Sora, nomina in gran segreto dell'assessore al Commercio, è il terzo in 3 anni e i 5 Stelle attaccano
Pintori: "La squadra di De Donatis ormai è frammentata e divisa, unita soltanto dalla paura di tornare alle urne e sottoporsi al giudizio degli elettori"
Terzo assessore in poco più di 3 anni per le Attività produttive, il Commercio ed il Turismo di Sora. Daniele Tersigni, ex amministratore delegato di Ambiente Surl, è appena subentrato a Silvia Ucciero a sua volta entrata in Giunta al posto di Stefano Lucarelli 1 anno e 11 mesi fa. Il decreto sindacale datato 4 ottobre è stato pubblicato questa mattina sul sito del comune di Sora anche se la notizia è uscita sulla stampa, non da canali istituzionali, il giorno stesso della firma del sindaco De Donatis. Pare che la nomina dell'assessore esterno sia finita su siti di informazione prima di riuscire a percorrere il corridoio e le scale del comune di corso Volsci, tanto che perfino i consiglieri di Maggioranza lo hanno appreso solo a cose fatte.
La partita di Mosticone
Ma cosa ha portato la Ucciero a dimettersi? Si tratterebbe di "motivi personali" anche se poche ore prima l'assessore aveva preso parte alla riunione con i commercianti per stilare il programma in vista del Natale e alla seduta del Consiglio comunale. Motivazioni personali che sembrerebbero cozzare con la realtà dei fatti. Pare invece la scelta della Ucciero abbia più i connotati di una mossa decisa dal consigliere di maggioranza Alessandro Mosticone che non ha fatto altro che sostituire due sue pedine sulla scacchiera.
L'affondo dei 5 Stelle
Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale dei 5 Stelle, Fabrizio Pintori. "La Piattaforma Civica del Sindaco De Donatis era nata con l’intento di coinvolgere i cittadini nella vita politica locale con l’attivazione di gruppi di lavoro tematici anche online. Il progetto, almeno sulla carta, ispirato da tali buoni propositi, è invece naufragato subito dopo le elezioni mostrando la sua vera natura di Piattaforma composta da esponenti di partito spesso su posizioni politiche contrapposte fra loro, che avevano illuso gli elettori di trovarsi di fronte ad una novità.
Il M5S Sora mise in guardia gli elettori sul fatto che non sarebbero stati coinvolti nelle scelte amministrative della città. La storia ci ha dato ragione, ma nessuno avrebbe pensato che l’Amministrazione De Donatis sarebbe stata superata in negativo da se stessa. Infatti, ultimamente sembra che persino i componenti della Maggioranza non solo non vengano coinvolti, ma neppure, informati delle scelte da adottare.
La Maggioranza ignara della nomina
Emblematica è la vicenda che ha portato all’uscita di scena dell’Assessore Ucciero e all’ingresso nella Giunta dell’Assessore Tersigni, in quota al Consigliere Mosticone. Negli scorsi mesi più volte era stata avanzata l’ipotesi di effettuare un rimpasto nella Giunta Comunale alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, tuttavia questa strada sembrava essere stata ufficialmente abbandonata. Nonostante ciò, con gran sorpresa dei componenti della Maggioranza – ignari della vicenda – si è assistito alla nomina del nuovo Assessore in tempi rapidi e soprattutto – se così si può affermare – silenziosi.
Regna caos e anarchia
Nella Maggioranza sembrano regnare l’anarchia e il caos. Alla luce di quanto accaduto, appare indiscutibile che la squadra di De Donatis ormai è frammentata e divisa, unita soltanto dalla paura di tornare alle urne e sottoporsi al giudizio degli elettori. Ad ulteriore dimostrazione di ciò basti pensare che nell’ultimo Consiglio Comunale la Maggioranza – che si regge per un solo voto – ha presentato un emendamento alla sua stessa proposta di Variazioni al Bilancio, per evitare di spostare dei fondi destinati ad un intervento in zona Ponte Olmo, soltanto per scongiurare il mal di pancia del Consigliere di turno.
Evidentemente la Maggioranza è in altre faccende affaccendata, più impegnata a tutelare la propria sopravvivenza che a risolvere i problemi di Sora. Nessuno che si preoccupi di voler dare delle prospettive ai giovani, ai disoccupati o di pensare alle famiglie, alle imprese, al commercio o alla riparazione delle strade, dei marciapiedi, ai parchi ed al verde pubblico. Nessuno mette in dubbio che amministrare non sia un compito facile, ma è evidente che in queste condizioni è tutto molto più complicato e difficile. Si auspica che l’Amministrazione De Donatis riesca a trovare un minimo di lucidità e a restituire la parola agli elettori".