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Regione, stadio Roma: Zingaretti, ‘avanti nella trasparenza, comune decida cosa vuole fare’

“Stadio della Roma: la Regione Lazio sta andando avanti nella trasparenza. Il Comune decida cosa vuole fare”. Lo scrive in un tweet il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. FERROVIA ROMA NORD, MINNUCCI (PD): “LA SITUAZIONE DEI...

“Stadio della Roma: la Regione Lazio sta andando avanti nella trasparenza. Il Comune decida cosa vuole fare”. Lo scrive in un tweet il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

FERROVIA ROMA NORD, MINNUCCI (PD): “LA SITUAZIONE DEI PENDOLARI È INSOSTENIBILE, SERVONO AZIONI CONCRETE”.

“La situazione vissuta dai pendolari della Ferrovia Roma Nord è inaccettabile per un Paese civile come il nostro. È necessario accelerare il processo di potenziamento di una delle tratte più importanti del nostro sistema ferroviario regionale che collega il centro della Capitale alla Tuscia, passando per diversi comuni della nostra Area Metropolitana” ha detto il deputato dem, Emiliano Minnucci, che questa mattina ha incontrato una delegazione del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord. “In quest’ottica, il Patto per il Lazio è stato un atto fondamentale per lo sviluppo della nostra regione non solo sul piano ambientale e sanitario ma anche, se non soprattutto, su quello dei trasporti e infrastrutturale. Il provvedimento sottoscritto da Renzi e Zingaretti a maggio, investe anche la ferrovia Roma Nord per la quale è previsto il raddoppio del binario fino a Sant’Oreste con l’obiettivo di aumentare le frequenze sulla linea e ridurre, di conseguenza, i tempi di attesa da parte dei pendolari. Ora è giunto il momento di dar seguito a questo processo che, oltre a ridurre sostanzialmente i continui disservizi della linea, deve curare anche l’aspetto della sicurezza delle stazioni che sono sempre più incustodite a favore di delinquenti e malintenzionati. Per questo – ha concluso Minnucci – nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione parlamentare al fine di conoscere lo stato dei lavori e i loro tempi di realizzazione. In quest’ottica, inoltre, chiederò alla Prefettura di prestare maggiore attenzione nelle stazioni della tratta con l’obiettivo di ridurre gli episodi di vandalismo che quotidianamente si succedono soprattutto a Montebello. Infine, e non per ultimo, sarà mia premura chiedere alla Conferenza dei Sindaci Cassia/Flaminia/Tiberina la convocazione di una seduta ad hoc per affrontare, anche sul piano delle Istituzioni locali, questo problema così sentito dai nostri concittadini”.

MONTE SAN BIAGIO, SIMEONE (FI): “EMERGENZA LOCULI, INTERROGAZIONE URGENTE A ZINGARETTI. VERGOGNOSA EMERGENZA A DANNO DEI CITTADINI”

“La Regione Lazio continua ad essere l’ufficio complicazione affari semplici. Alle lungaggini burocratiche che contraddistinguono l’amministrazione guidata da Zingaretti, ora si aggiunge anche l’incapacità di dare una interpretazione autentica delle norme. A dimostrarlo la vicenda che riguarda il cimitero di Monte San Biagio. I loculi sono terminati. L’emergenza è quotidiana ed il Comune ha le mani legate a causa del diniego da parte della Regione Lazio dei lavori di costruzione di nuovi posti. In questo contesto, con l’obiettivo di fare chiarezza, ho presentato su sollecitazione del sindaco Federico Carnevale, una interrogazione urgente a risposta immediata chiedendo a Zingaretti e alla sua giunta quale sia la disposizione che impedisce la costruzione di nuovi loculi, considerato che l’edificazione di nuove strutture si realizzerebbe all’interno dell’area cimiteriale già esistente, non comportando alcun ampliamento. Oggi la situazione è a dir poco drammatica. Alla carenza di posti per i defunti si stanno sommando, infatti, con sempre maggiore prepotenza, ripercussioni sulla pubblica igiene e sulla pubblica utilità nonché la possibilità di un pregiudizio grave ed irreparabile alla salute dei cittadini. La vicenda è nota e si trascina da oltre tre anni senza soluzione di sorta. A fronte di una autorizzazione del Genio civile di Latina datata 2013, gli uffici del Comune avevano richiesto un parere all’Autorità dei bacini per l’edificazione di nuovi loculi all’interno del cimitero sull’Appia. A maggio 2015 l’Autorità negava il permesso, sostenendo che la costruzione delle tombe non rientrava nelle tipologie di interventi consentiti. Secondo l’Autorità, l’edificazione andrebbe, infatti, in violazione del Piano di assetto idrogeologico. Peccato che questo rifiuto si basi su quella che, in modo chiaro ed inequivocabile, è una interpretazione distorta della normativa visto che il Comune non ha richiesto alcun ampliamento ma solo l’autorizzazione alla costruzione di nuovi loculi sulla struttura esistente. L’area cimiteriale, infatti, viene classificata dall’Autorità come a “pericolo di frana molto elevato”, mentre, come dimostrano la cartografia e le perizie legali fornite dal Comune di Monte San Biagio, l’area rientrerebbe in quelle classificate come a “pericolosità molto elevata”. Tipologia, quest’ultima, che consentirebbe interventi su infrastrutture esistenti, sia private che pubbliche o di pubblica utilità. Un errore sostanziale e che sta compromettendo il funzionamento di un servizio indispensabile per la collettività. Un cavillo? Non crediamo. Quanto piuttosto la dimostrazione dell’incapacità di questa Regione di comprendere quanto viene richiesto compromettendo l’erogazione di un servizio fondamentale per i cittadini e soprattutto privando i defunti di adeguata sepoltura. Oggi è inaccettabile che al dramma che si vive per la perdita del proprio caro, si debba anche aggiungere la tragedia di vedere le salme “appoggiate” in modo provvisorio in questa o quella cappella privata o in strutture prefabbricate. Il rispetto, la dignità per i cittadini che rappresentiamo non possono essere oggetto di errate interpretazioni. Per questo attendiamo di conoscere da Zingaretti una risposta chiara e precisa alla quale ci auguriamo preceda un illuminato e serio studio della normativa in materia”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

ROMA, MAKER FAIRE 2016, I NUMERI DI UN SUCCESSO

Innovazione, creatività e tecnologia a disposizione di un eccezionale flusso di pubblico hanno segnato il grande successo della quarta edizione di “Maker Faire Rome 2016 – The European Edition 4.0” – oltre 110 mila presenze, la più grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera. sarà il luogo di raccolta delle "cartoline" che i visitatori vorranno dedicare per esprimere la loro vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma.

Oltre 110mila le presenze nei tre giorni della rassegna. Migliaia le persone che hanno affollato e percorso gli stand e visitato le oltre 700 invenzioni presentate dai makers provenienti da più di 65 Paesi diversi. Alla kermesse, quest’anno alla Fiera di Roma, hanno partecipato non solo famiglie, bambini e studenti, ma anche tanti imprenditori e professionisti del settore.

Il grande seguito di pubblico è andato di pari passo con quello della stampa: per questa edizione si sono accreditati oltre 700 giornalisti e blogger di testate e radio/tv nazionali e internazionali.

“Il grande successo della Maker Faire Rome – afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – dimostra che Roma ha voglia di futuro e confuta l’idea che la nostra città vive con lo sguardo rivolto all’indietro, inseguendo solo i fasti di un passato glorioso. Sono tantissimi i giovani, le famiglie e i bambini che hanno partecipato alla nostra manifestazione, a conferma del fatto che Roma guarda avanti e ha voglia di crescere. D’altra parte, Maker Faire Rome – continua Tagliavanti – registra un costante aumento del numero degli imprenditori, nella veste sia di visitatori che di espositori. Questa convinta e massiccia partecipazione, che travalica i confini italiani e si apre a tanti Paesi del mondo, è un chiaro e prezioso segnale di fiducia da parte degli imprenditori, che scelgono questa manifestazione per riorientare il proprio business in chiave innovativa. La nuova collocazionedella rassegna, poi, si è rivelata una scelta funzionale e vincente: la Fiera di Roma, ancora una volta, si è dimostrata all’altezza di una grande manifestazione internazionale, confermandosi –conclude Tagliavanti – come una struttura indispensabile per la nostra economia e per la nostra città”.

“Si conclude con un grande successo – afferma Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio – anche questa quarta edizione del Maker Faire alla Fiera di Roma. La Regione Lazio ha partecipato con grande convinzione alla realizzazione di appuntamento, sempre più amato dal pubblico, che rappresenta una grande sfida per la città e per le Istituzioni. E’ una manifestazione che crea opportunità e realizzazione di idee e noi dobbiamo scommettere su questa struttura. Maker Faire non è una semplice vetrina, ma l’occasione con cui tutti noi possiamo confrontarci con il dinamismo presente in un territorio ricco di talenti e di creatività. La Regione Lazio da più di tre anni sta costruendo Fab Lab per creare opportunità tecnologiche e da sempre diamo sostegno alle imprese, perché abbiamo bisogno di idee nuove per far incontrare l’innovazione con la ricerca e Maker Faire unisce tutto questo. E’ il luogo dove si scambiano le idee ed è importante in un periodo come questo creare lavoro e non sentirsi soli. Dobbiamo dare – conclude Zingaretti – a tutti le stesse opportunità e anche quest’anno con questa straordinaria manifestazione siamo stati protagonisti del cambiamento”.

“Maker Faire – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Guido Fabiani – è per noi un’occasione straordinaria per incontrare i talenti, presentare le opportunità che mettiamo loro a disposizione, rivedere le aziende che in questi anni abbiamo sostenuto con le nostre politiche per l’innovazione e la creatività. Il nostro stand, infatti, per la cui realizzazione ringrazio il personale di Lazio Innova, è stato animato da molte delle imprese che abbiamo aiutato a nascere o a crescere in questi anni, l’esempio forse migliore di come il decisore pubblico possa concretamente aiutare la crescita e la competitività del sistema produttivo tramite incentivi mirati e specifici. Ed è proprio da qui che lanciamo la Challenge “The Car of the Future”, dedicata all’Automotive Innovation. Un esempio di Open Innovation e una componente dell’Industria 4.0 che vogliamo contribuire a far nascere. Una Open Innovation che interseca tre aspetti principali del riposizionamento del sistema produttivo oggi sempre più necessario: l’incontro tra grandi e piccole imprese, in una collaborazione che può essere proficua per entrambe e che può rafforzare l’ecosistema laziale; la valorizzazione del legame tra ricerca e innovazione; la centralità del rapporto tra creatività, nuove produzioni e industria digitale. Perché è da qui che nascono il cambiamento e la ripresa della nostra economia.”

“Ogni anno – dichiara Massimo Banzi, l’altro curatore della manifestazione – continuo a stupirmi piacevolmente del fatto che tanta gente aderisca al nostro invito a partecipare alla Maker Faire. Questo vuol dire che il desiderio di innovazione in Italia è di gran lunga superiore a quello che si pensa”.

“Nell’anno in cui tutti parlano di Industria 4.0 – afferma Riccardo Luna, curatore della manifestazione – la quarta edizione della Maker Faire Rome ne è stata la rappresentazione più potente: dagli studenti agli artigiani, dai bambini alle imprese si è visto come la cultura dell’innovazione sia l’unico antidoto alla paura del futuro e l’unico strumento per tornare a crescere”.

“Per Fiera Roma – spiega Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma – è stato un onore ospitare la quarta edizione di Maker Faire Rome, accogliendo il più grande spettacolo al mondo sull’innovazione e il digital manufacturing. È stato per noi soprattutto un onore poter garantire alla città di Roma spazi e fruibilità che nessun’altra struttura capitolina avrebbe potuto offrire. Abbiamo ospitato le migliaia di visitatori e tutto il loro entusiasmo nel nostro quartiere fieristico, fieri di metterci al servizio del nostro territorio. Questo – conclude Piccinetti – è il fulcro stesso del nostro impegno: contribuire allo sviluppo di innovazione e imprenditorialità, una delle linee programmatiche cardine di Fiera Roma, che diventa in questo modo energia pura per il territorio. Tengo, infine, a fare le mie più vive congratulazioni alla Camera di Commercio che di questo straordinario evento è ideatrice e promotrice.”.

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