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Rifiuti, Roccasecca e altri 11 comuni chiedono al Ministero di intervenire al posto della Regione Lazio

Invocano l’attivazione dei poteri sostitutivi da parte del dicastero alla Transizione Ecologica anche Frosinone, Ceccano, Pontecorvo, Piedimonte, Aquino, Atina, San Giovanni, San Vittore, Colfelice, Pastena e Picinisco

Non solo Roccasecca, ma anche altri 11 comuni della provincia di Frosinone: il Capoluogo, Ceccano, Pontecorvo, Piedimonte San Germano, Aquino, Atina, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Colfelice, Pastena e Picinisco. Tutti e dodici i sindaci ciociari hanno richiesto ufficialmente al Ministero della Transizione Ecologica di intervenire al posto della Regione Lazio a fronte dell’emergenza rifiuti.

I 12 sindaci ciociari: “Chiediamo l’attivazione dei poteri sostitutivi”

Nello specifico i dodici primi cittadini, a partire dal roccaseccano Giuseppe Sacco, hanno richiesto di attivare i poteri sostitutivi “al fine di provvedere ad individuare e realizzare la rete integrata e adeguata di impianti per il trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della regione Lazio nel rispetto dei principi di prossimità ed autosufficienza degli Ato”. Ossia gli Ambiti territoriali ottimali, secondo quanto previsto tra l’altro dal vigente Piano di gestione dei rifiuti.

Sacco: “Visto il balletto tra Zingaretti e Raggi, superiamo l’impasse”

Sacco si dice ormai letteralmente stufo della diatriba tra Regione Lazio e Roma Capitale. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Nicola Ottaviani (Frosinone), Roberto Caligiore (Ceccano), Anselmo Rotondo (Pontecorvo), Gioacchino Ferdinandi (Piedimonte), Libero Mazzaroppi (Aquino), Adolfo Valente (Atina), Paolo Fallone (San Giovanni), Nadia Bucci (San Vittore), Bernardo Donfrancesco (Colfelice), Arturo Gnesi (Pastena) e Marco Scappaticci (Picinisco).

 “Sino ad oggi la Regione Lazio - lamenta il sindaco di Roccasecca - non è stata in grado o non ha voluto creare una rete impiantistica integrata che rendesse ogni Ato (Ambito territoriale ottimale, ndr), quindi ogni provincia, autosufficiente. Chi ne ha fatte le spese è stata anche e soprattutto la provincia di Frosinone e, in particolare, Roccasecca con la sua discarica. Visto anche il “balletto” delle responsabilità tra Regione e Roma Capitale, tra il presidente Zingaretti e la sindaca Raggi, noi superiamo l’impasse per non essere ancora una volta coinvolti in questa situazione. Chiediamo così al Ministero di intervenire e surrogarsi alla Regione nella scelta dell’impiantistica”.

L'istanza presentata al Ministero della Transizione Ecologica da Roccasecca e altri 11 Comuni della provincia di Frosinone

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