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Regione, terremoto, Hausmann: realizzato il 70 per cento delle stalle

Sono stati montati 65 moduli di ricovero temporaneo per il bestiame sugli 87 previsti nelle zone investite dai terremoti del 24 agosto e 30 ottobre. In pratica ha ricevuto copertura oltre il 70 per cento degli allevamenti tra Amatrice, Accumoli...

Sono stati montati 65 moduli di ricovero temporaneo per il bestiame sugli 87 previsti nelle zone investite dai terremoti del 24 agosto e 30 ottobre. In pratica ha ricevuto copertura oltre il 70 per cento degli allevamenti tra Amatrice, Accumoli, Cittareale e Leonessa colpiti dal sisma. Più sei strutture di emergenza, destinate alle aziende zootecniche in forte difficoltà.

È quanto emerso questa mattina in occasione dell’audizione in ottava commissione del Consiglio regionale del Lazio dell'assessore regionale all’Agricoltura, Carlo Hausmann. Il Lazio, secondo l’assessore, deve sopportare il forte ritardo nella fornitura dei moduli per bovini da parte di una delle ditte vincitrici dell’appalto. Se non ci fosse stato questo contrattempo, la realizzazione sarebbe già stata completata. “Stiamo provvedendo a interrompere il contratto”, ha annunciato Hausmann alla commissione, presieduta da Daniele Fichera.

Accanto alla realizzazione delle “stalle tunnel” dal 7 gennaio la Regione Lazio ha attivato una procedura semplificata per l’applicazione dell’ordinanza n. 5 del commissario Vasco Errani. Grazie a questo provvedimento, come ha riferito Hausmann, i privati che stanno delocalizzando le aziende potranno acquistare strutture (ad esempio per la mungitura, lo stoccaggio, la refrigerazione, ma anche per le coltivazioni) con il rimborso del 100 per cento della fattura. E questo senza anticipare nulla, come ha chiarito in risposta a un quesito del consigliere Riccardo Valentini (Pd). Secondo l’ordinanza del commissario sono infatti richieste una serie di attestazioni tecniche da parte dei privati. Per accelerare i tempi e semplificare le procedure interverrà a questo proposito l’Assessorato all'Agricoltura del Lazio. In questo momento le organizzazioni di categoria sono impegnate a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte delle singole aziende intenzionate ad accedere ai benefici prevista dalla nuova determinazione regionale.

Diverso il discorso per i Mapre, le casette provvisorie destinate agli allevatori. Oggetto di un appalto curato dalla Regione Umbria ne sono state realizzate sette delle prime 33. “Dovrebbero arrivare a conclusione in circa un mese e mezzo”, ha detto Hausmann. In più c'è un altro lotto da 11 moduli abitativi della seconda scossa. In questo caso, ha chiarito l'assessore in risposta a una domanda di Silvia Blasi (M5s), i tempi sono stati dilatati dal fatto che più fornitori, vincitori della gara condotta dalla regione Umbria per conto di tutte le regioni colpite, operano contemporaneamente e necessitano di un coordinamento più stretto.

Nel corso della seduta l'assessore ha consegnato ai consiglieri una relazione sugli interventi effettuati. Assessorato e Arsial hanno chiesto di utilizzare i fondi Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, per la garanzia del credito necessario alle anticipazioni finanziarie che le aziende agricole sono chiamate a sostenere. Allo studio un accordo, sempre con Ismea, per il subentro giovanile, mentre Arsial sta lavorando alla costituzione di un fondo di rotazione a beneficio delle imprese nel cofinanziamento delle misure del programma di sviluppo rurale (Psr) e del progetto speciale regionale. Avviato un tavolo per unificare le tre proposte di Dop per il pecorino amatriciano, avviato il riconoscimento Igp del guanciale amatriciano e in fase avanzata il marchio europeo Stg (specialità tradizionale garantita) per la salsa amatriciana alla quale hanno già aderito grandi ditte di livello nazionale.

Intervenuta nel dibattito anche Silvana Denicolò (M5s), con richieste di chiarimento su delocalizzazione del bestiame fuori cratere e forniture di fieno e mangimi. Daniele Sabatini (Cuoritaliani) ha chiesto maggiore attenzione per le esigenze di Accumoli. In apertura di seduta è stata richiesta da Valentini e Blasi un'ulteriore audizione sul gelo di questi giorni che il presidente Fichera ha annunciato di voler convocare focalizzandosi soprattutto sugli strumenti di carattere assicurativo. Giancarlo Righini (FdI) ha chiesto anche che si diano tempi certi sul finanziamento dei risarcimenti per la calamità provocata dalla batteriosi del kiwi (erogati tre su 16 milioni di euro).

COTRAL, GIANA (AD): “BENE INDAGINI MANUTENZIONI, NEL 2014 ABBIAMO VOLTATO PAGINA”

“Quello delle manutenzioni è un tema con cui ci siamo scontrati fin dai primi giorni del nostro insediamento. Da subito abbiamo informato gli inquirenti - dichiara l’Amministratore Delegato di Cotral, Arrigo Giana - segnalando tutto ciò che nelle nostre attività di verifica interne era stato rilevato come anomalo.

Parallelamente, dal punto di vista organizzativo, abbiamo potenziato le verifiche ispettive interne e attivato la rotazione del personale addetto al controllo al fine di allontanare alcuni dipendenti dalla gestione dei contratti. I controlli rigorosi sulle prestazioni in alcuni casi hanno portato all’esclusione o alla sospensione dall’albo fornitori di alcune ditte aggiudicatarie dei contratti. Proprio per questo motivo abbiamo definito una nuova modalità di affidamento delle attività di manutenzione della flotta in un full service che garantisce l’efficienza dei bus e maggiore efficacia nelle procedure di controllo.

Desidero ringraziare la Magistratura e le Forze dell’Ordine - conclude Giana - che ci aiutano a rendere sempre più trasparente il lavoro che stiamo portando avanti da oltre due anni all’interno della azienda.”

REGIONE LAZIO: 9 MLN DI EURO PER PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE E AUDIOVISIVO

“La Regione Lazio sostiene la produzione di opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere mettendo a disposizione un fondo per l’annualità 2017 di 9 milioni di euro. Le domande per le sovvenzioni devono pervenire alla Regione entro e non oltre le ore 12,00 del 28 febbraio 2017, esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma applicativa informatica https://www.regione.lazio.it/cineproduzione/ messa a disposizione da LAZIOcrea S.p.A., a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Le società di produzione possono presentare istanza per opere che le cui riprese siano ultimate entro i termini previsti dal bando (31 dicembre 2016), realizzate in tutto o in parte sul territorio della Regione Lazio e riconosciute come '''prodotto culturale", sulla base del test di eleggibilità culturale inserito nel modello di istanza pubblicato annualmente. Inoltre il 24 gennaio aprirà lo sportello per la presentazione delle domande del fondo di rotazione che con risorse pari a 1,25 milioni di euro rappresenta la novità del 2017. Questa misura, gestita da Lazioinnova, ha lo scopo di finanziare start-up di produzioni audiovisive e rappresenta una sorta di completamento alle politiche dell’audiovisivo. Infatti mentre il fondo regionale interviene alla fine del processo di produzione, questo fondo sostiene l’avvio di nuovi progetti. Vista la novità rappresentata da tale intervento è stata indetto un open day per gli operatori del settore il prossimo venerdì 20 gennaio alle ore 14.30 in sala Tevere alla Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi 7. Si apre oggi inoltre il Bando Lazio Cinema International, che nasce da una cooperazione tra gli assessorati alla Cultura e allo Sviluppo Economico, con cui vengono stanziati 10 milioni di euro di fondi europei (Por-Fesr 2014-2020) per le imprese del settore cinematografico e dell'audiovisivo. Il bando è a sportello ed è finalizzato a sostenere la realizzazione di coproduzioni internazionali. Sono previste due finestre per la presentazione delle domande: questa di gennaio e un’altra a giugno, entrambe da 5 milioni di euro di finanziamento. Lo sportello telematico per la compilazione del Formulario, disponibile on line nella piattaforma GeCoWEB, accessibile dal sito www.lazioinnova.it, sarà aperto fino alle ore 12.00 del 16 febbraio 2017. Inoltre la richiesta si intenderà formalmente presentata solo con il successivo invio del dossier a mezzo Pec a partire dalle ore 12.00 del 16 gennaio 2017. La seconda finestra per l'invio delle domande sarà attiva invece dal 30 maggio al 31 luglio 2017”.

CASTEL DI GUIDO - BONAFONI, (SI-SEL): “BENE CONVOCAZIONE TAVOLO DA PARTE DELLA REGIONE” “Si conclude con un primo importante risultato la mobilitazione del Comitato Campagna Romana Bene Comune, che questa mattina ha occupato le terre di Castel di Guido per la valorizzazione produttiva e ambientale della tenuta. Accogliamo favorevolmente gli impegni assunti dalla Regione Lazio, che ha comunicato la volontà di incontrare il Comitato e di convocare, entro la prossima settimana, un tavolo tecnico per definire i contenuti del bando pubblico per il rilancio della tenuta. Auspichiamo che l'incontro avvenga quanto prima e lavoreremo affinché possa davvero rappresentare un punto di svolta per sciogliere il nodo di una vertenza che vuole creare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione di quel patrimonio fondamentale per Roma e per il Lazio rappresentato dalla tenuta di Castel di Guido”. E' quanto afferma la consigliera regionale di Si – Sel, Marta Bonafoni.

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