Allo Spaziani salvano la vista a un giovane rifugiato affetto da gigantismo
All'ospedale di Frosinone intervento dello staff di cardiochirurgia su un 18enne sahariano a rischio cecità, arrivato dall'Algeria tramite ambasciata. Asl: "Una doppia missione: sanitaria e umanitaria"
La squadra di cardiochirurgia del dottor Giancarlo D'Andrea ha sottratto alla cecità un giovane rifugiato affetto da gigantismo disarmonico. Si tratta di un 18enne sahariano accolto dall'Algeria all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone grazie a un accordo internazionale tra Ministero della salute e ambasciata italiana interessata. Il paziente, per via di un tumore all'ifofisi, stava rischiando di perdere la vista.
"Un intervento delicato che ha assunto una doppia straordinaria valenza: sanitaria e umanitaria", sottolinea il manager della Asl Angelo Aliquò parlando dell'operazione effettuata dal primario di cardiochirurgia. "Un macroadenoma ipofisario Gh secernente - spiega l'Azienda sanitaria ciociara - stava rischiando la cecità a causa della compressione che il tumore esercitava sulle vie ottiche".
"L’intervento ad alta complessità tecnica è stato eseguito per via endoscopica attraverso un approccio transnasosfenoidale con una completa decompressione delle vie ottiche - riporta in conclusione la Asl - L’operazione è perfettamente riuscita. Grazie alla stretta e continuativa collaborazione con il Ministero della Salute, la UOC di Neurochirurgia dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, è aperta alle richieste di aiuto umanitario anche per i per i pazienti extracomunitari bisognosi di cure".
