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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cassino

Sanità, Di Mambro: “Tumori in aumento e registro fermo al palo”

Il "consigliere coraggio" di Cassino torna sull’argomento e chiede agli altri consiglieri di rivolgere a Macchitella una richiesta di spiegazioni

Il consigliere comunale di Cassino Carmine Di Mambro, conosciuto anche come il consigliere coraggio, torna a lanciare un appello alla Asl di Frosinone per mettere subito a regime il registro dei tumori, strumento approvato e istituito dalla Regione Lazio, ma finora mai concretizzato in provincia di Frosinone, per le solite lentezze burocratiche dell'ente preposto. Intanto la situazione, visto i dati dei tre ospedali provinciali e dai maggiori nosocomi romani con pazienti provenienti della provincia di Frosinone, è sempre più critica.

L'avvio definitivo

Sul definitivo avvio del Registro Tumori in provincia interviene a gamba tesa il consigliere Carmine Di Mambro: “Dopo la definitiva approvazione in Regione Lazio a ottobre 2017, l'ASL di Frosinone continua  a camminare con il freno a mano tirato e i cittadini si sentono presi in giro, in particolar modo tutte quelle famiglie che hanno a che fare con patologie oncologiche. Il Registro Tumori nonostante sia stato legiferato e finanziato dalla Regione Lazio, in provincia di Frosinone ancora non è stato messo a regime. È inconcepibile. Invito tutti i consiglieri comunali eletti sul territorio della provincia di Frosinone a chiedere dei chiarimenti al commissario straordinario Luigi Macchitella. Magari presentando anche un documento congiunto  per capire quanto tempo occorrerà ancora per far partire a pieno regime l'unità funzionale per lo sviluppo definitivo del Registro Tumori, visto che nelle altre province è già attivo o in fase di partenza”.

Non c’è tempo da perdere

“Non c'è tempo da perdere – continua Di Mambro - i tumori sono una causa di morte in costante aumento nella nostra terra. E la gente continua ad ammalarsi giorno dopo giorno.  Bisogna capire il perché, quali sono le cause ambientali che permettono il proliferare delle neoplasie, ma soprattutto quali siano le azioni che possiamo intraprendere per cambiare questo stato di cose. Dobbiamo sempre ricordare che il nostro territorio è esposto a rischi ambientali importanti a causa degli eco-mostri di San Vittore del Lazio e Colleferro, ma anche per le note e tristi vicende che riguardano i campi del Nocione, l'intera valle del Sacco, o le  decine e decine di discariche abusive sparse sul territorio. Senza contare tutti quei siti che non sono stati bonificati nel tempo. Senza registro tumori non potremmo mai sapere niente di tutto questo e non potremmo mai adottare scientificamente delle misure idonee per tutelare la nostra salute e quella dei nostri figli”.

Quella del Registro Tumori è stata una lunga battaglia portata avanti con determinazione e passione dal consigliere Di Mambro, trasformandolo nel maggiore protagonista per l'istituzione di questo strumento. Oltre ad essere motivato per il bene della comunità, anche l'esperienza personale lo ha sostenuto nel percorso e nell'iter. Ora, a un passo dall'avvio definitivo del registro in provincia di Frosinone, l'attesa è insostenibile, soprattutto per tutte quelle persone che con la malattia combattono tutti i giorni e per le quali ogni giorno vissuto è un dono.

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