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Politica San Giorgio a Liri

San Giorgio a Liri, maggioranza ed opposizione ai ferri corti: è scontro su un finanziamento da 1 milione di euro

Il gruppo di minoranza replica alle accuse del sindaco La Valle e rilancia: "Ha rimandato al mittente il danaro che sarebbe servito a mettere in sicurezza le scuole. Non ha più i numeri per governare ma forse non lo ha capito"

La cultura ed i progetti della biblioteca di San Giorgio a Liri e di altre 15 strutture del territorio potranno continuare ad essere di aiuto ai cittadini grazie all'importante intervento messo in campo dalla minoranza nel corso della seduta del Consiglio Comunale di San Giorgio a Liri dello scorso 19 aprile. Determinante e risolutivo per l'approvazione di alcuni importanti punti all'ordine del giorno l'intervento del consigliere Antonello D'Abrosca, Presidente dell'Associazione Bibliotecaria Intercomunale, che facendo appello alle forze politiche di minoranza ha fatto approvare all'unanimità l'adeguamento della convenzione ed il relativo regolamento dell' A. B. I. Valle dei Santi.

"Tante e troppe le incongruenze di questa Amministrazione che sembra non recepire le tante tematiche che sempre più spesso noi della minoranza portiamo a discussione. Per questo sindaco non esiste spirito di condivisione, principio fondamentale della democraticità. E' chiaro ed evidente che non ci sono più i numeri per approvare i regolamenti in prima seduta, se non solo ed esclusivamente con il supporto della minoranza che è stanca di dover intervenire quando, per incapacità gestionale, si portano in Consiglio regolamenti nello stesso giorno di scadenza del bando: un atteggiamento questo che danneggia soprattutto la collettività - spiega la minoranza -. Ci hanno accusato di aver fatto 'perdere' al Comune, con la nostra assenza (giustificata) la cifra di 10mila euro destinata al consiglio comunale dei ragazzi ma non dicono che, solo qualche settimana fa, il sindaco e la sua maggioranza hanno rimandato al mittente ben un milione di euro destinati alla messa in sicurezza ed all'adeguamento sismico delle scuole cittadine, e a causa di questa contestabile decisione, i nostri ragazzi frequenteranno una scuola certo non sicura. Un fatto gravissimo per un'amministrazione che dovrebbe avere a cuore la tutela delle nuove e future generazioni".

"Dinanzi ad una simile e scellerata gestione della cosa pubblica, le forze di Avanti San Giorgio ed i tre consiglieri, D'Abrosca, Di Cicco, Lucciola dicono basta. Nessuno di loro, indipendentemente dai partiti politici, intende consentire a questa Amministrazione di agire con superficialità ai danni dei cittadini sangiorgesi. Tra i tanti regolamenti non approvati, inoltre, ci sono le imposte pubblicitarie e quelle di occupazione del suolo pubblico e delle aree di mercato che continuano a vessare cittadini e commercianti ormai sfiniti. Massimo Terrezza, capogruppo di Avanti San Giorgio e dalle forze di opposizione tutte, ha proposto a ciascuno dei componenti dell'Amministrazione, sindaco in testa, di rinunciare alle indennità: questo per poter alleggerire la pressione fiscale ed andando ad ottenere un risparmio stimato annuo di circa 50.000 euro - conclude l'opposizione sangiorgese -. E' tempo di mostrare il vero volto di questa Amministrazione, che poco ha a che fare con i cittadini. Per questo chiediamo ai cittadini di informarci su ogni eventuale anomalia, di vigilare, di tenere gli occhi aperti, perché è solo nel loro interesse che intendiamo andare avanti, a testa bassa, nel nostro mandato".

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