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Regione, Zingaretti, al cup salvaguarderemo occupazione. Rivedremo sindacati giovedi’

Questa mattina in Regione sul tema dei Cup aziendali si è svolto un incontro tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e tecnici della Cabina di regia e dell’Assessorato al Lavoro.

Questa mattina in Regione sul tema dei Cup aziendali si è svolto un incontro tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e tecnici della Cabina di regia e dell’Assessorato al Lavoro.

Durante l’incontro le Organizzazioni sindacali hanno apprezzato la decisione della Regione di mantenere aperto il tavolo di confronto per individuare le condizioni utili a tutelare i livelli occupazionali. Nel corso dell’incontro si è discusso su come arrivare a un accordo che delinei il percorso e individui le criticità e le eventuali soluzioni per risolvere positivamente la vertenza in atto.

“La Regione si è impegnata a riconvocare il tavolo entro la fine della settimana – dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti”. “Posso annunciare - continua il presidente - che rivedremo i sindacati giovedì pomeriggio perché per noi è prioritario trovare una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali, collegandola al superamento di una gara in proroga da anni. Terremo uniti legalità e diritti del lavoro, ed insieme risolveremo anche questa vicenda. Spero, così, di andare incontro alle richieste dei lavoratori e a tutte le sollecitazioni che anche dall’opposizione si sono manifestate in questi giorni”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

ABBRUZZESE (FI): SPERIAMO PAROLE ZINGARETTI NON SIANO SOLITO ANNUNCIO DI FINE GIORNATA

Spero che l'ennesimo comunicato stampa di Zingaretti, riguardante la vicenda Cup non rappresenti il solito annuncio di fine giornata, ma sia il preludio ad una reale soluzione dell'annosa criticità che coinvolge i circa 2000 operatori che prestano servizio nel centro di prenotazione del Lazio". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale del Lazio di Forza Italia.

"La Regione Lazio ha l'obbligo di tutelare i livelli occupazionali e scongiurare l'ennesimo dramma sociale nel nostro territorio.

Purtroppo anche questo pasticcio sul bando Cup è frutto delle scelte scriteriate del Presidente, che, oltretutto,preferisce scappare invece di affrontare le criticità esistenti nella sede deputata, ovvero, il consiglio regionale La politica della sinistra sta portando la sanità al collasso ed a pagarne le spese sono i cittadini che continuano a ricevere servizi e prestazioni inadeguati". Ha concluso Abbruzzese. CUP, SIMEONE (FI): “GARANZIE AI LAVORATORI, ZINGARETTI NON SI VOLTI DALL’ALTRA PARTE” “Zingaretti non può far pagare ai lavoratori e alle loro famiglie gli errori di questa amministrazione. Deve smetterla di voltarsi dall’altra parte. Deve stare tra i cittadini, ascoltare i problemi e dare risposte. Ai lavoratori in protesta sotto la sede della Regione Lazio e a tutti coloro che hanno aderito allo sciopero la mia totale solidarietà e vicinanza. Zingaretti non può, e non deve, continuare ad ignorare la voce dei cittadini e dei lavoratori. La chiusura della Regione sul bando di gara Cup, pieno di lacune e privo di serie clausole di tutela sociale, è vergognosa. Senza interventi rapidi e mirati si creerà una nuova ferita nel già debole tessuto economico, sociale ed occupazionale del Lazio. Il presidente abbia il coraggio di lasciare la sua torre dorata per parlare con gli operatori mettendo da parte annunci ed immaginazione. Se c’è la volontà le soluzioni si trovano. E Zingaretti è stato eletto per fare questo non per acuire i già notevoli problemi che affliggono le nostre comunità”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone ROMA, TECNOLOGIE ABILITANTI PER L'INCLUSIONE SOCIALE Il 23 settembre, presso l’Ara Pacis, un nuovo appuntamento EXPO della Regione Lazio targato "Call4Innovators" Questo nuovo evento della "Call4Innovators" (la call lanciata dalla Regione Lazio per far emergere e mettere in rete gli "atout" del territorio regionale durante il periodo dell'Expo) – che ha per tema le tecnologie abilitanti per l'inclusione sociale ed è organizzato da Lazio Innova con il coordinamento scientifico del CRR (Consorzio Roma Ricerche) – è un momento d'incontro per verificare lo stato dell’arte della ricerca in questo settore e identificare le aree nelle quali indirizzare e concentrare gli sforzi progettuali e realizzativi. L’obiettivo è definire nuovi sistemi e servizi per l’inclusione sociale attraverso un approccio innovativo e integrato. Saranno chiamati a confrontarsi ricercatori, end-users, associazioni di settore, operatori dei servizi, rappresentanti del comparto produttivo, amministratori e policy makers sullo stato attuale e sul futuro delle metodologie e delle tecnologie abilitanti in modo da promuovere e facilitare il trasferimento della conoscenza e l’interazione tra i diversi attori del comparto.

Come di consueto per gli appuntamenti della "Call4Innovators", a conclusione dell'evento seguirà una degustazione di prodotti tipici del Lazio. L'appuntamento è mercoledì 23 settembre alle ore 9:30 presso l'Auditorium dell'Ara Pacis, via di Ripetta 190 - Roma.

MOF DI FONDI, SIMEONE (FI): “ZINGARETTI CONVOCHI UNA RIUNIONE URGENTE ALLA PRESENZA DI TUTTI I SOCI E SPIEGHI COSA INTENDE FARE PER IL RILANCIO DELLA STRUTTURA”

“Non può ridursi a soli slogan l’azione della Regione Lazio sul futuro del Mercato ortofrutticolo di Fondi. E’ arrivato il momento che il presidente Zingaretti esca allo scoperto e dica, con chiarezza, quali azioni intende mettere in atto per la valorizzazione e il rilancio della piattaforma agroalimentare più grande ed importante in Italia. Quanto accaduto nelle ultime assemblee dei soci del Mof è motivo di grande preoccupazione soprattutto per gli operatori. Per questa ragione in una nota ho chiesto, come il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, al presidente Zingaretti di convocare urgentemente un incontro, alla presenza di tutti i soci di Mof Spa, per chiarire e verificare la posizione della Regione Lazio sul piano industriale, indispensabile al rilancio del Mercato ortofrutticolo di Fondi e nella riorganizzazione della sua governance. In questi mesi la Regione, socio del Mof, ha partecipato alle riunioni solo tramite suoi funzionari e mai attraverso rappresentanti dell’amministrazione. Questo ha impedito un confronto diretto su proposte di rilancio che, necessariamente, devono confluire in una attenta pianificazione e programmazione degli interventi da mettere in atto. In questo modo è stata solo acuita la situazione di incertezza e precarietà economica in cui versa, da troppo tempo, il Mercato ortofrutticolo di Fondi ce he rischia di trasformarsi in una crisi irreversibile.Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi è il più moderno centro italiano di concentrazione, condizionamento e smistamento di prodotti ortofrutticoli. Una struttura di assoluta eccellenza, che commercializza oltre 10 milioni di quintali di merce l’anno, ma che soprattutto deve la sua unicità al fatto di costituire l’unica vera piattaforma globale per l’agroalimentare presente in Italia. Questa realtà produttiva, nata negli anni ’30, dà lavoro ad oltre 6mila famiglie ed è riuscita a catalizzare su di se il meglio della produzione agroalimentare di qualità diventando un centro unico di raccolta, raccordo e smistamento delle eccellenze italiane in Europa e nel mondo. La sua collocazione tra Roma e Napoli lo rende la principale piattaforma logistica tra il nord e il sud Europa e il catalizzatore per la grande distribuzione.Il Mercato ortofrutticolo di Fondi rappresenta un punto di riferimento dell’economia nella provincia di Latina e di tutto il Lazio che deve essere valorizzata anche, e soprattutto, in considerazione del gravissimo danno, economico ed occupazionale, che il mancato rilancio del Mof potrebbe comportare sia per le aziende che operano all’interno della struttura che per l’indotto.Per evitare il tracollo del Mof serve un’azione incisiva per la risoluzione dei nodi che in questi anni ne hanno rallentato e reso difficoltoso lo sviluppo. E' arrivato il momento, per la Regione Lazio, di assumersi le proprie responsabilità mantenendo gli impegni ed aumentando la presenza e la partecipazione all’interno della struttura.Ma soprattutto è necessario che in questa fase di transizione, propedeutica al rilancio del Mof, siano coinvolti tutti i soci al fine di trovare una giusta sintesi sugli obiettivi da raggiungere con il relativo cronoprogramma di attuazione. Viste le scelte operate in questi mesi, con l’approvazione da parte del consiglio regionale di emendamenti e ordini del giorno che puntano a dare garanzie ed equilibrio al Mof, è inaccettabile che Zingaretti non sia chiaro sulle scelte che intende mettere in atto per il rilancio del Mercato ortofrutticolo di Fondi. Ci auguriamo che non scappi di fronte alle sue responsabilità e che non riduca il suo agire a comunicati o agenzie di stampa che, ad oggi, sono rimaste carta straccia”.

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