Subiaco, il Consiglio Comunale ha licenziato il bilancio di previsione 2017
Dopo quasi 8 ore di discussione, il Consiglio Comunale ha licenziato il bilancio di previsione 2017. Il documento è stato presentato dall’Assessore al Bilancio, Enrico De Smaele, e dal Sindaco, Francesco Pelliccia.
Dopo quasi 8 ore di discussione, il Consiglio Comunale ha licenziato il bilancio di previsione 2017. Il documento è stato presentato dall’Assessore al Bilancio, Enrico De Smaele, e dal Sindaco, Francesco Pelliccia.
Prima delle discussione sullo schema di bilancio il confronto si è concentrato sulle tariffe e imposte comunali.
Nonostante i tagli del Governo e i trasferimenti statali sempre più esigui sono state confermate le aliquote IMU e TASI dell’anno precedente, confermando il minimo di legge per le prime case e lo 0,86% per le seconde. L’Assessore De Smaele ha dato inoltre atto che la Giunta Comunale ha compiuto uno sforzo grande per far rimanere invariate tutte le tariffe a domanda individuale, mantenendo inalterata l’erogazione di servizi (Mensa, scuolabus, asilo nido, parcheggi pubblici).
Novità importanti invece sulla tariffa rifiuti. Il Comune di Subiaco è passato finalmente da TARSU a TARI, non rendendo più le tariffe in base solo ai metri quadri, ma in base al principio europeo “chi più inquina, più paga”, incentrato sul presunto consumo di rifiuti ( e quindi al numero di persone residenti o, nel caso di attività commerciali, al tipo di categoria merceologica. A seguito di tale radicale cambiamento pagheranno molto di meno, tra le utenze domestiche, quelle con un numero minore di occupanti e le attività economiche e commerciali, con esclusione di quelle ad alta produzione di rifiuti (ortofrutta, attività esclusivamente ristorative..). Da sottolineare che nonostante l’avvio del porta a porta, oramai imminente su tutto il territorio comunale, il costo complessivo del servizio rifiuti è diminuito, rispetto al 2016, di quasi 150.000 €, andando quindi a ridurre la richiesta ai contribuenti, che per norma sono chiamati a dover divedersi per intero (100%) il costo del servizio; ciò anche grazie al finanziamento ottenuto dalla Città Metropolitana di Roma.
Sul lato della spesa corrente, nonostante la contrazione delle entrate da trasferimenti e i nuovi obblighi normativi, criticati anche dall’ANCI, che costringono i comuni ad accantonare parte della spesa corrente nel c.d. fondo crediti di dubbia esigibilità(quest’anno di € 244.203,51 con un incremento rispetto allo scorso anni di € 54.000,00) sono state mantenute tutte le risorse per gli ambiti di maggior rilievo: sociale, manutenzione scuole, cultura, turismo, manutenzioni ordinarie.
Inseriti in bilancio a seguito di ricognizione puntuale, una serie di residui di mutui giacenti, con i quali si finanzieranno interventi di investimenti su scuole, strutture sportive e opere di urbanizzazione.
Sul lato dei lavori pubblici inseriti i seguenti interventi, oltre a quelli già in corso, nell’elenco annuale:
- Il Recupero del Teatro Narzio per € 1.100.000,00;
- Realizzazione comparto spogliatoi per Palestra “Angelucci” in corso di edificazione, grazie ad un mutuo a tasso agevolato ottenuto dall’Istituto di Credito Sportivo per € 250.000,00;
- Redazione Nuovo Piano Regolatore per € 200.000,00 con mutuo Cassa Depositi e Prestiti;
- Recupero e contenimento del dissesto idrogeologico in località Cappuccini, per € 181.358,00;
- Ulteriore Lotto Acquedotto Monte Livata, per 500.000,00 €
- Completamento Primo Lotto Cimitero Comunale per € 150.000,00