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Regione, vitalizio agli ex consiglieri a 65 anni. Accorpate Lazio Service e LAIT

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd), ha approvato, all’unanimità, una norma che taglia i vitalizi per i consiglieri delle passate legislature (fino alla IX). Per i consiglieri a partire dalla presente legislatura...

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd), ha approvato, all’unanimità, una norma che taglia i vitalizi per i consiglieri delle passate legislature (fino alla IX). Per i consiglieri a partire dalla presente legislatura (X) il vitalizio era stato già abolito con una norma contenuta nella finanziaria regionale 2012, ribadita dalla prima spending review regionale .

Le nuove disposizioni sono contenute in un subemendamento alla proposta di legge n. 184 in materia di spese per il personale regionale, sottoscritto dal presidente Daniele Leodori, dall’ufficio di presidenza del Consiglio e da tutti i capigruppo con l’eccezione di Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e del consigliere Fabrizio Santori (Misto). Assieme a numerosi emendamenti che ne hanno cambiato radicalmente la fisionomia, la pl 184 è stata infine approvata, a tarda notte, questa volta a maggioranza (32 favorevoli, 4 astenuti), con il nuovo titolo “Disposizioni di razionalizzazione normativa e di riduzione delle spese regionali”. Oltre alla norma sui vitalizi che rappresenta il cuore del provvedimento, la pl 184 stabilisce, tra l’altro, la liquidazione dell’Agenzia regionale per i trapianti e l’accorpamento delle società regionali Lazio Service e Lait.

La nuova norma in materia di vitalizi dispone, con decorrenza dal 1 gennaio 2015, per chi non ha compiuto 50 anni di età, ma ha fatto parte delle legislature precedenti, potrà ricevere il vitalizio a 65 anni, e non più al compimento del cinquantesimo anno d’età, come era previsto dalla vecchia legge. C’è la possibilità di anticipare l’erogazione del vitalizio a partire dai 60 anni, ma in questo caso è prevista una decurtazione del 5% per ogni anno di anticipo (chi sceglierà di ricevere il vitalizio a 60 anni avrà un taglio del 25%).

Nel triennio 2015-2017 è prevista una riduzione temporanea per i vitalizi erogati agli ex consiglieri o titolari di reversibilità, calcolata in modo progressivo con quattro aliquote: fino ai 1500 euro lordi sarà dell’8%, dai 1501 ai 3500 euro del 10%, dai 3501 ai 6000 del 13% e oltre i 6000 euro del 17%. Per chi invece oltre al vitalizio regionale percepisce anche altri vitalizi, come quello da parlamentare italiano o europeo o da un’altra regione, le aliquote del contributo di solidarietà sono maggiorate del 40%. Pertanto, sarà al 11,2% fino ai 1500 euro lordi, al 14% dai 1501 ai 3500, al 18,2% dai 3501 ai 6000 e al 23,8% oltre i 6000 euro sempre lordi. I titolari di assegno vitalizio diretto o di reversibilità che hanno un reddito lordo complessivo annuo ai fini Irpef inferiore o pari a 18.000 potranno invece chiedere l’esenzione di tale riduzione temporanea del vitalizio.

Inoltre, in attuazione di alcune disposizioni contenute nella legge di stabilità nazionale 2014, a decorrere dal 1 gennaio 2015 e per un periodo di tre anni, nei confronti dei consiglieri che superano quattordici volte il trattamento minimo Inps è prevista una decurtazione del 6 per cento per la parte eccedente il predetto importo lordo. Tale aliquota cresce fino al 18 per cento se il vitalizio supera di trenta volte il trattamento minimo Inps (che è pari a 501,38 euro mensili nel 2014). I risparmi derivanti da tali misure di contenimento della spesa saranno versati all’entrata del bilancio dello Stato.

Chi ha un doppio vitalizio, inoltre, potrà rinunciare a quello della Regione Lazio: in questo caso gli sarà riconosciuta la restituzione dei contributi versati, purché ne faccia richiesta entro 30 giorni dall’entrata in vigore della nuova legge, senza rivalutazione monetaria o riscossione di interessi. Con la nuove disposizioni il trattamento previdenziale contributivo, introdotto dalla legge 4/2013, non ha più natura obbligatoria. Pertanto, i nuovi consiglieri potranno scegliere di aderire al sistema pensionistico contributivo entro sessanta giorni dalla prima convocazione del Consiglio. Per i consiglieri dell’attuale legislatura alla prima nomina, quelli cioè che non hanno diritto al vitalizio, potranno, se lo vorranno, richiedere la restituzione anticipata dei contributi previdenziali già versati dall'inizio della legislatura (2013) a oggi, rinunciando dunque alla pensione che avrebbero preso a 65 anni. Infine, sarà bloccato per i prossimi tre anni l’adeguamento Istat.

AVENALI, COMUNICATO: MACCARESE, CONVOCARE SUBITO COMMISSIONE AD HOC

Lo sversamento di cherosene che sta interessando la zona di Maccarese è un vero disastro ambientale, e mi associo alla richiesta del Consigliere Agostini di convocare al più presto una Commissione Ambiente per conoscere ed analizzare le azioni che Arpa sta mettendo in campo per la bonifica del sito. Così in una nota Cristiana Avenali, Consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Ambiente.

“Come spesso accade, ci troviamo anche stavolta ad agire in emergenza di fronte a fatti gravissimi ma prevedibili, a causa della noncuranza e della gestione poco attenta dell’impianto – continua Avenali – ed è fondamentale attivarsi subito per conoscere il piano di bonifica che Eni, proprietaria e gestore dell’oleodotto, intende avviare.

“La Regione ha tra i suoi principali compiti quello di controllo e di indirizzo: pertanto ritengo di fondamentale importanza collaborare con Arpa e Comune. E con le Associazioni ambientaliste, che voglio ringraziare in particolar modo, perché stanno lavorando con grandissima professionalità impegnandosi con passione da subito, e che dobbiamo sostenere e valorizzare. D’altra parte, non basta supportare tutti i soggetti nel momento dell’emergenza, ma occorre assolutamente mettere in campo azioni di controllo e vigilanza affinché non ci siano più furti e mala gestione: per questo – conclude Cristiana Avenali – è necessario un grande impegno di tutti, sia del gestore responsabile del sito, che delle istituzioni”. Così in una nota Cristiana Avenali, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Ambiente

SANITA’: REGIONE LAZIO, ‘QUESTA E’ GIUNTA DEI FATTI, SEMPRE APERTI AL DIALOGO SINDACALE’

“Dopo anni che non c’erano protocolli con le Università, dopo anni che non si facevano piani strategici e atti aziendali, dopo anni che non si creavano le unità di degenza infermieristica e i dipartimenti delle professioni sanitarie e la rete di cure territoriali, è difficile e ingeneroso parlare di annunci come fanno i sindacati. Sul personale il dialogo è aperto e l’uscita dal Commissariamento consentirà di riaprire la stagione dei concorsi. Dopo gli atti aziendali in cui sarà indispensabile il confronto con i sindacati, avremo finalmente la lettura precisa dei fabbisogni per i relativi setting assistenziali. Sul dumping contrattuale della sanita privata, la Regione concorda con le OO.SS e farà valere tutto il suo peso istituzionale con gli erogatori privati per evitare una rincorsa al ribasso che rischia di minare la qualità dell’assistenza”.Lo afferma in una nota la Regione Lazio.

IFO, PETRANGOLINI-MANZELLA: CREATIVITÀ E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI CITTADINI

“Creatività e tecnologia al servizio dei cittadini. Una buona pratica da diffondere”: questo il primo commento di Teresa Petrangolini e Gian Paolo Manzella, consiglieri regionali del Gruppo per il Lazio, a proposito dell’attivazione della nuova app “Qurami” presso gli Istituti Regina Elena e San Gallicano – IFO.

“Grazie a questa buona pratica – spiega Petrangolini - continua l’impegno della Giunta Zingaretti per rendere l’amministrazione pubblica più amica, semplice e vicina alle esigenze dei cittadini e per migliorare il più possibile le condizioni di vita dei pazienti e dei loro familiari in un settore cruciale come quello dei servizi alla persona”.

“Il valore aggiunto di questa iniziativa – aggiunge Manzella – sta anche nel promuovere una sempre maggiore integrazione tra le start up - sulle quali sta investendo sempre di più la Regione Lazio – e le amministrazioni pubbliche regionali per raggiungere un fine di evidente e immediata utilità sociale quale è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini della nostra Regione”.

AGRICOLTURA; ABBRUZZESE (FI): LAVOREREMO PER CELERE APPROVAZIONE DELLA P.L 116/2013

Mi sento di raccogliere l’appello della Coldiretti per quanto attiene l’approvazione in tempi brevi della P.L. concernete: “Interventi regionali per la conservazione, gestione e controllo della fauna selvatica per la prevenzione e il risarcimento dei danni causati dalla stessa, nonché per una corretta pianificazione e regolamentazione dell’attività faunistico-venatoria. Centro regionale per la fauna selvatica, soppressione dell’Osservatorio faunisticco – venatorio regionale. Pertanto, posso garantire che lavoreremo congiuntamente affinché questo testo sia calendarizzato al più presto. Sarà importante, infatti, soddisfare, nel più breve tempo possibile le esigenze e tutelare le attività di tutti i produttori ed allevatori”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Agricoltura nel suo intervento al dibattito promosso dalla Coldiretti sulla P.L. 116/2013 a cui hanno partecipato i vertici laziali dell’associazione di categoria, il presidente della VIII Commissione, Mario Ciarla, molti amministratori locali e numerosissimi imprenditori del settore.

“L’approvazione in Commissione della proposta di legge sopra citata di cui sono anche firmatario, è stato frutto di un lavoro bipartisan che ha tenuto conto degli oggettivi pareri delle associazioni venatorie, ambientaliste ed animaliste e degli imprenditori agricoli.

Solo negli ultimi due anni, secondo dati Coldiretti, infatti, si contano 1.128 segnalazioni con danni stimati da perizie tecniche in euro 497.287, ed i danni maggiori si riscontrano alle colture foraggere e sono causati principalmente dai cinghiali, ma si contano anche 659 capi deceduti, tra bovini, equini e ovicaprini, per attacchi di lupi e in alcune occasioni di orsi. Si aggiunga che non tutti coloro che hanno subito danni procedono con la segnalazione e inoltre spesso l'indennizzo, oltre che essere corrisposto a distanza di anni dall'evento, è anche inferiore al danno effettivamente subito. Stiamo parlando di un settore, quello dell’agroalimentare che vale il 17% del prodotto interno lordo della nostra Regione.

Era doveroso, quindi, recepire tutte le istanze e mettere in campo una proposta normativa in grado di rispondere alle esigenze di tutti e che era da tempo attesa, soprattutto, dagli imprenditori agricoli. Soprattutto nell’iter riguardante la concessione di contributi per azioni di prevenzione dei danni, per gli interventi di controllo della fauna selvatica e per le misure di risarcimento dei danni”. Ha concluso Abbruzzese.

“Con l’approvazione del sub emendamento di questa sera in Consiglio regionale abbiamo mantenuto un’altra delle nostre promesse sul taglio degli sprechi tagliando fortemente i vitalizi!” Così Simone Lupi, Vice Capogruppo del Partito Democratico alla Pisana e Vice Presidente della Commissione Bilancio, commenta l’approvazione del subemendamento alla proposta di legge 184 da parte di tutti i gruppi consiliari.

“Con il sub emendamento è stato finalmente possibile posticipare a 65 anni, come qualsiasi cittadino, l’erogazione del vitalizio per i consiglieri delle passate legislature che ancora non lo ricevevano – spiega il consigliere di Ciampino – ma soprattutto abbiamo ridotto per i prossimi tre anni tra l’8 ed il 17 per cento i vitalizi già oggi erogati. Inoltre gli ex consiglieri che usufruiscono anche di altri vitalizi vedranno aumentare del 40% queste riduzioni del vitalizio”.

“Infine, abbiamo chiesto anche un contributo di solidarietà agli ex consiglieri per i prossimi tre anni e abbiamo previsto la facoltà di rinunciare al vitalizio per gli ex assessori non consiglieri a cui la Polverini aveva esteso il diritto al vitalizio, naturalmente riavendo indietro quanto versato in passato” – sottolinea il consigliere democratico”.

“Dopo aver eliminato il diritto al vitalizio per noi consiglieri eletti nel 2013 e per quelli del futuro, ora siamo intervenuti su chi già oggi percepisce il vitalizio. Ai cittadini del Lazio sono stati chiesti sacrifici in questi anni ed è ora che tutti siano veramente chiamati a partecipare! – rivendica Simone Lupi – Questo è l’ennesimo passo nella nostra grande azione di riduzione dei costi della politica: accorpando le società, tagliando posti nei cda e mettendo in efficienza i servizi regionali, insieme alla ricontrattazione dei mutui, potremo confermare il piano di risparmi per ben 1 miliardo di euro tra 2014 e 2015!”

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