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Regione, Zingaretti: “impensabile annullare il giubileo”

Con la replica del presidente della Regione Nicola Zingaretti e la bocciatura di una risoluzione presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle - costituita da 32 proposte su sanità, rifiuti e trasporti - si è chiusa la seduta del...

Con la replica del presidente della Regione Nicola Zingaretti e la bocciatura di una risoluzione presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle - costituita da 32 proposte su sanità, rifiuti e trasporti - si è chiusa la seduta del Consiglio regionale del Lazio dedicata interamente all’imminente Giubileo.

Nel corso del dibattito, Francesco Storace (La Destra) ha parlato di "tante balle ascoltate in aula. Avete addirittura portato il presidente del Consiglio Renzi a inaugurare una ‘romanella’, una mano di vernice al Santo Spirito. Ci si accontenta di poco e si fa male”, ha concluso il suo polemico intervento.

"Oggi non è in discussione solo la sicurezza delle nostre città - ha spiegato Olimpia Tarzia (Lista Storace) - ma il dialogo fra le diverse confessioni, la libertà religiosa, la coesistenza stessa. Si tratta di sfide epocali”. Pietro Sbardella (Gruppo misto) ha criticato l’assenza di elementi di novità nella relazione di Zingaretti, mentre Valentina Corrado (M5S) ha spiegato che, con un forte afflusso di turisti e pellegrini, si rischia solamente di non poter più garantire adeguati servizi sanitari, di nettezza urbano, di trasporto pubblico. Anche l'intervento del consigliere Devid Porrello (M5S) si è concentrato sui temi del trasporto e dei rifiuti.

Il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Daniele Sabatini, ha ringraziato Zingaretti per la sua presenza ma ha affermato che si aspettava "qualcosa di più" dal suo intervento, "deludente nei contenuti e nello scarso entusiasmo", quasi a tradire “una mancanza di convinzione”. Davide Barillari del M5s ha detto che il ruolo del Consiglio è "sottovalutato" dall'atteggiamento del Presidente: il Giubileo può essere una "grande occasione" ma anche l'ennesima scusa per "regalare appalti".

Per la maggioranza, Michele Baldi (Lista Civica Zingaretti) ha chiesto attenzione, tra l’altro, sulla valorizzazione della Francigena, specie quella meridionale, nell’ottica di un rilancio economico e turistico dei territori attraversati dall’antica via percorsa dai pellegrini diretti a Roma. Il consigliere Baldassare Favara (Pd) ha affrontato l'aspetto della sicurezza, mentre il capogruppo del Partito Democratico, Riccardo Valentini, ha aggiunto che “lavorare in squadra stando ognuno al proprio posto" e facendo cose concrete, come gli 84 milioni destinati alla sanità in questa occasione, è l'unica via per affrontare l'emergenza che sicuramente caratterizza questo delicato momento, ha concluso. "Fare cose che cambiano la vita di ogni giorno dei cittadini" è l'unico modo in cui, secondo Valentini, la Regione può fare la sua parte in occasione del Giubileo. Nella replica, Zingaretti è tornato su alcuni passaggi del suo intervento di apertura, alla luce delle osservazioni e delle critiche mosse da alcuni consiglieri. In primo luogo, Zingaretti ha ritenuto "sbagliato" l'approccio di chi sta mettendo in dubbio l'opportunità di confermare il Giubileo della Misericordia in programma a Roma dal prossimo 8 dicembre. "L'obiettivo dei terroristi è il nostro modo di vivere, non il nostro credo religioso", ha puntualizzato, accogliendo poi con favore la proposta del capogruppo di FI-Pdl, Antonello Aurigemma, di organizzare nella abbazia di Montecassino un evento mondiale di incontro e confronto tra le diverse religioni del mondo. "Con le varie Diocesi del Lazio - ha aggiunto Zingaretti - stiamo studiando un programma in grado di valorizzare l'immenso patrimonio religioso di tutta la regione, non solo della Capitale". Rispetto alla sanità, Zingaretti ha rivendicato il totale ripensamento infrastrutturale e organizzativo dei pronto soccorso oggetto di intervento in vista del Giubileo e ha fornito alcuni dati rispetto alle lettere bonarie che riguardano le esenzioni del ticket sanitario per reddito ottenute da alcuni soggetti non aventi diritto negli anni 2009 e 2010. "Stimiamo un recupero di 40 milioni di euro: per ora siamo a quota 5 milioni, derivanti da versamenti spontanei da parte di circa 50mila cittadini". SANITA’: REGIONE LAZIO, AL SAN CAMILLO IMPIANTATO CUORE ARTIFICIALE DI ULTIMA GENERAZIONE DOMANI IN PROGRAMMA SECONDO INTERVENTO Impiantato per la prima volta in Italia il cuore artificiale di ultima generazione che garantisce una sopravvivenza del 92% superiore ad ogni precedente modello e la totale assenza di eventi avversi derivati da malfunzionamento. L’intervento è stato effettuato ieri dal professor Francesco Musumeci, Direttore della Cardiochirurgia e del Centro regionale trapianti dell’Ospedale San Camillo e dalla sua equipe. Il modello impiantato “HeartMate III” è una pompa meccanica di ultimissima generazione, che solo pochi giorni fa ha ricevuto il via libera per l’utilizzo clinico in Europa ed è finalizzata ad aiutare il cuore malato. La sua ‘mission’ è quella di sostituire la funzionalità del ventricolo sinistro. Rispetto ai modelli fino ad oggi utilizzati, il dispositivo è più contenuto nelle dimensioni, tanto da renderne possibile l’impianto attraverso tecniche operatorie mini-invasive e, come accertato da autorevoli studi scientifici, presenta una significativa riduzione di complicanze. Viene applicato internamente al livello dell'addome, sotto il diaframma ed è collegato esternamente con un tubo a una consolle. Il paziente su cui è stato eseguito l’intervento presentava una grave malformazione cardiaca conseguente ad un infarto del miocardio avvenuto lo scorso gennaio. Nonostante l’intervento di angioplastica e le cure intensive, le sue condizioni cliniche in questi mesi si erano ulteriormente aggravate e l’unica soluzione terapeutica per salvargli la vita era quella di ricorrere al cuore artificiale. L’intervento è pienamente riuscito. “Quanto fatto ieri al San Camillo è un significativo riconoscimento dell’impegno, dell’organizzazione e dell’alto livello professionale raggiunti dall’ospedale, dalla sua cardiochirurgia e dal Centro trapianti - dice il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. L’intervento conferma che si tratta di una realtà d’eccellenza a livello nazionale. Voglio fare i complimenti per questa operazione al professor Musumeci e a tutto il personale di altissimo livello, chirurghi, cardiologi, anestetisti, psicologi, infermieri fisioterapisti e tecnici della sua equipe. E’ sulla loro straordinaria professionalità che conta la sanità del Lazio per riaffermare il prestigio e l’efficienza”.

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