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Roma, Marchini; il sindaco e la sua maggioranza troppo attaccati alle poltrone. Non si dimetteranno mai

“Un sindaco deve partire dai problemi delle periferie. Giunta Marino attaccata alle poltrone. Critiche di Alemanno? E’ un bugiardo, ha distrutto la città e dovrebbe quantomeno avere la decenza tacere. Battuta sui laziali? Sono romanista ma sarei...

“Un sindaco deve partire dai problemi delle periferie. Giunta Marino attaccata alle poltrone. Critiche di Alemanno? E’ un bugiardo, ha distrutto la città e dovrebbe quantomeno avere la decenza tacere. Battuta sui laziali? Sono romanista ma sarei

il sindaco di tutti”. Sono le parole del consigliere capitolino Alfio Marchini, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione Lazio” su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

“Tanti partiti mi appoggerebbero? Non sono io che cambio natura, sono gli altri che hanno iniziato a sposare le mie idee – ha affermato Marchini - io, a differenza degli altri, in campagna elettorale ho detto che c’erano 500 milioni di buco e che era quella la prima emergenza da affrontare. Altri invece hanno fatto promesse. I mali di Roma hanno una radice antica, ci vuole tempo per risolverli. Ma sarebbe già un passo importante se un sindaco facesse sentire subito l’appoggio alle periferie, anziché farsi vedere solo quando i problemi degenerano. Se noi risolvessimo i problemi legati alle periferie, ad esempio quelli dei fumi tossici che ogni notte si alzano dai campi rom, la gente non sarebbe costretta a fare rivolte per far sentire la propria voce. Dimissioni Marino? Lui sa perfettamente che la sua maggioranza è attaccata alle poltrone. I suoi compagni di partito sui giornali lo attaccano e gli danno ultimatum, ma non lo manderebbero mai a casa altrimenti perderebbero il posto anche loro. Alemanno dice che in consiglio comunale non ho mai presentato proposte concrete? Fesserie, è un bugiardo. Agli atti ci sono 13 proposte di delibere assembleari su cui noi abbiamo raccolto 10mila firme dai cittadini. Questi politicanti che hanno distrutto la città, dovrebbero avere almeno la decenza di tacere. Questi signori sparano cazzate a vanvera senza entrare nel merito di quello che dicono. Battuta sui tifosi laziali? Bisogna valutare il contesto in cui l’ho fatta, ero in una trasmissione ironica e mi hanno fatto una domanda sul derby. Io sono romanista, non sono ipocrita. Ma nel caso in cui diventassi sindaco di Roma e qualcuno attaccasse la società Lazio la difenderei con le unghie e con i denti”.

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