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Regione, Zingaretti: manovra della svolta, pagati 8,5 mld debiti evitando fallimento ora parte la ripresa

Stanotte in Consiglio abbiamo approvato nei tempi previsti il Bilancio della ‘svolta’. Siamo riusciti, infatti, riducendo la spesa improduttiva, tagliando gli sprechi e razionalizzando la macchina regionale a pagare 8,5 miliardi di debiti...

Stanotte in Consiglio abbiamo approvato nei tempi previsti il Bilancio della ‘svolta’. Siamo riusciti, infatti, riducendo la spesa improduttiva, tagliando gli sprechi e razionalizzando la macchina regionale a pagare 8,5 miliardi di debiti arretrati e a scongiurare il fallimento. Ora abbiamo un bilancio vero e sostenibile ed abbiamo previsto un ulteriore stanziamento di 250 mln di euro per continuare a pagare i debiti residui. Stiamo inoltre raggiungendo tempi di pagamento che ci allineano con gli standard europei”. Commenta così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti l’approvazione della Legge di Stabilità regionale 2015 in aula del Consiglio.

"E’ un bilancio che punta al lavoro e allo sviluppo. Oltre ai fondi regionali che ammontano a più di 1 miliardo di euro per le politiche correnti e di investimento – continua Zingaretti - potremo contare nel prossimo triennio su ulteriori 2,6 miliardi di euro, provenienti dalla programmazione europea Fesr, Feasr e Fse, per finanziare e completare i progetti strategici, già previsti nel nostro bilancio, mirati a favorire la competitività del territorio, l’inclusione sociale, la lotta alla povertà, la sostenibilità ambientale, il miglioramento dell’attività amministrativa e istituzionale. Grazie alla razionalizzazione della macchina regionale, inoltre, sono previsti risparmi di 37,2 milioni sulle società controllate per il 2015 (-19,4%). Con l’approvazione del Bilancio ancora una volta, quindi, confermiamo la massima attenzione ai cittadini, ai bisogni reali di imprese e famiglie, evitando l’aumento delle tasse per l’80% dei contribuenti. Un obiettivo - continua Zingaretti - importante che ci consente di proseguire sulla strada dello sviluppo puntando soprattutto sulla sinergia della nuova programmazione unitaria dei fondi europei con quella del Bilancio regionale. Voglio ringraziare infine l’intero Consiglio regionale, maggioranza e opposizione, per il confronto proficuo e costruttivo di questi giorni e il contributo al miglioramento del testo. Pur nel confronto dovuto tra maggioranza e opposizione ha prevalso un forte senso di responsabilità istituzionale che ci ha permesso di approvare il Bilancio nei tempi previsti. Sono rammaricato, tuttavia, per la scelta dei consiglieri del Movimento 5 Stelle e spero che presto si possano ricostituire le condizioni per un confronto istituzionale corretto.

Un ringraziamento particolare all’assessore Sartore e a tutto lo staff dei tecnici, dirigenti e funzionari per il lavoro intenso svolto in questo periodo. In questi due anni abbiamo raggiunto risultati impensabili. Il Lazio sta finalmente cambiando volto”.

DICHIARAZIONI DI VOTO IN AULA

Il voto finale del Consiglio regionale alla Legge di stabilità regionale 2015 (proposta di legge n. 230) e al Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2015-2017 (proposta di legge n. 229) è arrivato in nottata, dopo l'approvazione dei due maxi-subemendamenti (uno per ciascuna proposta di legge) sottoscritti dall'assessore al Bilancio,Alessandra Sartore, con i quali la Giunta ha “blindato” il provvedimento, facendo così decadere gli oltre 2.600 emendamenti e subemendamenti presentati.

Nel corso del dibattito che ne è scaturito, il capogruppo del Pdl-FI, Antonello Aurigemma, pur “apprezzando lo sforzo che è stato fatto dall’assessore nel maxiemendamento, facendo esplicito riferimento a molte delle proposte che l’opposizione, sia in Commissione che all’interno di quest’Aula, aveva avanzato” ne ha contestato il metodo di lavoro. “Guai - ha ribadito - a sostituire il dibattito d’Aula con maxiemendamenti di Giunta che non consentono quella normale e democratica dialettica che avviene in tutte le assemblee elettive. Penso che, a partire dal nuovo anno, il Consiglio debba tornare a riunirsi un po’ più spesso e le Commissioni un paio di volte a settimana per esaminare le tante le proposte di legge che giacciono inevase da tempo”.

Prima del voto finale, per il Nuovo Centrodestra è intervenuto il consigliere Fabio De Lillo, per il quale “è fondamentale dare maggiore importanza a tutti noi che rappresentiamo i cittadini del Lazio. Il reiterato ricorso allo strumento del maxiemendamento - ha aggiunto - prova il fatto che la nostra presenza qui in Aula è assolutamente inutile, che tutto il lavoro compiuto per la presentazione degli emendamenti viene vanificato dai vostri provvedimenti ‘tombali’. Per questo motivo, gridiamo il nostro dolore per l’assoluta mancanza di rispetto verso questa opposizione che darà e continuerà a dare nei prossimi due anni e mezzo il proprio contributo fattivo per il bene di coloro che vivono in questa Regione e che meritano il massimo rispetto da parte delle istituzioni”.

Il capogruppo del Partito Democratico, Marco Vincenzi, ha quindi spiegato: “Abbiamo usato ahimè lo strumento del maxiemendamento, ma è anche vero che ciò si è reso necessario per risolvere il tema degli oltre duemila emendamenti presentati in Aula. Se avessimo deciso di impiegare queste oltre dodici ore di dibattito per discutere di un centinaio di emendamenti che l’opposizione ritenesse più significativi avremmo evitato tutto ciò. Il prossimo anno, all’inizio dei lavori, sarà utile che ci si confronti in modo sereno, aperto e trasparente su come possiamo gestire meglio i tempi dell’Aula, affinché ci sia più discussione di merito e meno discussione di metodo e quant’altro. A nome della maggioranza - ha infine annunciato - dichiariamo la massima disponibilità affinché questo punto d’incontro più avanzato rispetto a quello attuale sia trovato, esprimendo comunque soddisfazione per il lavoro fin qui svolto”.

In sede di dichiarazioni finali di voto, il capogruppo de La Destra, Francesco Storace, pur apprezzando “la sostanza politica delle affermazioni di Vincenzi” ha auspicato una riforma del Regolamento “perché come voi non gradite migliaia di emendamenti – ha argomentato - noi non vogliamo più vedere maxiemendamenti in Aula. E su questo credo che sarà bene trovare un’intesa politica per poi affrontare la questione in Giunta del Regolamento

BILANCIO E LEGGE STABILITÀ LAZIO, GLI ORDINI DEL GIORNO

Trentuno gli ordini del giorno approvati dal Consiglio del Lazio a corredo della Legge di stabilità regionale 2015. Nove di questi recano la firma del capogruppo del Pdl-FI, Antonello Aurigemma, e impegnano a vario titolo la Giunta rispetto ad altrettanti argomenti: messa in sicurezza delle aree a grave rischio idrogeologico, verifica della congruità dei canoni pagati alla Regione per le aree destinate alle rassegne estive lungo il Tevere, acquisto di defibrillatori semiautomatici per le società sportive, garanzia dei livelli occupazionali dei dipendenti impiegati nel trasporto aereo, rafforzamento delle politiche regionali in materia di agricoltura, artigianato, sport e trasporto pubblico e sanità.

Il capogruppo della Destra, Francesco Storace, ha visto approvati dieci emendamenti firmati di suo pugno. Si va dagli sgravi per gli utili reinvestiti in macchinari e apparecchiature per gli imprenditori con almeno cinque dipendenti alla promozione della filiera corta dei prodotti agroalimentari; da interventi per favorire la mobilità ciclistica al sostegno di produzione e commercializzazione di prodotti artistici tradizionali. In materia sanitaria, poi, si impegna la Giunta a stipulare protocolli d’intesa per promuovere percorsi formativi di primo soccorso nelle scuole, così come programmi di prevenzione e diagnosi precoce dell’endometriosi. Storace ha visto accolta inoltre la proposta di trasmettere alle commissioni competenti tutti gli atti e i verbali del Tavolo tecnico sul recupero del disavanzo sanitario, nonché le variazioni di bilancio approvate con decreto del presidente della Regione. Due ordini del giorno, infine, riguardano aspetti sociali: favorire la ridistribuzione delle eccedenze alimentari e stabilire criteri per la concessione di contributi a sostegno di genitori separati o divorziati che versino in situazione di grave difficoltà economica.

Approvati dall’Aula anche tre documenti presentati dal consigliere Fabrizio Santori, del Gruppo Misto, con i quali si impegna il presidente della Giunta regionale a garantire l’implementazione delle Unità di cure residenziali intensive (Ucri) al San Camillo Forlanini, a salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente nel territorio della Valle Galeria e a provvedere ad un adeguato stanziamento per interventi a favore delle attività del settore taxi e noleggio con conducente, come previsto dalla legge regionale numero 32 del 1997.

Per la maggioranza, il consigliere Simone Lupi (Pd) ha visto approvati tre ordini del giorno che lo vedono primo firmatario sull’istituzione di un fondo pari a 200mila euro per ciascuna delle annualità 2015-2017 per la promozione e valorizzazione della Compagnia dei Lepini, sull’impiego dei lavoratori assunti dal Comune di Artena per un progetto di valorizzazione e manutenzione del patrimonio artistico e su una modifica delle agevolazioni tariffarie concesse dalle società di trasporto pubblico ai cittadini laziali con età inferiore ai 30 anni, rimuovendo tale vincolo anagrafico e privilegiando la situazione socio economica. Le forze di maggioranza hanno inoltre impegnato la Giunta a valutare l’istituzione di un fondo per la commemorazione del centenario della prima guerra mondiale, con esplicito riferimento al patrimonio storico e culturale presente nel Lazio.

Cinque, infine, gli ordini del giorno approvati dal Consiglio, che hanno come primi firmatari i consiglieri del gruppo Per il Lazio Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Cristiana Avenali. I documenti impegnano la Giunta a favorire l’internalizzazione (con relativa stabilizzazione) dei lavoratori precari all’interno del Sistema sanitario pubblico; a valutare un finanziamento di attività di contrasto al fenomeno della tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale; a realizzare due nuovi binari tra le stazioni ferroviarie di Ciampino e Roma Capannelle, valutando la possibilità di utilizzare per il trasporto locale la linea di Alta Velocità nel tratto Sgurgola-Roma; a sostenere gli allevatori della Valle dell’Amaseno; a finanziare il censimento predisposto dal Centro regionale amianto al fine di ridurre i tempi delle successive bonifiche.

Via libera anche a sette ordini del giorno relativi al Bilancio di previsione della Regione Lazio. Il primo, a firma del consigliere Gino De Paolis (Sel) chiede al presidente Zingaretti e alla Giunta di estendere ai piccoli artigiani - e alle loro associazioni rappresentative e di assistenza - la possibilità di ottenere in affitto calmierato piccoli locali di proprietà dell’Ater. Il secondo, promosso dal consigliere Francesco Storace (La Destra), impegna la Giunta a far sì che entro il prossimo 31 marzo la direzione regionale competente in materia proceda alla ricognizione dei contratti di locazione in vigore per le sedi regionali e all’accertamento dei presupposti utili alla rideterminazione in diminuzione degli attuali canoni. Gli altri cinque atti di indirizzo approvati sono stati presentati dal consigliere Giuseppe Simeone (Pdl-FI). Con il primo si chiede alla Giunta di porre in essere, entro il 30 aprile 2015, tutte le iniziative volte a mantenere, a favore di motoveicoli e autoveicoli di almeno vent’anni iscritti negli appositi registri ASI e FMI, le agevolazioni relative alla tassa di possesso per quelli dichiarati d’epoca e di interesse storico. Il secondo e il terzo impegnano l’esecutivo regionale a porre in essere ogni atto utile a garantire l’impegno e la liquidazione dei finanziamenti relativi, rispettivamente, alla riattivazione della ferrovia regionale Formia-Gaeta e al completamento del teatro comunale di Fondi. Gli ultimi due, infine, riguardano interventi urgenti di messa in sicurezza e di rassetto della viabilità di accesso al Mercato ortofrutticolo di Fondi e alla stazione ferroviaria Fondi-Sperlonga e interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli svincoli di collegamento tra la SS Appia, la SR 256 e la SP Monti Lepini, nonché degli svincoli tra la SR Frosinone- Terracina, la SS Appia e la SR 156.

REGIONE, RAVERA: “QUESTO CAPODANNO BANCO PROVA PER PROGETTO IN TUTTO IL LAZIO”

“Sempre aperto teatro” è il titolo dell’evento promosso dalla Regione Lazio e dal Teatro di Roma per la notte di Capodanno. La programmazione eccezionale di uno spettacolo che è un classico delle feste, Natale in Casa Cupiello; la musica dal vivo dei Mokadelic per fare festa, il tradizionale brindisi e a seguire una notte danzante. Questo sarà il capodanno al Teatro Argentina".

Lo comunica in una nota la Regione Lazio, promotrice dell’iniziativa.

«Sempre aperto teatro - commenta l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili, Lidia Ravera - è l’occasione per ritrovarsi ancora una volta tra le mura di un teatro storico, per aprirlo agli spettatori, per renderlo comunicante con la città e il suo clima di festa. Secondo il nostro modo di vedere gli spazi della cultura come luoghi di attività permanente e integrata nella comunità». «Questo capodanno – conclude Ravera - è per noi il banco di prova di un progetto più ambizioso. Puntiamo, il prossimo anno, a coinvolgere il maggior numeri di teatri del Lazio e a realizzare una festa diffusa e aperta ai cittadini, perché ci si possa sentire nei teatri sempre a casa propria»

BILANCIO, SIMEONE (FI): “ZINGARETTI DIMENTICA LE FAMIGLIE E I PIU’ DEBOLI E REGALANDO AI CITTADINI SOLO TASSE”

“Zingaretti e la sua maggioranza sono riusciti a scrivere l’ennesima pagina nera per la democrazia e lo sviluppo di questa Regione. Questa mattina intorno alle 4 sono state approvate, con il nostro voto contrario e con l’assenza dei consiglieri 5 Stelle, la legge di stabilità 2015 e il bilancio di previsione 2015 – 2017. Atti non condivisi che hanno visto, a due giorni dall’inizio dei lavori, l’improvvisa interruzione della discussione. Dopo quanto accaduto siamo convinti che essere arrivati cosi lunghi all’esame di questa legge sia stata una scelta fatta ad arte per costruire i due maxi emendamenti che hanno cancellato in un colpo solo ogni possibilità di confronto. Il 15 dicembre la commissione bilancio non ha avuto modo di analizzare gli emendamenti alla proposta di legge di stabilità e al bilancio annuale e triennale di questa amministrazione. E, come opposizione, abbiamo avuto un grande senso di responsabilità. Ben due volte ci siamo preparati per aprire una ipotesi di dialogo con la maggioranza presentando emendamenti mirati che avrebbero cambiato, non di poco e in meglio, queste proposte di legge. Ma non è servito a nulla. Incuranti di qualsiasi proposta Zingaretti e il centrosinistra hanno chiuso ogni canale di discussione ed hanno approvato un bilancio senza anima che non ha alcun riguardo per le famiglie, per il futuro dei nostri figli, per le imprese. E non bastano i cori di trionfo per cambiare quella che è la triste realtà. Avevamo proposto di scaglionare, con emendamenti e ordini del giorno, la maggiorazione dell’addizionale Irpef per il 2015 a seconda delle fasce di reddito. Ma tra uno sbadiglio e l’altro nessuno ci ha ascoltati confermando l’ennesima impennata dell’Irpef che nei prossimi dodici mesi raddoppierà arrivando al +3.33%. Siamo soddisfatti però di aver vinto una battaglia a sostegno delle fasce sociali più deboli. Grazie all’intervento di Forza Italia il contributo per i ticket sanitari, le agevolazioni sul trasporto pubblico a favore di studenti, pensionati e disoccupati, saranno ripartiti in base al reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare consentendo di individuare la reale situazione reddituale e patrimoniale del contribuente con vantaggi concentrati sui nuclei familiari in difficoltà, sulle persone sole, coppie monoreddito e anziani. Non è passata, purtroppo, la richiesta di introdurre il reddito Isee quale indicatore per il pagamento dell’aumento dell’addizionale Irpef. Grazie al nostro intervento siamo riusciti a far approvare, con un lungo lavoro e il massimo impegno, alcuni ordini del giorno a sostegno dei cittadini del Lazio e del nostro territorio tra cui quello che riguarda l’impegno della giunta, entro il 30 aprile 2015, a mantenere le agevolazioni sul bollo a favore di motoveicoli ed autoveicoli che abbiano almeno 20 anni e siano considerati d’epoca e di interesse storico. Siamo riusciti a far approvare due ordini del giorno che riguardano l’impegno della giunta a confermare i finanziamenti, e a liquidare le somme, per il Comune di Fondi, per 3.125.000,00 euro necessari al completamento del teatro, e a favore del Consorzio industriale del Sud Pontino, per 2.075.147,34 finalizzati al completamento e alla riattivazione della ferrovia regionale Formia – Gaeta (tratta Centro Intermodale – Gaeta Centro). Ed infine, dando seguito agli ordini del giorno approvati a dicembre 2013, abbiamo impegnato il presidente e la giunta regionale a realizzare due rotatorie sull’Appia, nel Comune di Latina, una altezza di via Epitaffio ed una all’altezza della Storta di Sezze per regolare il flusso di traffico e mettere in sicurezza questi incroci, nonché a mettere in atto tutte la azioni per rilanciare la viabilità e i trasporti da e per il Mercato ortofrutticolo di Fondi. Nonostante questo non possiamo dirci soddisfatti. Si poteva fare molto. Zingaretti ha scelto di non fare nulla e di continuare a vendere fumo ai nostri cittadini regalandogli un anno fatto solo di tasse, qualche promessa e nessuna risposta”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

AVENALI, BILANCIO REGIONALE TAGLI AGLI SPRECHI E CRESCITA SOSTENIBILE

“Con l’approvazione, arrivata stanotte, del Bilancio 2015-2017 e della Legge di Stabilità 2015, la Regione Lazio si è dotata di due provvedimenti fondamentali che cominciano a raccogliere i frutti del lavoro serio e coraggioso svolto in questo anno e mezzo dalla Giunta Zingaretti, che ha provveduto alla riduzione dei debiti pregressi e al taglio agli sprechi, e che adesso mette le fondamenta per una nuova crescita diversa e sostenibile economicamente ed ambientalmente.

In particolare, sono molto soddisfatta per le importanti decisioni che arrivano per le Aree Protette della nostra Regione, per le quali, finalmente e in controtendenza rispetto agli ultimi anni, si tornano ad incrementare le risorse a disposizione per il funzionamento e la gestione. Quindi si taglia ma non in maniera lineare, rilanciando la valorizzazione del patrimonio naturale che abbiamo.

Sicuramente c’è ancora molto lavoro da fare affinché questo capitale naturale di valore inestimabile, sia tassello centrale per la crescita economica sostenibile, moderna, innovativa che la Regione Lazio merita, attraverso il sostegno dell’agricoltura, del turismo, e delle attività artigianali e su questo sarà fondamentale lavorare bene, soprattutto all’interno dei percorsi di internazionalizzazione che portano verso Expo2015 e attraverso una gestione ottimale delle risorse europee.

Saranno proprio i fondi europei a dare gambe agli altri interventi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini, come quelli previsti per l’edilizia scolastica, acquisto di nuovi treni e bus, fondi per affrontare il rischio idrogeologico, per la raccolta differenziata il riciclo e riuso, interventi per la qualità delle acque e le bonifiche.

È stato poi approvato un mio Ordine del Giorno che impegna la Giunta ad intraprendere di concerto con il Governo nazionale ogni intervento necessario per l’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni del Piano Nazionale Amianto con le relative risorse economiche necessarie, a sostenere il Centro Regionale Amianto, finanziandone le attività di censimento al fine di ridurre i tempi della successiva bonifica, in attesa dell'approvazione di una legge regionale che deve arrivare in tempi brevi.

Altre risorse sono state dedicate a temi quali Altra Economia, Compostaggio di Comunità, e al fondo regionale per la ripubblicizzazione istituito dalla Legge regionale 5 del 2014 “Tutela, governo e gestione pubblica delle Acque”.

In un Bilancio complesso, con poche risorse libere, è stato fatto un lavoro importante, ambizioso che cerca non solo di rimediare agli errori del passato riducendo gli sprechi, ma di offrire ai cittadini della nostra Regione servizi migliori, e ritornare ad assicurare una crescita, puntando sul rinnovamento e su un nuovo modello di sviluppo sostenibile”.

Così in una nota Cristiana Avenali, Consigliera del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Ambiente

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