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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Regione, terremoto Buschini: ‘ripresi i lavori di rimozione delle macerie ad Amatrice e Accumoli’

“Dopo la ripresa dei lavori di rimozione delle macerie lunedì scorso nel centro di Amatrice e nelle frazioni di Torrita e Scai, oggi è stato riattivato il servizio anche nei centri di Accumoli e Grisciano.

“Dopo la ripresa dei lavori di rimozione delle macerie lunedì scorso nel centro di Amatrice e nelle frazioni di Torrita e Scai, oggi è stato riattivato il servizio anche nei centri di Accumoli e Grisciano. Le macerie vengono conferite nei siti di Posta e di Terracino, liberati dalla neve che si era accumulata nelle scorse settimane, grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco, dell’Esercito e delle ditte specializzate individuate dalla Regione Lazio”. Lo comunica, in una nota, l’Assessore all’ambiente e ai Rifiuti della Regione Lazio, Mauro Buschini.

PROVINCE, SIMEONE (FI): “PRESIDENTE DELLA PENNA E CONSIGLIO SI MOBILITINO PER RIDARE DIGNITA’ AD UN ENTE FONDAMENTALE

“Non posso che condividere, perché ben rappresenta quanto come Forza Italia sosteniamo da sempre, le parole dei neo consiglieri provinciali di Latina Miele, Taddeo e Carnevale a cui rivolgo i miei auguri di buon lavoro in merito al ruolo e alla funzione delle Province. La sfida che abbiamo di fronte è tornare ad attuare quanto previsto dall’art.114 della nostra Costituzione che prevede che la Repubblica è costituita da Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni, enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni e dallo Stato. Lo stesso articolo che con una riforma schizofrenica si è cercato di modificare. Una riforma che i cittadini, con fermezza, hanno bocciato il 4 dicembre scorso dicendo no ad un referendum che voleva cancellare, tra l’altro, le Province dalla nostra Costituzione. La fase dell’impasse è stata superata. E’ arrivata quella dell’azione. E dobbiamo partire da questo. Dal fatto che i cittadini vogliono le Province perchè sono Enti vicini alle esigenze dei territori che rappresentano. Non vogliono Enti fantasmi di se stessi. Privati di autorevolezza, risorse e funzioni. Vogliono essere protagonisti delle scelte che vengono effettuate e decidere, esercitando il proprio diritto al voto, da chi essere rappresentati e con quale programma. Le Province così come sono, Enti di II livello, non servono a nessuno. Oggi è nostro dovere aprire una riflessione attenta che si concretizzi in una assunzione di responsabilità indispensabile a ridare alle Province il rango, il ruolo, le risorse e le funzioni, che meritano. Con consiglieri e presidente eletti dal popolo e non da un ristretto manipolo di “privilegiati”. Le parole dei consiglieri provinciali di Forza Italia dimostrano come a noi non interessino le poltrone. A noi, interessa ricoprire ruoli legittimati dagli unici che possano dare autorevolezza a chi fa politica, i cittadini. Altrimenti quello che resta è l’esercizio di un’autorità che nulla ha a che vedere con i contenuti, i progetti e le idee che possono davvero dare risposte alle esigenze delle comunità che rappresentiamo. Purtroppo, ci si accorge di quanto è importante la Provincia quando nessuno spala la neve sulle strade delle zone terremotate. E’ un paragone forte ma rende perfettamente la situazione. In queste ore abbiamo assistito all’ennesimo consiglio provinciale in cui c’erano rappresentanti di cittadini mai consultati. Questi passaggi sono noti a tutti, a prescindere dal partito di cui fanno parte. E sono noti all’attuale presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna, cui chiedo di fare uno scatto di orgoglio portando la proposta e l’esigenza del ripristino delle Province, quali Enti non accessori dello Stato, ma fondamentali per un’amministrazione razionale, organizzata e vicina ai territori, nell’Unione delle Province Italiane. Ed invito i consiglieri della Provincia di Latina a presentare ed approvare un ordine del giorno, da inviare a tutte le Province italiane, per far sentire la nostra voce, aprire una riflessione ed arrivare a riportare questi Enti, oggi di II livello, al rango superiore che gli spetta, rivendicando l’abolizione della Legge Delrio, ripristinando il diritto al voto dei cittadini. Esiste una differenza fondamentale tra presidenti come erano Martella e Cusani, eletti direttamente dal popolo e quindi dell’autorevolezza a governare che ne deriva e l’attuale presidente Della Penna. Quest’ultima ha grandi doti amministrative, è capace, mette impegno e passione in quello che fa ma non possiede quella autorevolezza che solo il consenso dei cittadini può darle. Dobbiamo tornare a Province che spalano la neve e non a contenitori per incarichi inutili. Torniamo all’orgoglio di chi fa politica e amministra in nome del popolo sovrano e non per interposta persona”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

SKY, BONAFONI (SI – SEL): “PERICOLOSO EFFETTO DOMINO, SUBITO UNA MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE”

“Una mozione unitaria da calendarizzare al primo Consiglio utile e una Commissione aperta, da riconvocare a stretto giro, per scongiurare la chiusura della sede romana di Sky. E’ quanto si è stabilito oggi nel corso della Commissione regionale sul pluralismo dell’informazione, che si è riunita per affrontare, anche a livello istituzionale, una vicenda che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti. Un confronto necessario ma orfano dell’interlocutore principale, data l’ingiustificata assenza in Commissione dei rappresentati di Sky, che hanno disertato l’audizione e perso un’occasione di confronto importante e doverosa. Riteniamo grave l’atteggiamento dell’azienda che di fronte al grido d'allarme lanciato dalle parti sociali evita ogni interlocuzione. Forse perché si tratta di una vicenda paradossale, visto che un'azienda sana, con un fatturato che la porta ad essere la seconda in Italia, licenzia 120 lavoratori e ne trasferisce 300 da Roma a Milano.

La vicenda della sede romana di Sky va affrontata subito e in modo corale, perché rischia di creare un effetto domino con ripercussioni gravi non solo sulla vita di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie ma anche sul tessuto socio-produttivo di Roma e del Lazio.” E’ quanto afferma la consigliera regionale di Si – Sel, Marta Bonafoni.

ROMA, FERROVIE, MINNUCCI (PD): “RIDUZIONE ABBONAMENTI ATTO RESPONSABILE”

“La riduzione delle tariffe degli abbonamenti AV rappresenta un atto di grande responsabilità di Ferrovie dello Stato ma anche dello stesso Ministro Delrio che si è subito adoperato per trovare una soluzione alternativa alle scelte piuttosto discutibili annunciate nei giorni scorsi da Trenitalia. Nella settimana delle Ferrovie Turistiche, dunque, si inserisce anche questa decisione oculata che testimonia come in questi anni si sia lavorato con serietà e determinazione per rendere il nostro sistema trasportistico sempre più competitivo e vicino alle esigenze di cittadini e territori. Ora, l’auspicio è che questo percorso di condivisione tra Trenitalia, Governo e Regioni prosegua anche in futuro al fine di trovare una soluzione definitiva e adeguata che, come ha detto ieri Mazzoncini, potrebbe prevedere anche nuovi strumenti di welfare per i pendolari così come già fatto in altri paesi europei” ha detto il deputato dem, Emiliano Minnucci, dopo le misure transitorie adottate ieri da FS sugli abbonamenti dell’Alta Velocità.

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