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Regione, Giubileo: aperti i cantieri in tutti gli ospedali da domani partiranno i sopralluoghi

Aperti i cantieri per il Giubileo in tutti gli ospedali della Capitale. Da domani la Regione Lazio effettuerà sopralluoghi con l’obiettivo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Nei giorni scorsi infatti i Direttori generali coinvolti...

Aperti i cantieri per il Giubileo in tutti gli ospedali della Capitale. Da domani la Regione Lazio effettuerà sopralluoghi con l’obiettivo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Nei giorni scorsi infatti i Direttori generali coinvolti hanno inviato delle note ufficiali in cui è indicata data di inizio e data di conclusione degli interventi previsti. Le tempestiva esecuzione delle opere finalizzate a potenziare l’area dell’emergenza in 11 strutture della Capitale e una nell’hinterland è considerata elemento di valutazione dell’operato del management in carica ed in questo senso a tutti loro è stata chiesta una precisa assunzione di responsabilità. In base alle note ricevute le opere di cantieramento per l’adeguamento del Dea dell’Umberto I sono iniziati il 20 luglio e si concluderanno il 30 novembre. Sempre il 20 luglio è stato aperto il cantiere del Grassi di Ostia che sarà chiuso il 15 novembre. L’intervento per il Dea del S. Giovanni invece è iniziato oggi 28 luglio, la conclusione è prevista per il 24 novembre. Lo stesso vale per il cantiere del Pertini. Già in avanzata fase di realizzazione gli interventi per il potenziamento dei pronto soccorso del S. Andrea e del S. Filippo Neri: nel primo i lavori finiranno il 15 novembre, nel secondo il 10 ottobre. Il cantiere del S. Spirito è stato aperto il 25 luglio ed i lavori si prevede siano conclusi per il 31 ottobre. Gli interventi per potenziare l’area della medicina d’urgenza del S. Eugenio sono iniziati il 27 del mese e dovrebbero concludersi il 3 novembre, l’adeguamento dell’area Dea del Gemelli, pur essendo iniziati il 15 giugno, si concluderanno proprio a ridosso della data d’inizio del Giubileo. Il S.Camillo è quello che partirà per ultimo, l’avvio delle opere previste è fissato per il 5 settembre con fine lavori il 24 novembre. A Tor Vergata non sono previsti interventi strutturali ma di adeguamento tecnologico. Già avviate le opere per realizzare il reparto Spdc presso l’ospedale SS. Gonfalone di Monterotondo.

“L’impegno che ci siamo assunti e che abbiamo preteso fosse assunto anche dai Direttori generali delle aziende interessate – spiega il presidente Nicola Zingaretti - è quello di concludere i lavori con qualche giorno di anticipo rispetto alla data d’inizio del Giubileo. L’invito è stato raccolto, ma intendiamo seguire questa vicenda minuto per minuto. Da domani ci saranno i primi sopralluoghi che saranno curati dalla Cabina di regia, a cui ne seguiranno altri nei prossimi mesi. Abbiamo intenzione di rispettare l’impegno di dotare Roma di una rete dell’emergenza adeguata all’evento ed ai bisogni di cittadini e pellegrini”.

REGIONE LAZIO: FABIANI INCONTRA DELEGAZIONE MALESE PER PROMUOVERE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

L’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, ha partecipato oggi, presso l’auditorium dell’Ara Pacis a Roma, ai lavori del workshop dedicato all’Uso intelligente delle Tecnologie per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale.

All’evento – ultimo appuntamento estivo della “Call4Innovators” (la call lanciata dalla Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, per far emergere gli innovatori del territorio regionale e farli dialogare) – ha partecipato anche una delegazione malese, guidata dalla Segretaria Generale del Ministero delle Comunicazioni e dei Media della Malaysia Sharifah Zarah Syed Ahmad, in missione nel Lazio con l’obiettivo di stabilire programmi e progetti di cooperazione con la nostra Regione. In particolare, la partnership permetterà alle imprese del Lazio di avviare percorsi di internazionalizzazione con realtà malesi in materia di conservazione, salvaguardia e gestione dei beni culturali.

“L’incontro di oggi – ha dichiarato l’assessore Fabiani – si inserisce nel quadro della politica di internazionalizzazione del sistema produttivo del Lazio, in special modo per quanto riguarda le imprese creative, culturali e digitali. E la presenza qui oggi della delegazione malese, che per mano dei rappresentanti della National Film Development Corporation di Malesia ha firmato una lettera di intenti con Lazio Innova per la promozione della cooperazione tra imprese italiane e malesi, è un segno della nostra volontà di sostenere e rafforzare la partnership con i Paesi del Sud-Est Asiatico, in specie”.

ABBRUZZESE (F.I.) FONDI POR FESR 2014-2020 IMPORTANTE OPPORTUNITA’ PER L’AREA NORD DELLA PROVINCIA

Con 2 importanti delibere della Giunta di oggi, la Regione Lazio, nell’ambito dei programmi dei finanziamenti del POR-FESR 2014-2020, ha stanziato 50.000, 00 milioni di euro totali, per 2 distinti interventi.

40 milioni, nell’ambito dell’azione 3.3.1 – "Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all'attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente.

10 milioni di euro, nel quadro dell’ all'Azione 3.5.2 – "Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica.

E’ quanto dichiara il Vice Presidente della VIII Commissione Lavoro PMI, Mario Abbruzzese.

Si tratta di interventi finanziari significativi, che potrebbero utilmente collocarsi nelle politiche di sostegno dell’area di crisi della zona nord della Provincia.

Se a tutto ciò, si aggiunge il nuovo programma di finanziamenti per sostenere le imprese e favorire l’accesso al credito ed in particolare i 10 milioni di euro che la Regione, mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese e delle mid-cap, fino a tremila dipendenti e con sede operativa nelle "aree di crisi" che serviranno alle imprese per abbattere gli interessi sui finanziamenti ottenuti dalle Banche, ecco che si delinea un quadro di interventi importanti, un mix interessante, tra finanziamenti e contributi per abbattere gli interessi, per rilanciare l’occupazione, in un territorio drammaticamente mortificato dalla chiusura, o comunque dalla crisi, di storiche aziende importanti, come Videocon, Marangoni, Eurozinco, Ilva, tanto per citare alcuni esempi.

E’ chiaro che questo piano di interventi, non è sufficiente, da solo, per un progetto generale sostenibile di rilancio di un intero territorio, ma è altrettanto vero che non possiamo aspettare ancora anni per la rimodulazione di un nuovo accordo di programma, visto che il vecchio non ha prodotto gli effetti sperati.

Ecco allora che la Regione, si pone come autorevole interlocutore, per la destinazione dei Fondi POR FESR 2014-2020 in quelle aree di crisi del Lazio, come quelle della Provincia di Frosinone, che pur a vocazione industriale, non riescono ad attrarre nuovi investimenti e quindi a creare nuova occupazione. Ha concluso in proposito Abbruzzese.

AVENALI, ISPRA: NEL 2013 NEL LAZIO SMALTITE 12.837 TONNELLATE DI AMIANTO, NE RIMANGONO 1MLN. FONDAMENTALE APPROVAZIONE LEGGE

Sono stati presentati da ISPRA oggi a Roma i dati sui rifiuti speciali in Italia relativi al biennio 2012-2013. I rifiuti speciali sono ovunque in diminuzione e sono calati, nel complesso, addirittura di 2 milioni di tonnellate. A colpire, tra gli altri, sono i dati sull'amianto che continua ad essere esportato all'estero con costi elevatissimi.

"Sono addirittura 414.000 le tonnellate di amianto smaltite nel 2013 in tutta Italia, ma c'è ancora tanto lavoro da fare se consideriamo che solo nel Lazio ne abbiamo ancora quasi 1 milione (secondo stima Centro Regionale Amianto) - dichiara Cristiana Avenali consigliera regionale - Quello dell'amianto è davvero uno dei più grandi problemi del nostro tempo e le conseguenze del suo utilizzo e abbandono sul territorio saranno sempre più gravi ed evidenti con il passare del tempo. Per questo è un tema su cui è necessario agire oggi, perché sono stati persi già più di 20 anni di tempo"

"Nel Lazio, nel 2013, sono state smaltite solo 12.837 tonnellate di materiali contenti amianto ma, per la mancanza di impianti e siti, il costo di smaltimento è ancora elevatissimo con la conseguenza che troppo spesso i privati ricorrono a mezzi illeciti, al fai da tè o all'abbandono - prosegue Avenali - La maggior parte dell'amianto italiano viene infatti smaltito all'estero in miniere dismesse e a farsene carico sono principalmente la Gran Bretagna e soprattutto la Germania che nel 2013 ha accolto 254.338 tonnellate, e nel Lazio non ci sono siti autorizzati."

"Questi dati ci testimoniano ancora una volta come quella dell'amianto sia un'urgenza da affrontare in maniera decisa e attraverso piani di azione che partano nel più breve tempo possibile. Solo così sarà possibile risolvere il problema in tempi brevi e non fra 100 anni. - conclude Avenali - Per questo ho presentato una legge la cui approvazione è sempre più importante, perché servirà a creare dei piani per la micro raccolta a livello comunale, ma anche a prevedere l’elaborazione di un Piano Regionale Amianto Lazio per le grandi opere di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica."

STADIO ROMA: ZINGARETTI, PORTALE WEB OPEN DATA PER TRASPARENZA E COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI ISTITUITO ANCHE UN ‘UFFICIO DI SCOPO’

“Oggi la Giunta della Regione Lazio, dopo aver ricevuto la settimana scorsa i primi materiali del progetto dello Stadio di Tor di Valle con l’allegata relazione da Roma Capitale, ha approvato una memoria per l’organizzazione dei propri uffici, affinché siano rispettate le modalità e i tempi previsti dalla normativa che regolamenta questa procedura.

Si è deciso di sviluppare un portale web open data come elemento di conoscenza e trasparenza per tutti i cittadini, e che servirà anche per la comunicazione istituzionale sul procedimento amministrativo. Inoltre la piattaforma telematica sarà a disposizione di tutte le amministrazioni che parteciperanno alla Conferenza dei servizi, che in questo modo potranno visionare il progetto dello stadio e delle opere connesse.

Sarà istituito, a norma del Regolamento regionale, un “Ufficio di scopo” presso la Direzione regionale territorio, urbanistica, mobilità e rifiuti a cui attribuire la responsabilità del procedimento amministrativo. Per armonizzare i tempi delle attività, sarà istituito un gruppo di lavoro interdirezionale, coordinato dal Segretario generale e saranno rimodulati gli obiettivi gestionali dei dirigenti interessati, con particolare riguardo al rispetto dei tempi del procedimento. Il progetto è caratterizzato da una elevata complessità, la tempistica è contenuta nella legge che regolamenta la procedura ed è prevista la partecipazione di un ampio numero di uffici ed enti pubblici. Proprio per questo, sarà richiesto a ciascuna amministrazione di partecipare con un solo rappresentante”. Lo comunica in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

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