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Salute

Coronavirus, anche nella Asl di Frosinone sospese tutte le attività ambulatoriali

Messe in atto le misure urgenti di riorganizzazione. Grande il cuore dei ciociari. La Saf dona 5 mila euro

La crescente diffusione del Covid-19, sia in ambito nazionale che sul nostro territorio, ed il susseguirsi delle necessarie disposizioni nazionali e regionali richiedono l’adozione di nuove misure organizzative, armonizzandole con quelle adottate nei giorni scorsi.

ATTIVITA’ AMBULATORIALE

Continuano ad essere sospese tutte le attività ambulatoriali ad esclusione di quelle urgenti con priorità U e B  da svolgersi comunque nei Presidi territoriali e non nei 4 Ospedali; sono sospese tutte le attività intramoenia, comprese le allargate come da disposizioni regionali; restano attive e  continueranno ad essere garantite,  le visite ed il Day Hospital per i pazienti di tipo oncologico e per dialisi;

PRELIEVI

L’attività dei prelievi continuerà ad essere svolta nei Presidi territoriali, fuori dei 4 Ospedali, limitatamente agli esami urgenti (priorità U e B) sia che siano prescritti dai Medici  di Medicina Generale che dai Pediatri di Libera Scelta.  Lo stesso devono fare i medici ospedalieri.

PAZIENTI CRONICI

Tutti i pazienti in carico per malattie croniche e Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) continuano ad essere seguiti dai sanitari che li hanno in cura affinché le situazioni patologiche non si scompensino, evitando loro, in quanto popolazione fragile, contatti ed accessi nelle strutture se non necessitano di visite ed esami di controllo. Tutti i pazienti in carico continuano ad essere seguiti per preospedalizzazioni di interventi urgenti e per i controlli successivi presso gli ospedali che li hanno dimessi.

INTERVENTI CHIRURGICI

L’attività chirurgica di elezione continua ad essere sospesa. Gli interventi chirurgici sono limitati a quelli di emergenza e urgenza ed a quelli di natura oncologica.

INTERVENTI DI CATARATTA

Continuano ad essere garantiti gli interventi di cataratta, con programmazione degli appuntamenti ed il mantenimento delle distanze di sicurezza per le attese preoperatorie e lo stazionamento post-intervento.

Ecco lo Smart Working!

“La nostra è tra le prime Aziende  del Lazio ad averlo adottato – spiega il Direttore Amministrativo Pierpaola D’Alessandro – in linea con le recentissime disposizioni del Governo e della Regione non solo come modalità ma come operatività”.

Con questa ulteriore decisione l’Azienda  Sanitaria,  dotata di migliaia di dipendenti, molti con situazioni di salute e di famiglia da tutelare, non solo intende utilizzare tutti i fronti con cui lottare contro il Covid-19, ma si pone anche l’obiettivo di tutelare i propri dipendenti, conciliando ciò con le accresciute  e generali necessità operative del momento.

“La flessibilità della regolamentazione – aggiunge il Direttore Generale Stefano Lorusso –   consente di prolungare questa innovazione anche oltre lo straordinario momento che siamo costretti a vivere. Per la ASL di Frosinone è una innovazione storica”

Le novità non finiscono qui!

Il Cuore Grande della Ciociaria e dei territori vicini ha messo in campo molte iniziative di generosità (donazioni, raccolta fondi, etc.) che  dalla prossima settimana, con la massima trasparenza e sicurezza,  potranno essere effettuate su un  Conto dedicato (aperto ad hoc),  messo a punto dalle partiture amministrative  interessate.

La donazione di 5 mila euro della Saf

La Saf devolve 5.000 euro alla Asl di Frosinone, che ha aperto un conto corrente dedicato per ricevere le donazioni e le liberalità di privati ed enti locali desiderosi di contribuire, con un proprio sostegno finanziario, alla sfida globale contro il dilagare del contagio.

La decisione è maturata oggi, nel corso della seduta del consiglio di amministrazione durante la quale si è discusso anche degli ulteriori aggiornamenti delle misure di sicurezza e prevenzione, già vigenti, a tutela dei dipendenti e dei lavoratori che prestano servizio presso il sito di Colfelice. Dei 5.000 euro, 1.000 sono stati devoluti dai membri del CdA (Marco Di Torrice, Daniela Mancinelli e Lucio Migliorelli, presidente) e altri 1.000 dal Collegio dei Revisori dei Conti (composto da Massimo Taglione che ne è presidente, Mauro Visca e Luigi Galasso).

“Ho avvisato telefonicamente la direzione della Asl. Una donazione che per noi, come ente pubblico provinciale incaricato di un servizio pubblico essenziale, rappresenta un gesto di attenzione al territorio e di solidarietà verso la comunità provinciale. Un aiuto immediato per fronteggiare le spese ulteriori e impreviste che il sistema della sanità pubblica locale – dice il presidente della Saf Lucio Migliorelli – sta sostenendo per rispondere all’emergenza pandemia”.

La Saf anche in questi giorni difficili continua doverosamente a garantire, dopo avere adottato tutte le misure di sicurezza e prevenzione a tutela della salute dei dipendenti e di coloro che transitano nel sito, la gestione del ciclo dei rifiuti urbani della Ciociaria. “Ringrazio medici e infermieri della nostra provincia impegnati in prima persona nella cura dei pazienti e nella gestione delle emergenze. Ringrazio – conclude Migliorelli – dirigenti e lavoratori della Saf che anche in questo frangente  continuano ad adempiere alle loro rispettive mansioni, assicurando la regolarità di un servizio essenziale per la popolazione”.

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