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Rotatoria e niente più barriere architettoniche lungo viale Mazzini

L'amministrazione Mastrangeli lancia due progetti da mezzo milione l'uno ai piedi del Municipio di Frosinone: realizzazione di una rotatoria davanti a piazza VI dicembre e strada a misura di disabile. A curare l'iter l'assessore ai lavori pubblici Retrosi

L'amministrazione Mastrangeli lancia un doppio progetto per la riqualificazione dell'area antistante a piazza VI dicembre. Lungo viale Mazzini, nella zona sottostante al municipale Palazzo Munari, si interverrà sulla viabilità introducendo una rotatoria. Dal Municipio è partita la richiesta di un finanziamento regionale di mezzo milione di euro da investire nella nuova viabilità.

Le risorse serviranno anche a realizzare l'impianto a led per la pubblica illuminazione, apportando un notevole risparmio energetico, oltre che alla segnaletica orizzontale e verticale. Inoltre, assieme alla riasfaltata generale, sono previsti nuovi marciapiedi, pavimentazioni e aiuole spartitraffico. Al contempo, grazie a un progetto ormai definitivo che richiede altri 500 mila euro, verranno messi finalmente a norma i marciapiedi lungo la pricipale arteria di collegamento tra centro storico e parte bassa della città. 

“Sono interventi che assolveranno la funzione di moderazione e snellimento del traffico nell’area”, sottolinea il sindaco Riccardo Mastrangeli, che ha tenuto per sé la delega all'urbanistica. A curare l'iter di entrambi i progetti l'assessore Angelo Retrosi, delegato a lavori pubblici e manutenzioni. L'intervento, ovvero l'introduzione della rotonda, sarà accompagnato dall'introduzione del doppio senso di marcia nell'arteria regionale 6. 

Il progetto contro le barriere architettoniche

“Il progetto prevede la messa a norma dei marciapiedi su una delle vie più frequentate del comune in quanto ubicati su un’arteria che collega l’area del Parco Matusa con il centro storico di Frosinone, lungo la quale sono presenti vari servizi: attività commerciali, uffici, distretto ospedaliero, Accademia di Belle Arti, oltre a spazi aggregativi - spiega il sindaco Mastrangeli - L’intervento si svilupperà per un tratto di circa 1.000 ml a partire dall’incrocio con la SS 627”. Tutti i marciapiedi saranno collegati alla sede stradale da apposite rampe".

"L’obiettivo - conclude - è di realizzare assi viabili su cui saranno eliminate le barriere architettoniche, per consentire il transito anche ai pedoni con problemi di mobilità, mediante un sistema costituito da superfici dotate di rilievi studiati appositamente per essere percepiti sotto i piedi, ma anche visivamente contrastate, da installare sul piano di calpestio, per consentire a non vedenti e ipovedenti l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo".

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