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Sergio Mattarella eletto nuovo presidente della Repubblica. Superato il quorum dei 505 voti

Sergio Mattarella è stato eletto nuovo Presidente della Repubblica. L’On. Mattarella alle 13 in punto, alla quarta votazione a camere congiunte ha raggiunto il tanto sospirato quorum dei 505 voti cosi come auspicato dalla forze di maggioranza

Sergio Mattarella è stato eletto nuovo Presidente della Repubblica. L’On. Mattarella alle 13 in punto, alla quarta votazione a camere congiunte ha raggiunto il tanto sospirato quorum dei 505 voti cosi come auspicato dalla forze di maggioranza

di Governo e dal Premier Renzi nei giorni scorsi che ha subito commentato la notizia con un semplice sui social: Buon Lavoro Presidente. 665 i voti finali, mentre il candidato dei 5 Stelle Imposimato si è fermato a 127, Feltri a 45, altri 39 e bianche 105.

Sergio Mattarella, ex democristiano, De Mitiano di ferro viene dalla Sicilia ed in passato ha ricoperto diverse volte importanti incarichi di Governo. Nato a Palermo nel 1941, figlio del già ministro Bernardo e fratello di Piersanti, ucciso dalla mafia nel gennaio 1980 mentre ricopriva la carica di presidente della regione Sicilia: eletto alla Camera dei deputati nel 1983, nel 1987, nel 1992, nel 1996, nel 2001, e nel 2006, Mattarella è stato ministro dei rapporti con il Parlamento, ministro della Pubblica istruzione nel sesto governo Andreotti, da cui si dimise nel 1990 a causa dell’approvazione della legge Mammì sulla disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato in Italia, ministro della Difesa. Si deve a Mattarella l’abolizione della leva obbligatoria.

Anche gli anni successivi a Tangentopoli e alla disgregazione della Dc vedono Mattarella protagonista come promotore del Partito popolare italiano, vicepresidente del Consiglio nel primo governo D’Alema, presidente del Comitato per la legislazione. Per nomina parlamentare, dal 2011, è giudice della Corte costituzionale, eletto con 572 voti: avvocato, ha insegnato anche diritto parlamentare all’Università di Palermo.

Il suo nome è legato anche e soprattutto alla legge elettorale, altrimenti definita Mattarellum, adottata dal 1994 al 2001 e spesso rimpianta nella stagione del Porcellum: prevedeva infatti collegi uninominali e un sistema maggioritario per il 75 per cento degli eletti. Una quota proporzionale assegnava il restante quarto dei seggi mentre famoso resta il meccanismo dello scorporo, per tutelare i piccoli partiti.

Il neo presidente ha seguito lo spoglio a casa in compagnia dei familiari ed ora è pronto a salire sul Quirinale.

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