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Sanità, l'affondo del senatore Ruspandini (FdI): "Un sistema quasi al collasso"

Interi paesi isolati, carenza di posti letto, pazienti "parcheggiati" nelle corsie di Pronto Soccorso intasati, personale medico e paramedico costretto a turni massacranti. "Mi occuperò di intraprendere tutte le azioni politiche necessarie"

Tuona il Senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d'Italia) in merito alla questione "Sanitaria" in particolare nella Provincia di Frosinone. "Si continua a millantare l'uscita dal Commissariamento, si annunciano nuove assunzioni, si parla di nuovi servizi, quando assistiamo, invece, e purtroppo quotidianamente, ad una situazione allarmante per tutta la Regione Lazio che detiene il primato della Sanità peggiore".

La situazione

Questa la decisa riflessione di Ruspandini, attualmente carica politica più rappresentativa del Territorio Ciociaro, che incalza: "In particolare l'area Nord della Provincia, la Valle del Sacco, già terribilmente martoriata da problematiche che tutti purtroppo ben conosciamo, risente di una situazione a dir poco allarmante. Assistiamo quotidianamente ad un sistema sanitario quasi al collasso, difficilmente in grado di rispondere alle esigenze/emergenze degli utenti. Sono ben noti, ormai, i punti critici che si celano dietro a quelle sigle, sinonimo di tagli e riduzione di servizi: interi paesi isolati, carenza di posti letto, pazienti "parcheggiati" nelle corsie di Pronto Soccorso intasati, personale medico e paramedico costretto a turni massacranti.

Pugno duro

Non è più possibile tollerare una situazione del genere che affligge senza tregua un Territorio che dovrebbe invece essere risanato. Non possiamo rispondere alle priorità di un Territorio, di una Regione, attendendo esclusivamente dei "dati"! Non si può ragionare solo in termini di risparmio quando in ballo vi è la salute dei cittadini! È necessario decidere invece quali siano i provvedimenti da adottare per mettere fine a disservizi che danneggiano tutti noi cittadini".

Sostegno ai sindaci

Dalla parte degli Amministratori, il Senatore Ruspandini, già firmatario della petizione per la riapertura dell'Ospedale di Anagni, rincara la dose: "Bene le iniziative dei Sindaci, compatti nei coordinamenti; bene le battaglie dei Comitati spontanei a difesa della Sanità; ma oggi più che mai è fondamentale un intervento efficace e congiunto, soprattutto dopo che lo stesso Ministro ha constatato con i propri occhi la drammatica situazione della Sanità Laziale. Per poter salvare il nostro Servizio Sanitario è necessario il supporto di tutti: Istituzioni, Politica, Industria, Governatori, Amministratori, Dirigenti e Professionisti Sanitari".

La promessa

"Mi occuperò personalmente - conclude il Senatore Ruspandini - di intraprendere tutte le azioni politiche necessarie affinché la Regione si attivi per far ripartire il Servizio Sanitario di tutto il Lazio e soprattutto di rappresentare la grave questione sanitaria della Provincia di Frosinone nelle opportune sedi istituzionali, valutando anche l'ipotesi progettuale del 2009, in cui proprio la Regione aveva programmato di costruire un nuovo Polo Ospedaliero nel baricentrico territorio di Anagni, in grado di coprire tutto il distretto nord".

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