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Regione, Zingaretti: da regione 150 euro per acquisto bici ad abbonati metrebus

Sei abbonato al trasporto pubblico? Dalla Regione Lazio incentivo di 150 euro per l'acquisto della bicicletta. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Sei abbonato al trasporto pubblico? Dalla Regione Lazio incentivo di 150 euro per l'acquisto della bicicletta. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

TPL: BUSCHINI, ‘GIUNTA ZINGARETTI SOSTIENE MOBILITA’ PUBBLICA CON AGEVOLAZIONI PENDOLARI’

"Con la delibera approvata in Giunta Zingaretti sulle agevolazioni tariffare per il 2016 aumentano i risparmi per i pendolari e si sostiene la mobilità pubblica che contribuirà alla riduzione dell’inquinamento. Nello specifico abbiamo alzato, con l’obiettivo di estendere le agevolazioni a chi usufruisce dei mezzi pubblici per raggiungere luoghi di studio o lavoro, il tetto del reddito Isee fino a 25.000 euro per l'ottenimento della diminuzione del 30% del costo del titolo di viaggio. Per i redditi fino a 15.000 euro, invece, la riduzione prevista arriva al 50%. Ulteriori agevolazioni sono state inserite anche per le famiglie che hanno necessità di acquistare più abbonamenti di viaggio. Prevista anche una proposta della consigliera Avenali per uno sconto di 150 euro a chi acquista una bici pieghevole. Una deliberazione importante, che sostiene i redditi famigliari incentivando, nel contempo, l'utilizzo dei mezzi pubblici per incidere fattivamente anche sull'abbassamento dei livelli di inquinamento. Un segnale per i pendolari del Lazio e per le famiglie con redditi più bassi". Lo dichiara in una nota l'assessore regionale ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti, Mauro Buschini

USURA; ABBRUZZESE (FI): REGIONE ATTIVI PROVVEDIMENTI PER ATTUAZIONE LEGGE APPROVATA A OTTOBRE

"La Regione Lazio ha il compito di riportare in primo piano nell’agenda politica il problema dell’usura ed esprimere allo stesso tempo solidarietà ed assistenza alle vittime di questo fenomeno. Servono azioni concrete e spirito di collaborazione con le forze dell’ordine per riuscire a prevenire e combattere questo fenomeno che coinvolge, ogni anno, migliaia di cittadini. Pertanto sarà fondamentale che Zingaretti metta subito in campo i provvedimenti necessari per l'attuazione della della proposta di legge p.l. 64 sugli interventi regionali a favore delle vittime dell'usura, approvata in consiglio regionale lo scorso ottobre". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali. "Nel 2014 si sono verificati nella Regione Lazio 500 casi di estorsione, 21.473 danni alla proprietà privata, 409 incendi dolosi. Questi sono i numeri dell’usura nel nostro territorio, un giro di affari di 3,3miliardi di euro, che fa del Lazio la prima regione in Italia per quanto concerne il quadro economico imputabile a questa piaga. Un fenomeno ancora troppo forte nella nostra realtà territoriale che deve essere, per forza di cose, con l’apporto delle istituzioni, essere ridimenzionato ed, infine, debellato. Basti pensare che non c'è una provincia laziale nelle prime 58 posizioni della speciale classifica che misura il livello nazionale di esposizione all'usura, elaborata in un report della Camera di Commercio di Roma. Le province di Frosinone e Latina sono addirittura, rispettivamente al 92 simo e 80 esimo posto.

Pertanto, visto che ormai cinque mesi fa la Regione si è dotata di uno strumento normativo, di cui sono stato anche firmatario ed in cui è previsto un fondo di 4, 8 milioni di euro per sostenere le vittime dell'usura, il governo regionale dovrebbe attivarsi nel più breve tempo possibile per dare seguito a quanto approvato nella massima assise. Mi preme fare questo sollecito perché gran parte de provvedimenti emanati dalla Pisana, in cui si impegnava Zingaretti e la sua giunta ad intraprendere azioni per il bene della collettività, non hanno avuto seguito nell'azione politica della maggioranza.

Questi fenomeni vanno combattuti, comunque, sotto l’aspetto culturale, per questo sara fondamentale attivare un tour per parlare di una piaga che sta martoriando tutti i comparti della nostra economia e per spiegare quali sono i contenuti del provvedimento legislativo licenziato dal consiglio regionale. Dobbiamo evitare lo strangolamento di tante altre nuove imprese, 28.000 sono quelle gia coinvolte soltanto nel Lazio, che con la loro chiusura rischiano di mettere a repentaglio tanti posti di lavoro per i nostri giovani. Zingaretti non resti immobile perché sia il tessuto imprenditoriale che i cittadini e le loro famiglie vengono sempre più colpiti da questa disastrosa piaga". Ha concluso Abbruzzese. UMBERTO I; ZINGARETTI, ‘DOPO 9 ANNI TORNIAMO AD ASSUMERE CON CONCORSO PUBBLICO’ Regione Lazio: autorizza bando per assunzione 60 infermieri tempo indeterminato Dopo 9 anni la Regione Lazio torna ad autorizzare un concorso pubblico per l’assunzione di personale infermieristico. E’ stato firmato dal Commissario ad acta e Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti il Decreto che autorizza l’Azienda ospedaliera Umberto I a bandire un concorso per l’assunzione di 60 infermieri attraverso una procedura di selezione pubblica per stilare una graduatoria definitiva. Si tratta del primo concorso pubblico di tale dimensione nel Lazio da quando la Regione è soggetta al commissariamento ed è significativo che ciò avvenga proprio all’Umberto I, che in questi anni è ricorso all’utilizzo maggiore di forme di esternalizzazione rispetto ad altre aziende sanitarie. “Il segno di un cambiamento di rotta significativo – commenta Zingaretti – per una Regione come il Lazio che in questi anni ha perso più di 8mila unità lavorative nell’organico complessivo della sanità regionale a fronte di un aumento del ricorso ai servizi infermieristici esterni. Basti pensare che dal 2008, ovvero da quando siamo dentro il Piano di rientro, c’è stato un aumento del 5% del costo relativo proprio a questi servizi. Oggi il Lazio ha la spesa sotto controllo e quella del personale all’interno dei parametri nazionali e tutte le Aziende stanno completando gli Atti aziendali, comprese quelle universitarie alla luce della sottoscrizione del recente protocollo. Oggi si intravedono i frutti del percorso di risanamento e programmazione prodotti anche grazie al prezioso contributo delle forze sindacali”. MAFIE, BONAFONI (SI – SEL): “IN COMMISSIONE IL PUNTO SU INSEDIAMENTO CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NEI TERRITORI” “Si è tenuta oggi, in Commissione consiliare speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel Lazio, l’audizione del Presidente dell'Osservatorio per la Legalità e Sicurezza, Gianpiero Cioffredi. Questa prima convocazione ha dato la misura dell’impegno svolto dall’Osservatorio e fornito indicazioni essenziali sul terreno di lavoro. Il presidente Cioffredi ha illustrato ampiamente il radicamento delle organizzazioni mafiose nel Lazio, che vedono la nostra Regione al quinto posto per indice di mafiosità e al secondo per infiltrazioni mafiose sospette. Come vice presidente della Commissione antimafia, ritengo quello di oggi un passaggio essenziale affinché l’ascolto e il lavoro portato avanti in questa sede istituzionale esca dalle stanze del Consiglio e si traduca in azioni concrete sui territori. Sto parlando di Ostia, Fondi e Nettuno e di tutte quelle terre di mezzo dove, ad esempio, la trasferta della Commissione speciale antimafia può fare la differenza. L’ascolto dei cittadini e degli amministratori locali nei luoghi ancora in mano alla criminalità organizzata, così come la restituzione, agli stessi territori e ai cittadini, di tutti beni sottratti alle mafie, devono essere le linee di intervento e le priorità del nostro lavoro”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Si – Sel, Marta Bonafoni, vice presidente della Commissione consiliare speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel Lazio.

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