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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, la discarica di Colle Fagiolara diventa oggetto di un’interrogazione in Regione

Il consigliere Pasquale Ciacciarelli ha scritto a Zingaretti chiedendo spiegazioni sullo stato dei fatti attuali e sugli sviluppi futuri

Non passa giorno senza che si parli di rifiuti e della discarica di Colle Fagiolara, sita nel comune di Colleferro, ma ai confini con la provincia di Frosinone e con il territorio del comune di Paliano e di quello che resta del Parco uccelli della Selva di Paliano. Con l’incendio al Tmb di Roma di qualche settimana fa, la situazione della discarica che in pratica è diventata la più grande della provincia romana, si è fatta di punto in bianco ancora più difficile con la quantità di rifiuti che verranno conferiti aumentata e di molto. Dopo le dure parole del consigliere comunale di Paliano Tommaso Cenciarelli in queste ore il tema è diventato anche il fulcro di un’interrogazione regionale.

“Ho presentato interrogazione al Presidente Zingaretti, al fine di conoscere quali sono le intenzioni della Regione Lazio, in merito alla delicata gestione dei rifiuti, in particolare quelli prodotti nella zona di Roma, per non gravare ulteriormente sulla Provincia di Frosinone nei mesi a venire con determinazione regionale nr. G15996 del 7/12/2018, la Regione ha stabilito che gli scarti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati conferiti da AMA alla SAF di Frosinone, vengano scaricati a Colle Fagiolara, con l'esplicita indicazione che la discarica è asservita al fabbisogno dell'intero Ambito Territoriale di Roma”. E’ quanto dichiara il Presidente della V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio, il Consigliere Regionale Pasquale Ciacciarelli che poi prosegue:

Colle Fagiolara la discarica più grande della provincia romana

“Il sito di Colle Fagiolara, di fatto, e a seguito degli atti precedenti della stessa Regione, diventa la discarica principale degli scarti dei rifiuti della provincia di Roma. Tale situazione non crea forse problemi al comune di Colleferro, mentre li determina al comune di Paliano con tutti i disagi di avere una discarica praticamente al confine con il monumento naturale della Selva di Paliano. Questi ultimi provvedimenti regionali in materia di rifiuti, hanno definitivamente affossato ogni rilancio del monumento naturale della Selva, un'area che dista meno di un km dalla discarica. Come se non bastasse, a breve, in questo fazzoletto di terra, si inizierà con la costruzione di capannoni per la logistica per migliaia di metri quadri in territorio di Colleferro. Ciò comporterà un aumento del traffico pesante con ulteriori problemi per la qualità dell’aria.

La morte del monumento naturale della Selva di Paliano

Diventa oggettivamente difficile, se non impossibile, incentivare i potenziali turisti a visitare un monumento naturale come quello della Selva di Paliano da dove si può tranquillamente “ammirare” una discarica che aumenta sempre di volume. Vale la pena ricordare ancora che oltre la discarica di Colle Fagiolara salita agli onori della cronaca in questi giorni, a meno di un Km in linea d’aria, ci sono i termovalorizzatori, le industrie chimiche farmaceutiche fino a Frosinone, le varie discariche comunali ormai inutilizzate ma da bonificare, e infine l’autostrada del sole che fornisce il suo “contributo” alla qualità dell’aria. Bisogna risvegliare le coscienze per fare squadra e tutelare il territorio dell’area nord e della provincia di Frosinone, censurando le scelte sbagliate e rivedendo completamente le politiche ambientali e infrastrutturali e veicolando con i territori il piano rifiuti regionale, che deve necessariamente essere concertato e condiviso.”

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