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Sabato, 20 Aprile 2024
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Valmontone, la denuncia di Ruggeri (ALBA); siamo stati esclusi per favorire la vittoria di Pizzuti

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: A poco più di una settimana dall’elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Università Agraria, incontriamo il candidato presidente della lista esclusa dalla tornata elettorale, lista “A.L.B.A.”, Appartenenza Lavoro...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: A poco più di una settimana dall’elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Università Agraria, incontriamo il candidato presidente della lista esclusa dalla tornata elettorale, lista “A.L.B.A.”, Appartenenza Lavoro Benessere Ambiente, di Renato Ruggeri. Cinquantottenne, dipendente pubblico, è stato amministratore dal 2007 al 2010 con l’amministrazione Angelucci; insieme a lui incontriamo il presentatore della lista Saverio De Moro. Ad affiancare la candidatura di Ruggeri anche alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle.

Per quale motivo è stata esclusa la vostra lista, “A.L.B.A.”, dalla tornata elettorale? Per una irregolarità; la nostra candidata alla quota pascolo, Francesca Pizzuti, non è capofamiglia, quindi non titolare di scheda di voto, elemento indispensabile per presentare la lista. Qual è la motivazione che vi ha spinto a presentare ricorso, chiedendo l’annullamento delle elezioni? All’interno della lista “Nuova Agraria” Valentino Presidente, all’indizione delle elezioni è venuta a mancare la regolarità dei pagamenti a favore dell’Università Agraria da parte della loro candidata alla quota pascolo. Inoltre, sono sorte irregolarità di due rappresentanti, Marco Malaspina e Recchia Pierluigi. Il primo non titolare di scheda di voto perché non capofamiglia quindi non candidabile, l’altro con l’indirizzo di residenza irregolare. Da quanto documentato sembra ci sia stato un caso di omonimia per quanto riguarda la candidatura di Marco Malaspina, perché dite che la sua “presentazione” non è conforme? Per quanto riguarda l’omonimia del candidato oggetto di contestazione al seggio elettorale non bisogna pensare ad un errore legato a una svista, perché sappiamo bene che a Valmontone ci sono molte persone che hanno cognome e nome uguali; quindi il caso specifico si distingue dai riferimenti legati alla data di nascita e all’indirizzo di residenza. Non so se pensare a una leggerezza, una superficialità oppure a un complotto da palazzo. Questo sarà valutato dagli organi preposti. Una cosa è certa, il consiglio eletto è illegittimo, perché figlio di gravi irregolarità. Voi deducete che nei vostri confronti siano stati fatti dei complotti, cos’è che glielo lascia pensare? il sospetto che qualcosa non andasse, perché deciso in altre sedi, è sorto dalle mancate risposte alle molte sollecitazioni scritte al Commissario, dottore Abbruzzetti, il quale non ha accettato neanche di incontrarci. Il nostro elettorato ricadeva in maggior parte sugli elettori di centro sinistra, non ammettere noi alle elezioni ha significato favorire i vincitori. Se una semplice elezione è stata gestita con una serie di leggerezze, superficialità, errori a non finire e omissioni, com’è gestito l’interesse collettivo, beni e patrimoniodell’Università Agraria? Secondo Voi e tutta la vostra lista, il Tar accoglierà il vostro reclamo? La lista “A.L.B.A.” ha intrapreso il ricorso amministrativo al tribunale regionale chiedendo l’annullamento delle elezioni. Siamo certi che il Tar accoglierà la nostra richiesta di annullamento per le molte motivazioni fornite. Noi vogliamo “giustizia”. Avete qualcosa da aggiungere? Vogliamo aggiungere delle riflessioni che nascono spontanee ed è giusto che i cittadini di Valmontone ricordino e riflettano. Alle ultime elezioni amministrative del consiglio comunale, del 27 maggio 2013, vi erano 4 liste in competizione; la lista del Movimento 5 Stelle, la lista vincitrice “Libera Valmontone” con Latini Sindaco, “Per Valmontone” candidato Sindaco Piero Attiani e lista “Ora” capeggiata da Francesco Colucci. Oggi a poco più di un anno, per le elezioni dell’Agraria evidenziamo una sintesi delle liste nata in consiglio comunale. Il Presidente Roberto Pizzuti ha il figlio come consigliere di maggioranza, ma tutta “La Spiga” è coinvolta, Valter Di Stefano è il fratello di Maria Beatrice eletta in opposizione con Attiani. Giorgio Rocca è il nipote di Maria Grazia Angelucci consigliere d’opposizione con la lista “Ora”. Come se non bastasse Ugo Colucci è lo zio di Francesco Colucci Candidato Primo Cittadino. Una vera e propria Parentopoli, qual è l’interesse da difendere? Agli elettori lasciamo il giudizio. Tutto ciò e immorale e di cattivo esempio per i giovani che intendono avvicinarsi alla politica di questa città.

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