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Roma, sociale: parte "nidi al via 2", da Regione 3,3 mln per i nuovi asili comunali

Grazie alla Regione Lazio dal prossimo anno almeno 1.300 bambini potranno frequentare un asilo nido comunale nuovo di zecca. E' l'obiettivo di "Nidi al via 2", il bando finanziato grazie al Fondo sociale europeo che assegnerà ai Comuni del Lazio...

Grazie alla Regione Lazio dal prossimo anno almeno 1.300 bambini potranno frequentare un asilo nido comunale nuovo di zecca. E' l'obiettivo di "Nidi al via 2", il bando finanziato grazie al Fondo sociale europeo che assegnerà ai Comuni del Lazio circa 3,3 milioni di euro per l'apertura di un asilo nido pubblico.

I Comuni dovranno individuare una propria struttura da destinare all'avvio del servizio: in cambio riceveranno dalla Regione un contributo una tantum di 2.500 euro per ogni posto/nido da attivare, fino ad un massimo di 60 posti, come finanziamento delle spese di avvio e di gestione. Il contributo potrà salire a 3.000 euro per posto/nido in caso di asilo intercomunale (ovvero in presenza di un accordo fra Comuni limitrofi per l'apertura di un servizio condiviso).

"Continua il nostro impegno per fare del Lazio una regione a misura di bambini e famiglie", dichiara l'assessore regionale alle Politiche sociali, sport e sicurezza Rita Visini. Spiega ancora l'assessore: "Grazie alla prima edizione di 'Nidi al via' già dallo scorso settembre sono entrati in funzione 17 nuovi asili comunali che accolgono 560 bambini. Si tratta di un risultato importante in una regione come la nostra, nella quale solo un Comune su tre ha un nido pubblico, mentre la media nazionale è del 56%. La nostra strategia mira a garantire i servizi per l'infanzia su tutto il territorio regionale, anche nelle comunità più piccole e periferiche. Gli asili nido pubblici sono una leva fondamentale per contrastare il crollo demografico, per sostenere l'occupazione femminile e per dare una mano concreta alle famiglie, specialmente quelle a basso reddito".

I nuovi asili nido dovranno entrare in funzione entro 6 mesi dalla data di approvazione del finanziamento regionale. Il bando resterà aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili. Tutte le informazioni sono disponibili su www.lazioeuropa.it e www.socialelazio.it.

LAZIO, MINNUCCI (PD): “SALVAGUARDIAMO I LAVORATORI ARA LAZIO”

“La situazione dei lavoratori di Ara Lazio è diventata veramente preoccupante: dopo mesi di mancati stipendi arriva la procedura di licenziamento collettivo di tutto il personale. Un atto grave che metterebbe in ginocchio non solo i dipendenti ma anche tutto il Sistema degli allevatori del Lazio che rischierebbe di sparire definitivamente. A riguardo, dunque, è necessario un intervento tempestivo da parte del Presidente Zingaretti e dello stesso Ministero delle politiche agricole al fine di salvaguardare l’intero sistema e gli stessi lavoratori che, dopo anni di servizio, non possono essere mandati a casa con così tanta facilità. Ci vogliono garanzie nuove e un piano industriale adeguato che, oltre a tutelare i posti di lavoro, riesca a dare slancio alla struttura scongiurando il funerale del sistema degli allevatori del Lazio”. Ha detto il deputato dem, Emiliano Minnucci, commentando la procedura di licenziamento collettivo per tutto il personale di Ara Lazio.

GRUPPO PD XV: "M5S BLOCCA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL MUNICIPIO"

"Questa mattina, nell'ambito della seduta di Consiglio del Municipio Roma XV, la maggioranza 5 stelle ha bocciato il documento, presentato dal Gruppo PD lo scorso 21 luglio, che chiedeva di programmare l'estensione della raccolta differenziata porta a porta nel nostro territorio e di intervenire per la sostituzione dei cassonetti stradali per la nuova differenziata a cinque frazioni.

Infatti, nonostante le risorse investite per la campagna informativa e la distribuzione dei kit a domicilio, l'attuale amministrazione ha interrotto la fase di posizionamento dei nuovi cassonetti stradali per la raccolta differenziata a cinque frazioni.

Secondo il programma la sostituzione dei cassonetti doveva avvenire entro settembre 2016. Il provvedimento è stato poi rimandato a novembre, poi ancora a febbraio e attualmente ancora nulla è stato fatto.

Questo immobilismo, che perdura ormai da mesi, rende di fatto impossibile, per migliaia di cittadini che hanno ricevuto il kit, differenziare e conferire secondo le cinque frazioni indicate.

Viene da chiedersi se in XV Municipio, oltre alle dimissioni dell'assessore ai lavori pubblici, si sia dimesso anche l'assessore all'ambiente, perché ad oggi non abbiamo alcun segnale di un suo interessamento al tema.

Il documento era stato licenziato con parere favorevole dalla Commissione Ambiente, ma oggi in aula abbiamo assistito all'ennesima scena vergognosa, in cui la maggioranza, con l'eccezione di una sola consigliera, si è rimangiata il voto favorevole espresso in precedenza.

Un atteggiamento, oltre che scorretto, anche privo di qualsivoglia fondamento, considerata l'ineluttabilità dell'estensione della raccolta differenziata.

Chiediamo dunque alla maggioranza delucidazioni a riguardo, nella speranza che tutto il lavoro fatto dalla precedente amministrazione sul tema non venga vanificato da scelte di dubbia natura."

Così in una nota il Gruppo PD del Municipio XV.

MAFIE, BONAFONI (MDP): I SINDACI CINQUESTELLE DISERTANO COMMISSIONE

“Venerdì a non presentarsi era stato il sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino, oggi il forfait all’ultimo momento lo ha dato invece Fabio Fucci sindaco di Pomezia.

La Commissione consiliare speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel territorio regionale del Lazio sta conducendo da settimane un giro di audizioni con i sindaci del nostro territorio, in particolare quelli che governano Comuni sensibili alle infiltrazioni criminali e all’insediamento mafioso. Agli appuntamenti – finalizzati all’ascolto e ispirati a un atteggiamento di collaborazione interistituzionale – si stanno presentando tutti, sindaci di centrodestra e di centrosinistra anche delle province più lontane da Roma. A disertare la commissione sono stati invece finora, con nostra somma sorpresa, proprio i sindaci di quelle città governate dal Movimento Cinque Stelle.

Probabilmente una coincidenza frutto del caso, ma che - a maggior ragione su un argomento quale quello della legalità - si fa notare parecchio.

A noi non resta che auspicare a questo punto un rapido riallineamento delle agende dei sindaci Cozzolino e Fucci alle convocazioni della commissione regionale antimafia”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Art. 1, Movimento democratico e progressista, Marta Bonafoni, vice presidente della Commissione consiliare speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel Lazio.

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