Valmontone, dal Pd prime dure critiche all’operato della nuova amministrazione Latini
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL CIRCOLO DEL PD DI VALMONTONE: “La lista “Libera Valmontone” vincitrice di queste elezioni in campagna elettorale proclamava la trasparenza degli atti amministrativi, le azioni all’insegna sempre e comunque del bene del...
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL CIRCOLO DEL PD DI VALMONTONE: ?La lista ?Libera Valmontone? vincitrice di queste elezioni in campagna elettorale proclamava la trasparenza degli atti amministrativi, le azioni all?insegna sempre e comunque del bene del paese e non di favoritismi personali, la facilitazione dell?accessibilità al lavoro consiliare, screditando le altre liste che invece sarebbero state infangate da loschi accordi; e invece ecco qui che a soli sessanta giorni dal voto l?amministrazione getta via la sua maschera buonista e perbenista.
Senza alcuna programmazione né di consiglio né di giunta proseguono gli interventi spot sul nostro territorio con atti decisamente poco chiari: determine e ordinanze, lavori attuati fuori dalle procedure dell?iter burocratico necessario svolti con procedure d?urgenza dove l?urgenza non si sa dove sia (tra l?altro l?intervento a cui si fa riferimento oltre a non avere nulla di urgente, è andato anche a riprogettare una zona urbana sulla quale si era intervenuti non molto tempo fa, mandando dunque all?aria migliaia di euro spesi per la riqualificazione del territorio neanche dieci anni fa, quando ci sono zone di Valmontone e strade abbandonate a loro stesse da ?secoli?), interventi finanziari ad personam, alle associazioni richieste improbabili di contributo. Per quanto riguarda il consiglio comunale, è stato convocato dalla maggioranza soltanto il primo, da convocare obbligatoriamente per l?insediamento (il secondo infatti, previsto il 17 Luglio, è stato convocato dall?opposizione), e anche lì non sono mancati lati poco chiari, con probabili incompatibilità alle quali dopo un mese gli interessati ancora non danno alcuna risposta.
La amministrazione corrente ha anche fatto suoi progetti che stavano portando avanti i Giovani Democratici, come quello della biblioteca comunale che i GD avrebbero voluto spostare all?interno delle sale del palazzo Doria Pamphilj, proposta per la quale si sono impegnati anche ricorrendo ad una petizione popolare le cui circa mille firme sono state consegnate al commissario Santoriello il 26 Marzo 2013.