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Regione, Zingaretti; studi medici “in italia Lazio tra regioni avanguardia”

Il medico di famiglia 7 giorni su 7. In tutta Italia l’innovazione che il Lazio ha introdotto più di 1 anno fa. Orgogliosi, siamo tra regioni avanguardia”. Lo comunica su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Il medico di famiglia 7 giorni su 7. In tutta Italia l’innovazione che il Lazio ha introdotto più di 1 anno fa. Orgogliosi, siamo tra regioni avanguardia”. Lo comunica su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

ABBRUZZESE (FI): “CRICCA” CONTRO CONSORZI DI BONIFICA

“La Regione sta costituendo una cricca per eliminare i consorzi di Bonifica. La nomina dei commissari ad Acta ha già prodotto 6 ricorsi al Tar ed il tribunale amministrativo si è già espresso sospendendo il provvedimento che riguardava l’ente di bonifica di Pratica di Mare. Cerchiamo di mettere in pratica la spending review e poi la Regione Lazio concependo atti senza senso rischia di mettere in piedi contenziosi in cui rischia di essere sempre perdente”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali durante la question time che si è svolta questa mattina presso il Consiglio regionale del Lazio.

"La Regione Lazio, infatti, non aveva i poteri per nominare i commissari ad acta dei consorzi di bonifica.Secondo l'ente regionale , infatti, tale provvedimento risultava essere necessarii perche alla data del 21 gennaio 2016, i siti web dei Consorzi di Bonifica del Lazio, sezioni “Amministrazione Trasparenti” risultavano non conformi alle disposizioni normative vigenti. Tale azione comporta una sottoposizione a una ispezione da parte della Regione assolutamente esclusa dalla disciplina dei Consorzi di Bonifica oggi vigenti; le modalità operative con le quali viene di fatto esercitato il potere sostitutivo della Regione, ai sensi dell’art 29 della LR Lazio 4/1984 sottopongono, dunque, il Consorzio ad una grave ingerenza sul suo operato che è lesiva della sua autonomia organizzativa e operativa. Motivazione questa accolta dal Tar su ricorso dell'ente di Pratica di mare, che ha poi sospeso il provvedimento regionale.

Sappiamo che c’è la volontà del governo regionale di rivedere il sistema dei Consorzi di Bonifica per trovare una migliore armonizzazione sui territorio. Proposta a cui non siamo contrari, ma vogliamo condividere un percorso strategico per garantire e mettere in sicurezza i nostri territori, attraverso una nuova organizzazione di questi importantissimi enti. Purtroppo c'è Qualcuno che vuole infangare attività di consorzi di Bonifica non tenendo conto e non conoscendo nemmeno minimamente dell'azione concreta per la tutela e lo sviluppo dei territori che essi svolgono da molti anni. A pensar male si fa peccato…..ma, come dico io, ci si azzecca sempre". Ha concluso Abbruzzese.

BIANCHI: AUTISMO PARTIRE DA PROSPETTIVA DIVERSA PER LEGGE REGIONALE NECESSARIO ACCOMPAGNARE PERSONA AUTISTICA PER TUTTA LA VITA. NVITO STORACE A SOTTOSCRIVERE PROPOSTA DEL 2014 GIA' SOSTENUTA DA 14 CONSIGLIERI REGIONALI

-A differenza della proposta Storace sull'autismo, che interessa solo i bambini fino a 5 o 6 anni, sono convinta che le persone autistiche vadano sostenute e aiutate in tutte le fasi della vita. Come più volte denunciato dalle stesse famiglie, le difficoltà maggiori arrivano con la fine della scuola, con adulti non autosufficienti e genitori troppo anziani per continuare ad assisterli. Per questo sul tema già dal 2014 ho presentato in Consiglio Regionale un testo che mi vede come prima firmataria, con un appoggio trasversale di altri 13 Consiglieri appartenenti ai gruppi PD, CD, LB-OL e M5S e tutto il gruppo di SI-SEL.

Penso che sia comunque positivo che anche il Consigliere di opposizione Francesco Storace si stia interessando alla questione autismo con una sua proposta di legge. Questo potrà contribuire alla discussione, ma è necessario partire da una prospettiva diversa.

Dobbiamo mettere in campo con politiche utili e capaci di considerare l'autistico una persona e un cittadino, e non solo un bambino. Perché i bambini crescono e diventano adulti.

La PL che ho proposto, infatti, prevede l’attivazione di un budget di vita, con la creazione di una rete di assistenza sul territorio che possa integrare e migliorare le cure, l’assistenza scolastica, quella domiciliare e l’inserimento lavorativo per i casi meno gravi.

Altro punto fondamentale della Proposta n.175 del 2014 è la prevenzione, con un piano di screening per la diagnosi precoce su tutti i bambini e i nuovi nati nel Lazio. Si tratta di un semplice questionario sui comportamenti del bambino che ogni pediatra può sottoporre ai genitori. Questo perché intervenire fin dai primi anni di vita permette di limitare gli effetti dell'autismo e le cure negli anni successivi. I risultato sono una migliore qualità della vita e minori costi a carico del sistema sanitario.

Per non perdere altro tempo e non trovarci ogni anno a ricordarci dell'autismo solo il 2 aprile in occasioni delle tante iniziative organizzate, si potrebbe partire direttamente dalla discussione della proposta presentata nel 2014 e che ha già ricevuto un amplio consenso tra i Consiglieri, famiglie e associazioni. Se davvero, e non ne ho motivo di dubitarne, il Consigliere Storace è interessato alla questione, firmi la mia PL. Sono pronta fin da adesso a un confronto sulla Proposta anche con tutti gli altri Consiglieri, considerando anche l’attenzione che la Giunta regionale ha riservato all'argomento. E' prevista infatti l'attivazione a livello regionale di una rete di assistenza e screening con un primo investimento da circa 700 mila euro, dando seguito alle Linee guida della Conferenza Stato-Regioni per la promozione dell'assistenza nel settore dell'autismo.

Muoviamoci quindi, perché su argomenti così delicati non esiste né maggioranza né opposizione, ma solo l'interesse dei cittadini.-

Lo dichiara Daniela Bianchi, Consigliera regionale indipendente del gruppo "SI-SEL" e prima firmataria della Proposta di Legge regionale sull'Autismo n. 175 del 27 maggio 2015 e sostenuta da altri 13 Consiglieri regionali.

SALA TROISI, BONAFONI: “OCCUPANTI DEL CINEMA AMERICA, DA VISIONARI A VINCENTI”

“E’ un grande risultato quello ottenuto oggi dai giovani del cinema America. Un riconoscimento meritato, per chi in questi anni ha portato avanti con dedizione e convinzione un progetto importante per la cultura e per il tessuto sociale di Roma. Un progetto costruito dal basso, a partire dalla volontà di riqualificare un bene comune, può diventare un modello replicabile. Un modello in grado di sottrarre gli spazi pubblici alla demolizione e alla speculazione, restituendoli così alla comunità. Questo è stato ed è il sogno del cinema America, un progetto sociale e culturale che non si è fermato di fronte allo sgombero ma che ha visto un gruppo di giovani rivendicare un ruolo attivo dentro la società, vincendo prima il ricorso al Tar e ora il bando per l’assegnazione della sala Troisi. Una vittoria che parte dalla loro storia e dalla loro idea di spazio culturale e sociale polivalente e che ci auguriamo possa essere un modello replicabile per la città di Roma. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Si – Sel, Marta Bonafoni.

TERRACINA – RIGHINI (FDI) SULL'ALLEVAMENTO DI MITILI: 'ENORMI I DANNI AD AMBIENTE, TURISMO E PESCA'

Con un'interrogazione urgente a risposta immediata il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, ha portato all'attenzione quanto sta avvenendo nel Comune di Terracina, dove è sempre più attuale lo spettro di "un impianto di allevamento di mitili nello specchio d'acqua antistante le spiagge terracinesi, a poco meno di due miglia dalla costa, per una superficie totale di 500mila metri quadrati, equivalente a 70 campi da calcio". Righini ha ricordato come "Terracina fa dell'attività turistico balneare una delle sue voci economiche maggiori. Un allevamento del genere - ha aggiunto - creerebbe un intorpidimento delle acque e si ripercuoterebbe sulla qualità delle stesse, che anche l'anno scorso sono valse al mare di Terracina la Bandiera blu". Il capogruppo di Fratelli d'Italia ha poi ricordato come "sottoponendo ad allevamento questo enorme specchio d'acqua si creerebbero enormi danni agli operanti nel settore della pesca, con grave nocumento agli interessi economici, ambientali, paesaggistici e turistici dell'intero territorio. E' inaccettabile - ha concluso - che non venga prestato ascolto alla contrarietà dei cittadini, ben riassunta dalla delibera di Giunta del marzo del 2015, con la quale il Comune aveva espresso parere contrario al rilascio dell'autorizzazione".

Una giunta presieduta da Nicola Procaccini, che appena dopo il 'question time' ha ringraziato Righini "per aver difeso la città di Terracina in aula consiliare", aggiungendo che "il danno prodotto da uno stabilimento industriale come quello autorizzato a Terracina sarebbe catastrofico dal punto di vista ambientale, paesaggistico e turistico, oltre che per la pesca, la navigazione sportiva e da diporto. Una ferita - ha aggiunto Procaccini - che non potrebbe mai più rimarginarsi e la cui responsabilità graverebbe tutta sulla Regione Lazio. Mi auguro - ha concluso - che il tavolo di concertazione di cui si è fatto accenno in aula grazie all'interrogazione di Giancarlo Righini venga convocato a breve, e che sia risolutivo per il dramma in cui siamo stati precipitati". TERRACINA, SIMEONE (FI): “ZINGARETTI INTERVENGA PER EVITARE LA STRUMENTALIZZAZIONE DEI CITTADINI” “In questi giorni incontrando alcuni cittadini di Terracina, e stando a quanto diffuso a mezzo stampa, ho appreso che nel point elettorale di Nicola Procaccini, candidato sindaco nonché sindaco uscente in virtù del recente commissariamento prefettizio, è stato “ospitato” il progetto di consulenza privata per le start up ed i progetti Garanzia Giovani ad opera di un gruppo di professionisti della SAIP formazione, un ente di natura privata accreditato presso la Regione Lazio. Un fatto che, nel rispetto delle scelte legittime di ciascuno, lascia comunque perplessi soprattutto in un momento particolare quale la campagna elettorale per le elezioni amministrative rappresenta. A destare quelli che ritengo leciti dubbi è il fatto che si tratta di un gruppo di professionisti che, già durante il mandato di Procaccini, era stato inserito dallo stesso nell’area Chezzi per affiancare i servizi del Centro per l’Impiego, dell’URP, del CILO e dell’Informagiovani. In questo contesto, raccogliendo l’indignazione che mi è stata segnalata dai cittadini ho inviato una nota al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, chiedendogli di considerare la possibilità di intervenire per mettere, immediatamente, fine a questa incresciosa situazione anche in considerazione del fatto che una mancata azione in tal senso rischia di incidere sulla credibilità della nostra Regione, e di tutti i rappresentanti politici ed istituzionali, nei confronti dei cittadini. Non è anomalo, infatti, che la scelta di ospitare nel proprio point elettorale professionisti che fino a ieri, e per espressa volontà di Procaccini, affiancavano le strutture pubbliche di “consulenza al lavoro”, susciti il legittimo sospetto che, attraverso la loro opera, si possano creare facili strumentalizzazioni in vista delle imminenti elezioni amministrative. Ritengo, infatti, che in determinati momenti storici, motivi di opportunità politica impongano anche nelle decisioni personali un’adeguata ponderazione. Il comportamento del candidato Procaccini, invece, incarna nell’immaginario collettivo quella “cattiva” politica che, in questa fase, stiamo cercando di combattere attraverso un’azione che, nel rispetto dei ruoli, dovrebbe essere da stimolo e da supporto alla crescita di un concetto di politica che faccia rivivere, nei giovani soprattutto, quella credibilità e affidabilità troppo spesso delusa. Per questo ritengo inadeguato ed inopportuno, rispetto ai valori e agli obiettivi che dovrebbero animare l’attuale classe dirigente, la scelta di Procaccini di fare del suo point elettorale l’uso scorretto di uno strumento lecito! La preoccupazione è che vengano ingenerate false aspettative, soprattutto nelle fasce più deboli, celate da chimere di futura occupazione. I nostri cittadini non meritano di essere presi in giro. E poiché il nostro compito non è vendere illusioni ma dare certezza delle risposte mi auguro che Zingaretti colga questa opportunità, anche solo in relazione ai sospetti che l’iniziativa di Procaccini suscita nella comunità che rappresentiamo, per dimostrare che la buona politica esiste al di là di possibili artifizi e strumentalizzazioni della buona fede dei nostri cittadini”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone --
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