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Regione, Mafia Capitale: Zingaretti: disposta indagine conoscitiva su asl, ater e centrale unica

A procura tutte le informazioni acquisite su gare e bandi pubblici - “Sulla base della lettura degli sviluppi dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’, ho disposto un’indagine conoscitiva presso tutte le principali centrali appaltanti della Regione quali...

A procura tutte le informazioni acquisite su gare e bandi pubblici - ?Sulla base della lettura degli sviluppi dell?inchiesta ?Mafia Capitale?, ho disposto un?indagine conoscitiva presso tutte le principali centrali appaltanti della Regione quali: Asl, Ater, Centrale Unica e Dipartimenti per conoscere se società legate all?inchiesta abbiano partecipato a gare e a bandi pubblici ed il loro esito. Vista la gravità e l?eccezionalità della situazione occorre senza indugio portare alla luce qualsiasi tentativo di aggressione o infiltrazione possibile e nel caso fare chiarezza, mettendo a disposizione della Procura tutte le informazioni acquisite?.Lo comunica in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

REGIONE, OK DA COMMISSIONE A PROGRAMMAZIONE TRIENNALE CULTURA

Previsto uno stanziamento complessivo di quasi 32 milioni di euro per il triennio 2015-2017. Gli interventi saranno indirizzati verso cinque ambiti strategici a rilevanza regionale

Via libera, dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Cristian Carrara(Per il Lazio), al Piano turistico della Regione Lazio per il triennio 2015-2017. La proposta di delibera consiliare ha ricevuto questa mattina parere favorevole a maggioranza. Astenuta la vicepresidente di commissione Olimpia Tarzia (Lista Storace). Il testo passa ora all?esame dell?Aula.

Il piano triennale fissa le linee e gli obiettivi generali della programmazione regionale in materia di turismo, lasciando a successivi piani annuali il compito di definire nello specifico interventi da realizzare, coperture finanziarie e modalità di impiego delle risorse. Più nel dettaglio, il documento opererà secondo politiche di sostegno e sviluppo per le imprese, di stimolo e affiancamento dei territori e di marketing integrato. Il tutto con uno stanziamento complessivo di quasi 32 milioni di euro nel triennio. Rispetto alla precedente programmazione, il nuovo piano introduce un nuovo metodo di indirizzo. Azioni e interventi, infatti, non saranno più legati a singoli segmenti di offerta turistica o specifici target di riferimento, ma indirizzati verso cinque ambiti strategici a rilevanza regionale: agricoltura ed enogastronomia, turismo olistico (cammini, sport, salute, natura protetta), corsi e laboratori di ?Italian Style? (capacità di fa apprendere mestieri e culture), turismo congressuale e servizi personalizzati e di gamma alta. L?obiettivo è quello di promuovere progetti che coinvolgano, in una logica di rete, i principali settori produttivi della regione.

SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, PRIMO SI ALLA PISANA

Parere favorevole a maggioranza dalla V commissione del Consiglio. Il testo ora all?Aula

Garantire la libertà di scelta formativa, l?innalzamento dei livelli culturali e professionali, il riconoscimento delle competenze, l?inserimento e la permanenza nel mondo del lavoro. E allo stesso tempo, sviluppare l?interazione tra istruzione e formazione professionale, mettere in relazione le politiche dell?istruzione e della formazione con quelle del lavoro. Questi i principali obiettivi della proposta di legge ?Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale?, che ha ricevuto oggi il via libera a maggioranza dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cristian Carrara (Per il Lazio). Contrari i consiglieri del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella e Gianluca Perilli. Il testo, di iniziativa della Giunta, passa ora all?esame dell?Aula.

Il sistema delineato dalla proposta di legge prevede la realizzazione di corsi di istruzione e formazione professionale per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni: percorsi triennali per il conseguimento di una qualifica professionale e percorsi almeno quadriennali per il conseguimento di un diploma professionale. Questi ultimi saranno programmati nel caso in cui dopo il triennio non sia possibile proseguire percorsi formativi coerenti negli istituti professionali. In ogni momento i ragazzi avranno la possibilità di passare dal percorso di istruzione a quello di istruzione e formazione professionale e viceversa. Il sistema comprende anche azioni di orientamento e tutoraggio, attività di tirocinio orientato, interventi personalizzati per garantire l?efficace integrazione di alunni diversamente abili e percorsi volti a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo. Ogni tre anni il Consiglio regionale approverà, su proposta di Giunta, gli indirizzi per la programmazione, entro il 30 giugno di ogni anno poi la Giunta adotterà il piano annuale degli interventi, in cui saranno definiti i servizi e le prestazioni essenziali e le attività di orientamento, contrasto alla dispersione scolastica, sostegno a studenti in difficoltà e per l?educazione civica, stradale, musicale e alla salute.

Favorevole al testo la vicepresidente della commissione Olimpia Tarzia (Lista Storace), cha ha parlato di una legge ?giusta, opportuna e urgente?, in particolare perché ?insiste sulla centralità della persona e sulla libertà di scelta educativa, fa chiarezza nella materia e mette i ragazzi nella condizione di poter riprendere il percorso scolastico dopo il periodo di formazione professionale?. A favore si sono detti i consiglieri Marta Bonafoni (Per il Lazio) e Piero Petrassi (Centro Democratico). Bonafoni ha parlato di un testo che ?mette ordine? nella realtà formativa esistente e Petrassi ha sottolineato come l?introduzione del quarto anno rappresenta per i ragazzi un?opportunità in più di specializzarsi. Annunciando il voto contrario del Movimento 5 Stelle la consigliera Silvana Denicolòha contestato l?iter della proposta di legge e il merito del documento. ?Si va verso una formazione ibrida?, ha detto, esprimendo perplessità in particolare sui percorsi quadriennali e sottolineando la frammentazione, le incongruenze e la mancanza di certezza del sistema.

CONSIGLIO LAZIO. CARRARA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA

Il consigliere del gruppo ?Per il Lazio? succede al dimissionario Eugenio Patanè (Pd)

Cristian Carrara (Per il Lazio) è stato eletto questa mattina presidente della V commissione del Consiglio regionale del Lazio, dopo le dimissioni dalla carica di Eugenio Patané (Pd). Carrara ha riportato 6 voti, 2 sono andati a Gaia Pernarella (M5S), una scheda bianca.

La seduta è stata presieduta dal presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, il quale ha ringraziato Patanè per il lavoro finora svolto. Ringraziamento che è stato formulato anche da Carrara in occasione del suo insediamento. Il presidente Carrara, vicepresidente uscente, ha annunciato che in occasione della prossima seduta si procederà all'elezione del nuovo vicepresidente della Commissione, la quale è competente per cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo.

DISABILI, CONSIGLIO LAZIO APPROVA ALL?UNANIMITÀ CONTRIBUTI PER ADATTAMENTO VEICOLI

In chiusura della seduta odierna, il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato all?unanimità la proposta di legge n. 150 (primo firmatario il consigliere Antonello Aurigemma del gruppo Pdl-FI) sui ?Contributi per l'adattamento di veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità permanente, affette da grave limitazione della capacità di deambulazione?.

?La novità introdotta dal testo, rispetto alla legislazione vigente in materia ? ha spiegato Aurigemma ? consiste nella possibilità di estendere il rimborso di una parte delle spese sostenute per l'adattamento anche a coloro che abbiano rapporti di parentela o affinità entro il terzo grado, o di convivenza?.

Per l?adattamento di ogni veicolo il tetto massimo di spesa ammissibile al contributo è fissato in 10mila euro, sul quale è previsto un rimborso pari al 20 per cento dell?importo sostenuto. La nuova legge è stata finanziata, per l'annualità 2014, con 120mila euro.

Aurigemma ha spiegato che ?si tratta di un provvedimento che va a colmare un vuoto normativo che gravava su chi vive la difficoltà quotidiane della disabilità. Ringrazio la Consulta dell?handicap che per prima ci ha segnalato questo problema?.

Il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena (Pd), ha sottolineato l?ottimo clima collaborativo in cui è maturato il testo, con la volontà di dare un concreto aiuto per favorire la mobilità dei disabili a tutti i livelli. ?Un voto arrivato in una data simbolica ? ha aggiunto Lena ? ossia nella Giornata internazionale per i diritti delle persone disabili?.

SPETTACOLO DAL VIVO, PISANA APPROVA NUOVA LEGGE: STANZIATI 4,9 MILIONI

Via libera anche alla ratifica dell?accordo tra Lazio e Toscana sull?Istituto Zooprofilattico

Spettacolo dal vivo e attività culturali hanno una nuova legge per promozione e sostegno. Ad approvarla all?unanimità, questo pomeriggio, il Consiglio regionale del Lazio sulla base di una proposta della Giunta Zingaretti, illustrata dall?assessore Lidia Ravera nella seduta dello scorso 24 novembre. Hanno votato a favore 40 consiglieri su 40 presenti.

Con la legge votata oggi vengono istituiti il Fondo unico per lo spettacolo dal vivo ? con una dotazione complessiva di 4 milioni e 300mila euro per il triennio 2014/2016 ? e il Fondo unico per la promozione delle attività culturali, con uno stanziamento iniziale di 500mila euro per l?anno in corso. Ad essi si aggiungono 100mila euro dal 2015 per le manifestazioni di rievocazione storica e il fondo di garanzia per facilitare l?accesso al credito di operatori e imprese del settore dello spettacolo dal vivo. Inoltre viene messa ?a sistema? la partecipazione della Regione a Teatro di Roma, Accademia nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell?Opera, Musica per Roma e Romaeuropa Arte e Cultura e si prevede che in caso di recesso dalle fondazioni, la Regione concorrerà agli eventuali oneri che ne deriveranno.

Tre gli ambiti di intervento della nuova legge: sostegno allo spettacolo dal vivo e alle attività culturali; riconoscimento ? ed è una novità ? del valore economico, sociale e civile di ?impresa culturale e creativa? a tutti i soggetti che operano nel settore dello spettacolo dal vivo; promozione ? in una logica di ?sistema? ? della collaborazione tra Roma Capitale, enti locali e soggetti privati per riequilibrare l?offerta culturale del territorio regionale. Contributi si prevedono, tra l?altro, per le attività di produzione e formazione; per la promozione dei giovani e del ruolo autoriale; per lo sviluppo di festival, rassegne, spettacoli viaggianti e degli artisti di strada, attività circensi. Sono promossi, inoltre, le attività volte alla realizzazione di spazi di spettacolo dal vivo e i progetti realizzati da Roma Capitale e enti locali per il recupero e l?innovazione tecnologica delle strutture, per il supporto delle residenze di spettacolo dal vivo e dei circuiti regionali. Saranno sostenute le attività dell?Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio (Atcl). Verranno favoriti poi l?accesso al credito, la partecipazione a programmi europei, la promozione delle produzioni sul territorio regionale, il potenziamento dell?imprenditoria e l?innovazione tecnologica. Istituiti, inoltre, l?albo regionale per bande musicali, gruppi corali, coreutici e teatrali amatoriali e quello dei festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica riconosciuti di interesse regionale. Previsti finanziamenti pure per circuiti espositivi, convegni, attività di diffusione delle tradizioni culturali e dei dialetti, sviluppo delle reti museali e bibliotecarie e realizzazione di manifestazioni di rievocazione storica. Introdotta una programmazione triennale degli interventi contemplati dalla legge, da declinare in successivi programmi operativi annuali.

Istituiti infine due nuovi organismi: lo Sportello regionale per i rapporti con l?Unione europea e gli altri Paesi esteri e il Forum permanente per la cultura e lo spettacolo dal vivo. Il primo garantirà consulenza e assistenza per l?accesso ai finanziamenti regionali e la partecipazione a progetti comunitari ed extracomunitari. Il Forum permanente, invece, sarà sede di dialogo e confronto tra istituzioni e operatori.

Approvato anche ha un ordine del giorno bipartisan - primo firmatario Enrico Maria Forte (Pd) - che impegna la Giunta a perseguire l?azione di valorizzazione del patrimonio artistico nell?area pontina. Un secondo ordine del giorno, presentatoRiccardo Valentini (Per il Lazio) promuove la città di Viterbo come candidata a capitale italiana della cultura.

Durante la seduta, il Consiglio ha approvato a maggioranza (25 voti favorevoli) anche la legge di ratifica dell'intesa sul riordino dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, sottoscritta dai due Enti il 26 febbraio scorso. In virtù dell'intesa, si dà facoltà all'Istituto la facoltà di stipulare convenzioni o contratti di consulenza, "fatte salve le competenze delle aziende sanitarie locali" sulla base di linee guida. Potrà inoltre svolgere attività di supporto tecnico scientifico nei corsi di medicina veterinaria e nelle scuole di specializzazione. Vengono poi precisati meglio i requisiti tecnico-professionali dei componenti. Norme particolari riguardano la disciplina di controllo e le procedure di scioglimento.

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