo concreto per gli incendi. Fattori pericolosi di giorno e che di notte, stando anche la mancanza totale di illuminazione, sono un ostacolo "invisibile" che causa incidenti anche mortali. Oggi questa situazione deve finire e non intendiamo soprassedere sul fatto che l’unica risposta possibile, e percorribile, sono interventi immediati e risolutivi. Ulteriori rinvii non sono e non saranno accettabili. E se Zingaretti, Refrigeri e Mallamo si sottrarranno ad intervenire, e al ruolo che gli è stato demandato dai cittadini, le tragedie che quotidianamente si verificano su queste strade e l’inaccettabile tributo di vite umane che comportano avranno quali unici responsabili solo loro. Per una volta almeno abbiano il coraggio di scegliere. Lo strumento per farlo, la somma urgenza, c’è. Devono solo attuarlo”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

RIGHINI (FDI) REPLICA A PALOZZI: ‘FINCHÉ SARÀ LUI A RAPPRESENTARE FORZA ITALIA IN PROVINCIA NESSUNA ALLEANZA È POSSIBILE”

"Palozzi? Finché sarà lui a rappresentare Forza Italia in provincia nessuna alleanza è possibile". Non usa giri di parole il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, per replicare "alle nuove parole del coordinatore provinciale di Forza Italia", che "ancora scosso dall'ennesimo addio di un esponente di spicco del suo partito, ha preferito attaccare il dirigente provinciale di Fratelli d'Italia, Marco Silvestroni, piuttosto che abbassare il capo e ragionare su un tale fallimento. Prendiamo atto che l'unico vantaggio della presenza di Palozzi è la costante emorragia di eletti da Forza Italia, la maggior parte dei quali scelgono proprio Fratelli d'Italia, una 'casa' in cui decine e decine di eletti e dirigenti ritrovano passione per la politica e per l'impegno amministrativo".

"Così - continua Righini - dopo aver dato dei 'traditori' a Salvini e Meloni, la cui parola ha osato dire valesse appena 1 centesimo, ed aver poi preferito sostenere Marchini a Roma, accumulando tanti altri gesti di arroganza compiuti sul territorio, non capisco francamente come possa anche solo ipotizzare rapporti politici tra di noi. Palozzi ha le idee molto confuse - conclude Giancarlo Righini - e i risultati elettorali delle amministrative contribuiranno a rischiarirle a lui e a chi lo ha nominato in un ruolo che dovrebbe essere interpretato in maniera completamente diverso e non con l'arroganza di chi non ha fatto altro che incrinare ogni apporto, certificando il fallimento della sua segreteria politica". LUISA PIACENTINI A CAPO DELLA BATTAGLIA CONTRO L’ABOLIZIONE DEI COMUNI CON MENO DI 5MILA ABITANTI: ANCHE MARANO EQUO DICE ‘NO’ Ferma presa di posizione da parte del consiglio comunale di Marano Equo, che nella seduta di martedì 17 gennaio ha approvato all'unanimità la delibera presentata dal vicesindaco Luisa Piacentini, che aveva come obiettivo quello di formalizzare la contrarietà alla proposta di legge per l’abolizione dei Comuni italiani con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti. Una proposta contro la quale proprio la Piacentini, anche in qualità di membro della Consulta dei piccoli Comuni del Lazio e dell'Anci regionale, si è battuta in maniera ferrea e perentoria, con un intervento accorato e trascinante. "Una proposta inaccettabile - ha commentato - che sull'altare di una presunta 'spending review' calpesta la storia e l'identità di migliaia di Comuni italiani. Non si può cambiare a tavolino quello che è stato il risultato di secoli di storia, calpestando i capisaldi su cui si fonda lo Stato italiano. Così facendo - ha dichiarato Luisa Piacentini - si concretizzerebbe un vero e proprio oltraggio a realtà come la nostra, con specificità culturali che andrebbero tutelate e valorizzate, invece di essere affossate senza pietà". Nel corso della seduta, che aveva all'ordine del giorno punti nodali, come l'approvazione del bilancio, è parsa certamente significativa la compattezza con la quale tutti i componenti dell'assise comunale hanno accolto l'appello della vicesindaco di Marano Equo, dando in questo modo un segnale forte a concreta salvaguardia dei piccoli Comuni. Più che soddisfatta Luisa Piacentini, che ha dimostrato negli anni quanto tenga a cuore certi temi, ribadendo, a mente fredda, come "al di là delle appartenenze politiche sia stato eloquente e significativa l'unione su un tema a noi tutti così caro. Era importante - ha concluso con soddisfazione per l'epilogo consiliare - che pur nel nostro piccolo si desse la nostra spallata a chi, con un colpo di mano, vorrebbe cambiare di netto la storia millenaria del nostro Paese, stravolgendone persino la geografia ed infliggendo un duro colpo alla democrazia rappresentativa e all'autodeterminazione di chi governa le realtà locali, facendo persino venire meno lo spirito identitario e l'orgoglio di appartenenza che ogni cittadino, di ognuno degli oltre 5mila Comuni italiani che sarebbero spazzati via, serba nel proprio cuore". Luisa Piacentini

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