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Regione, Ricci: non solo sostegno al settore zootecnico ma anche avvio di confronto su futuro centrale del latte

Il progetto della Casa dell'Allevatore partirà entro il mese di giugno. Sarà un progetto innovativo non solo per il Lazio ma per tutto il centro Italia, un luogo di aggregazione, di servizi e di offerte per i nostri allevatori. In questo contesto...

Il progetto della Casa dell'Allevatore partirà entro il mese di giugno. Sarà un progetto innovativo non solo per il Lazio ma per tutto il centro Italia, un luogo di aggregazione, di servizi e di offerte per i nostri allevatori. In questo contesto, troverà spazio anche l'ARAL, per la quale la Giunta Zingaretti in questi due anni ha impegnato importanti risorse. A tale proposito, ho ribadito l'urgenza all'attuale dirigenza dell'ARAL di avere entro domani il piano industriale, che attendiamo ormai da oltre un anno. Siamo consapevoli delle difficoltà degli allevatori in relazione alla tematica del prezzo del latte, determinato ricordiami da logiche e dinamiche di mercato. In sede di conferenza Stato- Regioni abbiamo proposto insieme alla Lombardia il prezzo minimo garantito, per consentire un margine certo di guadagno agli allevatori, e presentato come Regione Lazio una piattaforma condivisa e redatta con tutte le associazioni di categoria per azioni positive da intraprendere a favore del settore zootecnico. Inoltre il nuovo PSR 2014/2020 prevede misure a sostegno del settore e della filiera. In tema di legge sulla fauna selvatica, nelle prossime settimane ne supporteremo l'attuazione con una struttura apposita incardinata nella direzione regionale dell'agricoltura. È giunto infine il momento che la Regione affronti il tema annoso della Centrale del Latte di Roma, che è oggi una delle realrà produttive più importanti del nostro territorio. Nelle prossime ore sentirò anche l'assessore Leonori per concordare con il Comune di Roma un percorso unitario".

Lo ha dichiarato l'Assessore regionale all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci, intervendo all'assemblea degli allevatori organizzata da Coldiretti questa mattina a Maccarese.

ESENZIONE DELL'AUMENTO DELL'ADDIZIONALE IRPEF PER L'80% DEI CITTADINI DEL LAZIO. BUSCHINI: "IMPEGNO MANTENUTO ANCHE GRAZIE ALLA SPENDING REVIEW"

"La Giunta ‪Zingaretti, nella giornata di ieri, ha deliberato di non aumentare l'Irpef per l'80% dei cittadini residenti nel Lazio. Un atto di grande importanza, specie in un periodo di grande crisi economica, a vantaggio dei cittadini della nostra Regione.

"E' prevista - ha spiegato Buschini - l'esenzione dall'aumento per i contribuenti con reddito fino a 28mila e tale esenzione sarà estesa ai redditi fino a 35mila euro. Confermiamo la nostra vicinanza ai ceti più ‪deboli e questo è un impegno mantenuto anche grazie alla ‪spending review regionale, che vede la Commissione Bilancio che presiedo protagonista nel taglio agli sprechi e nel recupero delle risorse da destinare ai nostri concittadini. Il mio ringraziamento va all'assessore al bilancio Alessandra Sartore e al Presidente Zingaretti". Ufficio stampa consigliere regionale Mauro Buschini

DALLA REGIONE UN BANDO PER PROMUOVERE CAMPAGNE A FAVORE DELLA LOTTA AL TABAGISMO TRA I GIOVANI

“Dalla Regione Lazio del Presidente Zingaretti in arrivo un bando, finanziato con 50 mila euro, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, per promuovere campagne a favore della lotta al tabagismo e sensibilizzare i giovani sui rischi e i danni provocati dal fumo”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Mauro Buschini

La Regione – spiega Buschini – vuole impegnarsi fattivamente sul fronte della lotta al tabagismo ponendo un’attenzione particolare alla prevenzione del fumo di tabacco tra i giovani. Questo perché, oggi quanto mai, risulta essere necessaria un’azione specifica da svolgersi tempestivamente sulla base di ricerche effettuate negli ultimi anni che registrano in molti Paesi, Italia compresa, un aumento dell’abitudine al fumo tra i giovani e i giovanissimi ed, in particolare, le ragazze. Una corretta informazione nelle scuole, dunque, rappresenta un supporto valido per contrastare la diffusione di un ‘vizio’ e per i rischi che esso comporta”. Ufficio Stampa Consigliere Regionale Mauro Buschini

PROVINCE, SIMEONE (FI): “SONO AL FIANCO DEI LAVORATORI, ZINGARETTI SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA

I nodi vengono al pettine e le riforme finte di Renzi, con il supporto dell’inerzia di Zingaretti, stanno presentando il conto agli italiani. Sono vicino ai lavoratori delle Province che oggi si trovano in un assurdo limbo a causa di una riforma che era e resta scellerata. Una riforma che sta spazzando via i servizi. E non parlo di questioni marginali ma dell’ossatura delle comunità rappresentate dai servizi di edilizia scolastica e dalle infrastrutture stradali solo per citare le principali. Renzi è mandante dell’omicidio delle Province, Delrio è l’esecutore e Zingaretti l’alleato di un vero e proprio stillicidio. Renzi sta cancellando le articolazioni della società italiana in nome di un dirigismo ottuso e sterile. E in questa confusione generale la Regione Lazio grazie a Zingaretti non fa nulla rifiutandosi di affrontare il percorso di riallocazione delle funzioni come previsto dalla legge Delrio. La legge regionale in materia, infatti deve ancora arrivare in commissione per la discussione, i lavori dell’Osservatorio non procedono a conferma che la Regione Lazio, interlocutore centrale per l’attuazione della riforma nel territorio, non ha ancora in mente un quadro chiaro di come redistribuire le funzioni garantendo servizi ai cittadini e livelli occupazionali. Oggi opporsi a questo disegno neo dirigista è un dovere. Per questo esprimo tutta la mia solidarietà e il mio assoluto sostegno ai dipendenti della Provincia di Latina, e di tutte le Province, che questa mattina hanno manifestato per esprimere al Governo e alla Regione il disagio che stanno vivendo a causa degli effetti della riforma Delrio. Come al solito a pagare le spese di leggi sconclusionate e irragionevoli come questa che allontana le istituzioni dai cittadini, dalla vita reale e dalle esigenze dei territori eliminando un centro fondamentale per la soluzione dei problemi sono i lavoratori che rischiano il posto e lo stipendio. Sono coloro che, come i dipendenti della Provincia di Latina, con cui ho avuto modo di lavorare per anni, hanno sempre dimostrato grande professionalità e dedizione consentendo al nostro territorio di crescere e di svilupparsi. Unisco la mia voce alla loro e chiedo con forza a Zingaretti di incardinare quanto prima la discussione sulla proposta di legge in materia per fare chiarezza sulle funzioni da attribuire agli Enti locali, dare garanzie ai lavoratori e chiudere questa fase di limbo che fa male solo ai cittadini”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

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