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I nuovi servizi / Sora

Asl Frosinone, via all'accesso ai test genomici e genetici. D'Amato: "Svolta per le diagnosi precoci"

Col Percorso Rosa due nuovi importanti servizi lanciati alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità. Avanti coi programmi di prevenzione di maggio, mese della prevenzione del melanoma. Il punto sull'emergenza Ucraina

Una svolta storica voluta dalla Regione Lazio per estendere anche il test genomico, finora di pertinenza degli istituti tumori, anche nelle Aziende sanitarie locali come la Asl di Frosinone. Il Percorso Rosa ha previsto anche la presentazione di due nuovi importanti servizi  a Sora: per l'appunto i test genomici e genetici, alla presenza dell’assessore regionale Alessio D’Amato. I programmi di prevenzione vanno avanti con il ricco calendario che la Asl di Frosinone ha stilato per maggio, il mese dedicato alla prevenzione del melanoma.

"Nello specifico il test prevede l’analisi di un campione tumorale asportato in sede d’intervento chirurgico - spiega D'Amato - La sua valutazione permetterà di individuare le categorie di rischio e, per alcune donne con neoplasia in fase precoce, di evitare trattamenti chemioterapici inappropriati. È una svolta importante che permette di estendere il test genomico anche nelle Aziende sanitarie locali".

"L’accesso al test, attraverso la Breast Unit, è fondamentale per individuare le cure più adatte da sottoporre alle donne alle quali è stato riscontrato un tumore al seno e per predire il rischio di recidive - aggiunge in conclusione D'Amato - Ringrazio il Sindaco Luca Di Stefano per la cordiale ospitalità, i consiglieri regionali Sara Battisti e Loreto Marcelli, ma soprattutto le nostre professioniste e i nostri professionisti che, da oggi, avranno uno strumento in più a supporto delle diagnosi precoci".

Il professor Rezza e l'assessore D'Amato inaugurano la stele della Memoria (foto e video)

Il test genomico

Test fondamentale per individuare le cure più adatte alle quali sottoporre le donne a cui è stato riscontrato un tumore al seno e predire anche il rischio di recidive, in base a delle caratteristiche intrinseche della neoplasia. Tali esami si basano su dati riportati da studi clinici nazionali ed internazionali.

Il test prevede l’analisi di un campione tumorale asportato in sede d’intervento chirurgico.  La sua valutazione permetterà di individuare le categorie di rischio e, per alcune donne con neoplasia in fase precoce, di evitare trattamenti chemioterapici inappropriati.

Come si accede

L’indicazione ad effettuare esami genomici verrà data dell’equipe della Breast Unit ai pazienti con almeno due fattori di rischio. Le analisi verranno effettuate presso la UOC di Anatomia Patologica dove è stato attivato un laboratorio dedicato.

I test genetici

I test genetici consistono nella ricerca di mutazioni dei geni BRCA 1 e BRCA 2, fondamentali per la predizione del rischio di insorgenza di neoplasie mammaria e ovarica e si eseguono su campioni di sangue. La ASL di Frosinone effettuerà i test sui soggetti a rischio genetico e con familiarità.

Criteri per l’invio al test

I professionisti del reparto di oncologia decideranno l’accesso al test in presenza di almeno uno dei seguenti criteri:

✓Storia personale di:

  • Carcinoma mammario maschile
  • Donna con carcinoma ovarico
  • Donna con carcinoma mammario con meno di 36 anni
  • Donna con carcinoma mammario triplo negativo
  • Donna con carcinoma mammario bilaterale

Ulteriori criteri per l’accesso al test genetico, verranno valutati dagli oncologi di riferimento durante la visita: tumori eredo-familiari. I cittadini della provincia di Frosinone e non solo, potranno così effettuare questi fondamentali esami evitando spostamenti, spesso anche molto lunghi, con risparmio di tempo e denaro. Si avranno tempi più rapidi di risposta e, inoltre, in caso di necessità, la presa in carico diretta nel reparto di oncologia.

Report mensile Salute Donna

Oltre 1000, ad oggi, le donne che hanno preso parte ai 65 eventi del Mese Salute Donna organizzati dalla Asl di Frosinone a marzo, in tutti i Distretti e Ospedali del territorio. Ad oggi sono stati eseguiti oltre 200 esami strumentali e circa 350 visite specialistiche. Registrate 250 presenze ad eventi ospedalieri e oltre 200 ai seminari. Numerosissimi sono stati gli incontri divulgativi di informazione su diversi temi: allattamento, disturbi alimentari, violenza di genere, consulenze psicologiche, sportello sociale. Presentate nuove attività quali parto-analgesia e test genomici e genetici in oncologia.

Nel corso del mese si è dato ampio spazio anche alla formazione: in quest’ottica sono stati organizzati corsi di formazione online sulla violenza di genere che hanno visto un’ampia partecipazione di operatori socio-sanitari e dei centri antiviolenza e un webinar nel corso del quale sono state fornite preziose indicazioni e strumenti per prevenire e affrontare aggressioni al personale sanitario. 

Maggio: mese della prevenzione del Melanoma

La Asl di Frosinone in occasione del mese dedicato alla prevenzione dei tumori della cute, ha organizzato varie inizitative:

  • 4 maggio screening gratuito dei nevi mediante visita ed esame dermoscopico
  • 10 maggio open day visite dermatologiche per controllo nevi presso F. Spaziani Frosinone
  • 14 maggio partecipazione dei dermatologi della Asl di Frosinone all’evento (divulgativo e con attività ambulatoriale) Melanoma Day organizzato dall’Associazione “Melanoma Day” presso Casa della Salute di Atina
  • 16 maggio webinar presentazione Percorso integrato condiviso dermatologia territoriale UOC Chirurgia per la gestione dei tumori maligni della cute e ulcere cutanee
  • 19 maggio incontro divulgativo “Sole e cute”
  • 24 maggio presentazione del progetto di teledermatoscopia in screening in collaborazione con i MMG
  • 28 maggio screening gratuito dei nevi mediante visita ed esame dermoscopico
  • 31 maggio open day visite dermatologiche per controllo nevi presso S. Scolastica Cassino

Assistenza profughi ucraini 

411 i profughi provenienti dall’Ucraina presi in carico dal Servizio Multietnico della Asl di Frosinone dallo scorso 1 Marzo. Sono prevalentemente madri con figli assistiti dai Servizi Sanitari Integrati: Immigrati, Medicina di Genere e Contrasto alla Povertà in stretta collaborazione con il Sisp, il Coordinamento Attività Vaccinali, e la Direzione dei Distretti Sanitari, le Associazioni e i Comuni. Nei due centri di Frosinone e Pontecorvo sono state erogate altrettante STP, eseguiti tamponi, visite di Medicina Generale e, lì dove si è reso necessario, sono state effettuate visite Ostetriche/Ginecologiche. Presso il Santa Scolastica di Cassino è nato, lo scorso 22 marzo, il primo bambino da una mamma fuggita dalla guerra. Gli adulti e i bambini in età pediatrica sono stati inseriti nel Piano di Prevenzione Vaccinale.

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