Subiaco, Elemosina per il ponte medievale di San Francesco da parte del Comune che intanto lo lascia crollare denuncia 5stelle
Abbiamo appreso leggendo su alcuni siti internet che l'Amministrazione del Comune di Subiaco ha prontamente replicato ad un articolo apparso ieri su internet ed oggi su un quotidiano, alla notizia del ponte medievale di San Francesco
Abbiamo appreso leggendo su alcuni siti internet che l'Amministrazione del Comune di Subiaco ha prontamente replicato ad un articolo apparso ieri su internet ed oggi su un quotidiano, alla notizia del ponte medievale di San Francesco che continua a perdere pezzi. L'importante monumento versa in una situazione pietosa, senza che nessuno si sia curato nemmeno di provvedere nemmeno alla manutenzione ordinaria in tutti questi anni. L'ultimo intervento di restauro, risale infatti a venti anni fa, e riguardò solo la pavimentazione.
Ma i problemi del ponte non riguardano solo la pavimentazione, ormai del tutto assente, ma anche il tetto della torre e la struttura stessa della torre che va perdendo pezzi che staccandosi precipitano a terra.
Fa quindi sorridere quanto affermato dall'Amministrazione, che dichiara di aver stanziato 20mila euro per il recupero dell'insigne monumento, una vera inezia bastante si e no ad una seria progettazione del recupero e a qualche intervento sommario.
Ancora più ridicole le motivazioni con le quali si tenta di minare l'autorevolezza dell'autore dell'articolo, affermando che egli sia stato "titolare delle associazioni citate nel testo, quale “wwf” subiaco e “cittadini contro le mafie Subiaco", elemento che invece concorre a nostro avviso a rafforzarla in quanto trattasi di due prestigiose organizzazioni, una delle quali di caratura internazionale riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica. Per non parlare del termine utilizzato, "titolare" che rivela come per l'Amministrazione le associazioni siano come degli esercizi commerciali.
Crediamo quindi che quello dell'Amministrazione sia l'ennesimo spot per tentare di metterci una pezza adesso che è stata colta in castagna, dato che la somma è insufficiente per eseguire lavori seri svoltio da ditte competenti che mettano in sicurezza e restaurino tutto il monumento.
Interverremo presso la Soprintendenza affinchè effettui un sopralluogo ed i lavori, se partiranno, vengano eseguiti da ditte specializzate che evitino di effettuare interventi più dannosi che altro.
Giuseppe Mancini Attivista organizzatore del M5S Sublacense