Regione, terremoto Hausmann incontra assessori Umbria Abruzzo e Marche per rilancio agricoltura

Si è tenuta nel pomeriggio una riunione tra gli assessori all'Agricoltura delle tre Regioni interessate dal sisma: Carlo Hausmann (Regione Lazio), Anna Casini (Regione Marche), Dino Pepe (Regione Abruzzo) e Fernanda Cecchini (Regione Umbria). Obiettivo dell’incontro quello di realizzare una strategia comune per favorire l’accesso ai fondi previsti dal PSR da parte dei Gruppi di Azione Locale, partenariati di enti pubblici e privati che, grazie ai finanziamenti, potranno investire sul riavvio delle attività agricole nei Comuni colpiti.

“Una riunione operativa durante la quale abbiamo convenuto sulla necessità di stilare un’Agenda con la Commissione europea per favorire i finanziamenti per le zone colpite in settori cruciali come la tutela del territorio, la viabilità rurale e per includere gli agriturismo nelle aziende agricole. Abbiamo inoltre parlato della possibilità di istituire un Fondo di rotazione per finanziare le imprese e favorire così la ripresa economica” ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann al termine dell’incontro.

TERREMOTO, ROSATI (ARSIAL): 100MILA EURO PER PRIMI INTERVENTI SETTORE AGRICOLO FONDO GARANZIA PER RICOSTRUZIONE

“Faremo ogni sforzo per dare un sostegno concreto alle aziende agricole sia dal punto di vista finanziario che tecnico logistico”. E’ quanto dichiara in una nota Antonio Rosati, amministratore unico ARSIAL, l’agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, in merito ai danni provocati dal terremoto alle aziende agricole dei territori coinvolti.

“Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l’Assessore Hausmann e l’Agenzia stanzierà un contributo di 100 mila euro per fronteggiare i primi interventi più urgenti. Creeremo poi, di concerto con l’Assessorato, un fondo di garanzia a sostegno degli agricoltori per le attività di ricostruzione utilizzando i fondi a disposizione con il PSR”. “Dobbiamo però già da subito guardare oltre l’emergenza - ha concluso Rosati - valutando sforzi a medio termine e coinvolgendo le università di Agraria ed Economia per ottenere assistenza tecnica”.