A una paziente 60enne, ricoverata all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, è stato asportato un tumore al cavo orale di sette centimetri e le è stata ricostruita la mandibola con un lembo della cresta iliaca: l’osso piatto che avvolge il bacino.

Quella effettuata nel nosocomio del capoluogo ciociaro, ad opera di due équipe dell’unità di otorinolaringoiatria e chirurgia maxillo facciale, è una ricostruzione che garantiscono veramente pochi centri in Italia. Senza dubbio è un intervento straordinario. L’Unità operativa complessa (Uoc), diretta dal dottor Andrea Marzetti, ha collaborato nell’occasione con l’équipe trainata dal professor Valentino Valentini, ordinario di chirurgia maxillo facciale di Roma. A parlarne, però, è la dottoressa Ingrid Raponi, dirigente medico al ramo nella Asl di Frosinone.

La dirigente Raponi: “Ripristinati estetica e proiezione”

Il tumore aveva infiltrato anche la mandibola della paziente 60enne. Le due equipe hanno lavorato in contemporanea per effettuare l’asportazione della neoplasia, unitamente alla mandibola e ai linfonodi del collo, e la contestuale ricostruzione della mandibola stessa grazie all'autotrapianto di un lembo prelevato dalla cresta iliaca della paziente. Nelle immagini TC pre e post-operatorie, come fanno sapere dalla Asl di Frosinone, “si può notare come l’osso mandibolare infiltrato sia stato sostituito in maniera fedele dal lembo osseo”.

Da qui l’intervento della dottoressa Raponi: “La ricostruzione con lembo libero di cresta iliaca ha il vantaggio di poter ripristinare in maniera ottimale sia l’aspetto estetico con una corretta proiezione mandibolare, sia quello funzionale mediante il posizionamento di impianti dentali direttamente sulla cresta iliaca trapiantata”.