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Regione, mafia capitale, Fazzone (fi): "Gramazio e Tredicine sospesi da ualsiasi incarico che ricoprono"

Ci tengo a precisare, in merito alla nota odierna su "Mafia Capitale" "che per allontanamento di Luca Gramazio e Giordano Tredicine da Forza Italia si intende la loro sospensione da qualsiasi incarico che ricoprono. Ci tengo inoltre a precisare...

Ci tengo a precisare, in merito alla nota odierna su "Mafia Capitale" "che per allontanamento di Luca Gramazio e Giordano Tredicine da Forza Italia si intende la loro sospensione da qualsiasi incarico che ricoprono. Ci tengo inoltre a precisare che Luca Gramazio si era già autosospeso a seguito delle vicende che lo riguardano". Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Senatore Claudio Fazzone

SPETTACOLO DAL VIVO, OK DA COMMISSIONE A PIANO ANNUALE INTERVENTI 2015

Via libera, a maggioranza e con osservazioni, alla ripartizione dei fondi previsti dalla legge regionale in materia di spettacolo dal vivo e promozione culturale

La V commissione del Consiglio regionale del Lazio ha espresso parere favorevole, a maggioranza e con osservazioni, al piano operativo annuale 2015 degli interventi regionali in materia di spettacolo dal vivo e promozione culturale. Lo schema di deliberazione torna ora in Giunta per l’approvazione definitiva.

La delibera prevede una serie di risorse per finanziare il piano. In particolare:

  • 861 mila euro per spese legate alle attività culturali e dello spettacolo, attualmente in corso (30 progetti di rassegne e festival e 19 officine culturali e di teatro sociale).
  • Trasferimenti per un milione e 190 mila euro alla fondazione Musica per Roma (anno 2015).
  • Tre milioni e 570 mila euro per spese relative alle istituzioni culturali e dello spettacolo: Teatro dell’Opera, Accademia di Santa Cecilia e Teatro di Roma (anno 2015).
  • Trasferimenti per un milione e 200 mila euro all’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio (ATCL). Rispetto a questa voce di spesa, la commissione ha accolto un’osservazione che prevede una decurtazione di 220 mila euro, da destinare al fondo unico per lo spettacolo dal vivo e in particolare alle attività di produzione.
  • Trasferimenti per 300 mila euro alla fondazione Romaeuropa arte e cultura.
  • Un milione di euro per il Fondo unico per lo spettacolo dal vivo (anni 2015 e 2016).
  • 690 mila euro per il Fondo unico per la promozione delle attività culturali (anni 2015 e 2016). Un’osservazione della commissione suggerisce, in proposito, una riduzione dell’importo di almeno 150 mila euro, da destinare al fondo per lo spettacolo dal vivo e in particolare alla voce rassegne e festival.

Per quanto riguarda le somme assegnate a questi ultimi due fondi – istituiti con la legge approvata alla Pisana lo scorso dicembre – quelle per lo spettacolo dal vivo serviranno a promuovere la realizzazione di festival e rassegne, l’attività di produzione e lo sviluppo del sistema delle residenze artistiche. Quelle destinate, invece, alla promozione culturale sosterranno le iniziative legate al quarantesimo anniversario della morte di Pierpaolo Pasolini, le attività di supporto al Comune di Viterbo candidato a capitale della Cultura e la manifestazione Più libri Più liberi-Fiera nazionale della piccola e media editoria. Contributi sono previsti, infine, per due iniziative di promozione del patrimonio artistico regionale: “La grande musica del Lazio”, affidata all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il progetto di valorizzazione del Santuario di Ercole vincitore di Tivoli, affidato alla fondazione Musica per Roma.

Tra le varie osservazioni approvate questo pomeriggio dalla commissione, una sollecita la Giunta a prevedere un finanziamento complessivo delle diverse attività sostenute dalla legge regionale sullo spettacolo dal vivo e una suggerisce che gli enti partecipati diano comunicazione preventiva della programmazione delle attività annuali previste. Altre due osservazioni propongono che i beneficiari dei fondi destinati all’attività di produzione dello spettacolo dal vivo siano soggetti costituiti da almeno tre anni e che tra di essi rientrino le istituzioni scolastiche.

GIUSTIZIA, TAVOLO TECNICO SUI PRECARI, I CONSIGLIERI PD E SEL: «PRESTO UN’INTESA PER SBLOCCARE LA SITUAZIONE»

Si è tenuto questa mattina presso la sede regionale di via Cristoforo Colombo un incontro tra i sindacati rappresentanti dei tirocinanti degli uffici giudiziari del Lazio, la Regione, gli assessorati alla Formazione e al Lavoro del Lazio, il deputato Marco Piccoli e i consiglieri regionali Simone Lupi, Enrico Forte, Daniela Bianchi, Marta Bonafoni e Baldassarre Favara.

L’obiettivo era quello di fare il punto sulla vicenda dei 450 lavoratori dei bacini di Roma, Latina e Frosinone la cui esperienza di tirocinio, fondamentale per il funzionamento degli uffici giudiziari, si è conclusa con il rischio di vedere disperse professionalità acquisite e, fatto ancor più grave, lasciando i lavoratori senza ammortizzatori sociali. «Oggi - fanno sapere i Consiglieri al termine dell’incontro - seppur in una formula interlocutoria, abbiamo gettato le basi per una sinergia possibile tra sindacati, Regione, Parlamento e Ministero della Giustizia per consentire di gestire l’emergenza nell’immediato, oltre che creare in prospettiva un percorso di politiche di lavoro attive, attraverso strumenti in fase di valutazione. Dobbiamo assolutamente uscire da questa impasse - proseguono i consiglieri regionali - ed unire le forze per offrire ai lavoratori ed alle loro famiglie spiragli per una tranquillità futura. Dopo questo primo tavolo tecnico- proseguono i consiglieri -il prossimo incontro è stato convocato tra dieci giorni: nel frattempo lavoreremo per costruire un percorso in cui Regione, Ministero e Sindacati offrano un primo ventaglio di soluzioni possibili. L’obiettivo sarà un protocollo d’intesa tra le parti che possa soddisfare le esigenze di tutti i soggetti interessati. La ricollocazione di lavoratori espulsi dal sistema produttivo e ormai da anni attivi nei vari tribunali è stata una intuizione utile, intelligente e dignitosa per sia per i lavoratori sia per gli enti che hanno usufruito di un supporto fondamentale in tempi in cui, come sappiamo, di concorsi pubblici non si parla.`L’esperienza dei tirocinanti deve contiuare, e noi consiglieri regionali faremo la nostra parte».-

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