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Roma, Cassia Veientana dopo due giorni dalla bonifica, aree di sosta di nuovo invase dai rifiuti

Di nuovo invase da rifiuti di ogni genere le piazzole di sosta della Sr 2 bis Cassia Veientana e della complanare via della Merluzza, dove, non più tardi di due giorni fa, l’Astral Spa ha completato la bonifica e la pulizia della strada regionale...

Di nuovo invase da rifiuti di ogni genere le piazzole di sosta della Sr 2 bis Cassia Veientana e della complanare via della Merluzza, dove, non più tardi di due giorni fa, l’Astral Spa ha completato la bonifica e la pulizia della strada regionale al fine di ristabilire e garantire ai mezzi in transito tutti gli standard di sicurezza.

Gli interventi, che hanno richiesto una settimana circa di lavoro e un impiego di denaro pubblico di oltre 20 mila euro, si possono, dunque, dire vanificati dall’inciviltà e dalla maleducazione di quanti hanno nuovamente abbandonato sul ciglio della strada rifiuti di ogni sorta (mobili, divani, rifiuti organici, bottiglie di plastica, lattine, etc.), ricreando le medesime condizioni di pericolo per le quali la Regione Lazio aveva dato mandato all’Astral Spa di intervenire in via straordinaria e con carattere di urgenza.

“Se, in soli due giorni dalla bonifica, lo scenario si è praticamente replicato – dichiara l’amministratore unico di Astral Spa, Antonio Mallamo -, ci troviamo oggi disarmati di fronte all’arroganza di incivili, evidentemente incapaci di comprendere che la strada è un bene comune e che le più elementari regole di civile convivenza richiedono non solo l’impegno delle istituzioni, ma anche la collaborazione dei cittadini. E’ triste constatare che, in tema di rifiuti, ci scontriamo con il malcostume e l’ignoranza, limiti enormi che ci obbligano a studiare soluzioni più a lungo termine tali da evitare perlomeno ulteriore spreco di denaro pubblico. Astral Spa, pertanto, aprirà il dialogo con la Regione Lazio e gli Enti territoriali per l’elaborazione di strategie concrete al fine di combattere la violazione di una norma (art. 192 D. Lgs. 152/06) che punisce chiunque abbandoni incontrollatamente rifiuti sul suolo o nel suolo. È ipotizzabile, a tale scopo, l’installazione di sistemi di videosorveglianza o di controlli mirati e periodici per reprimere e punire tutti i trasgressori”.

ROMA XV , CASSIA BIS TORQUATI-RIBERA: CONDIVIDIAMO SDEGNO DI ASTRAL, MA ORA SUBITO TELECAMERE

“A pochi giorni dalla pulizia straordinaria delle piazzole di sosta della Cassia Bis e di via della Merluzza effettuata da Astral, abbiamo già riscontrato una nuova massiccia presenza di rifiuti abbandonati.

Quanto accaduto non è assolutamente tollerabile e ci uniamo allo sdegno di Astral nei confronti delle persone che si fanno beffa delle istituzioni e dei propri concittadini continuando a comportarsi in modo totalmente incivile.

Apprezziamo quanto dichiarato da Astral che intende punire l'inciviltà con sistemi di videososrveglianza. Misure già richieste nei tavoli di lavoro convocati dal nostro Municipio con i sindaci dei comuni di Formello e Campagnano e che abbiamo ribadito anche questa mattina con una lettera inviata ad Astral stessa.

Speriamo che tutto questo possa essere realizzato nel più breve tempo possibile e nel frattempo chiediamo alle forze dell'ordine controlli mirati e periodici per reprimere e punire tutti i trasgressori”. Lo dichiarano Daniele Torquati Presidente del XV Municipio e Marcello Ribera Presidente della Commissione Ambiente.

SALARIO ACCESSORIO, CELLI-PECIOLA: “PRESENTATA MOZIONE DI MAGGIORANZA PER RIAPERTURA TRATTATIVE”

“Abbiamo presentato una mozione di maggioranza che impegna il sindaco e la giunta capitolina a riaprire il tavolo di contrattazione tra amministrazione capitolina e sindacati, al fine di raggiungere al più presto una soluzione condivisa sul contratto decentrato e il salario accessorio dei dipendenti di Roma Capitale”, lo hanno dichiarato in una nota Svetlana Celli, presidente della Commissione Personale di Roma Capitale e Gianluca Peciola, capogruppo di SEL in Assemblea Capitolina.

“Occorre trovare una sintesi tra la doverosa tutela dei lavoratori – i cui livelli salariali sono fermi al 2009 per via del blocco dei rinnovi dei contratti collettivi di comparto - e le esigenze di riorganizzazione della macchina amministrativa per servizi più efficienti. Si tratta di un’operazione non più rimandabile, soprattutto perché la vittoria dei no al referendum indetto dalle organizzazioni sindacali ha riportato in vigore l’atto unilaterale adottato dalla Giunta in materia di salario accessorio e di organizzazione del lavoro per i dipendenti di Roma Capitale. Di conseguenza molti disagi si stanno determinando in questi giorni, soprattutto per le insegnanti e le educatrici dei nidi e delle scuole per l'introduzione dell’obbligatorietà di presenza del personale scolastico durante i periodi di chiusura dell’attività didattica”.

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